Non ci siamo sbagliati sul titolo del 25 novembre 2016 su Liberissimo (Parco Nazionale Arcipelago La Maddalena: è stato toccato il fondo). Per anni ci siamo ridicolizzati davanti agli occhi di tutta Europa per la guerra tra i vari componenti dell’Ente Parco. Non vogliamo ritornare su argomenti senza interesse per la comunità ma quanto scoperto nella giornata di sabato (Nuova Sardegna), ha creato un mare di proteste tra la popolazione e verso quanti operano nei vari settori nell’Arcipelago. Un mare di divieti sulle nostre isole che se non verranno annullati immediatamente metterebbero definitivamente la popolazione in ginocchio. Secondo quanto riferitoci sembrerebbe che gli articoli riguardanti i divieti di pesca sub, barche da traffico, divieti su Cala Coticcio e Cala Brigantino ecc. ecc. siano stati votati senza conoscerne i contenuti (sembrerebbe). Non ci avventuriamo su altri commenti ricevuti, forse è meglio, ma non infierire su tutti i protagonisti ma qualcosa non quadra. Il Commissario Leonardo Deri, che si è trovato la patata bollente dopo diversi giorno dal suo insediamento, sarà oggi a Roma per salvare il salvabile. A parte tutto, ci aspettavamo almeno un comunicato stampa da parte dei quattro Consiglieri invece delle solite giustificazioni di piazza o da bar. Inoltre, non entriamo nel merito delle persone che ieri hanno creato una sorta di allarmismo verso coloro che negli ultimi mesi non riescono a chiudere occhio perché preoccupati per la loro situazione imprenditoriale.
Di seguito riportiamo il comunicato stampa ricevuto dal Consigliere Luca Ronchi a firma dei quattro consiglieri.
25 NOVEMBRE 2016
Parco Nazionale Arcipelago La Maddalena: è stato toccato il fondo.
A piangere le conseguenze sono sempre e comunque i maddalenini. A questo punto della situazione si possono evitare le spese di viaggio e pretendere immediatamente l’insediamento di un Commissario. Commissario che si conosce il nome e cognome dall’indomani della richiesta di commissariamento. Un altro nome, attualmente molto vicino ai maddalenini, è stato fatto da vertici militari di appartenenza della persona in questione. Abbiamo deciso di pubblicare per intero il Comunicato dei Consiglieri per non incorrere in errori di valutazione o giudizio visto e considerato che sono gli unici a informare la stampa di cosa accade tra le quattro mura.
Antonello Sagheddu
Riceviamo e pubblichiamo
Comunicato
Si è riunito ieri il Consiglio direttivo del Parco, presieduto dal Consigliere Di Fraia. La riunione, inizialmente convocata per il 25, è stata anticipata al 22 per dare la possibilità a un numero sufficiente di consiglieri di parteciparvi; altrimenti, per impegni di lavoro, la maggior parte di loro avrebbe dovuto disertare facendo mancare così il numero legale. Il Presidente Bonanno era assente.
Sono stati discussi 12 dei 15 punti all’ordine del Giorno. Gli ultimi tre, aggiunti solo al momento dello spostamento della data, sono stati lasciati in coda e verranno discussi al prossimo Consiglio.
È stata ratificata la nomina del nuovo Direttore f.f., la Dr.ssa Gaio, che per tre mesi avrà il difficile compito di traghettare l’Ente verso una maggiore stabilità amministrativa.
Il Consiglio ha approvato i due piani di gestione del SIC e della ZPS; si tratta di due strumenti di tutela ricadenti sull’Arcipelago, che fotografano la situazione ambientale indicando gli habitat e le specie del territorio di cui per legge è obbligatorio garantire la protezione.
Il Consiglio ha anche approvato il Piano triennale delle azioni positive, proposto dal personale e relativo al miglioramento delle condizioni lavorative all’interno dell’Ente.
Si è inoltre deciso di applicare i criteri, in passato già indicati dal Consiglio, per formare la commissione che dovrà valutare preliminarmente le candidature a Direttore dell’Ente. Poiché infatti in questi mesi, alle richieste del Presidente ha aderito un solo dirigente comunale, si è ritenuto di dover allargare le maglie in modo da varare finalmente la commissione esaminatrice e dare il via finalmente al procedimento per individuare il nuovo Direttore.
Il Consiglio ha poi discusso i risultati della stagione estiva appena trascorsa. Il punto non prevedeva l’approvazione di una delibera, ma è stato comunque utile per verificare ancora una volta il danno causato dall’assenza di un Direttore con pieni poteri. Il blocco della macchina amministrativa in avvio di stagione, ha infatti ritardato di parecchio l’attivazione dei servizi di riscossione, con evidente perdita di incassi.
L’assenza del Presidente non ha permesso di discutere lo stato di attuazione del GECT, uno strumento di collaborazione con le aree protette della Corsica, istituto sulla carta ormai da alcuni anni ma che non riesce a decollare.
Allo stesso modo, non essendoci il Presidente, è stato impossibile sapere a che punto sono i progetti di gestione per l’Isola di Budelli. A parte infatti l’iniziativa della scuola di Mosso e l’interessamento del WWF, di cui solo il Presidente è al corrente, non si hanno notizie su cosa il Parco intenda fare per tutelare e gestire l’isola, acquistata grazie all’esborso di tre milioni di Euro da parte dello Stato.
L’assenza di qualsivoglia documentazione o progetto di utilizzo ha anche impedito di approvare una serie di proroghe a contratti lavorativi già in essere per alcune figure in forza all’Ente. Non essendo possibile assumersi la responsabilità di deliberare spese non giustificate, il Consiglio ha ritenuto di rinviare l’approvazione a un momento successivo.
La seduta si è svolta in un clima di dialogo e collaborazione estremamente costruttivi, grazie anche al prezioso contributo del Direttore facente funzioni e dei numerosi impiegati e tecnici presenti alla riunione, che hanno illustrato, per quanto di propria competenza, i vari punti all’Ordine del Giorno.
Tutte le decisioni sono state assunte all’unanimità.
I Consiglieri
Enzo Di Fraia
Mauro Bittu
Luca Ronchi
Carlo Rotta
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