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Galleria Ospedale Paolo Merlo: un silenzio pericoloso.

corsia-paolo-merloTre anni fa, grazie al dottor Walter Masoc, mi venne riconosciuto un infarto in corso e di conseguenza ci fu l’immediato trasferimento presso la struttura di Olbia. L’immediato intervento dei medici mi permette, oggi, di raccontare questo episodio. Mentre a Olbia i medici concludevano il loro intervento sulla mia persona a La Maddalena veniva a mancare mia madre, la notizia al sottoscritto venne data solo l’indomani. Come il sottoscritto anche molti altri miei concittadini hanno vissuto momenti difficili, proprio per questo continuiamo a mantenere viva la nostra protesta sui continui tagli imposti dalla Asl alla nostra struttura del Paolo Merlo. Ci siamo lasciati alle spalle il 2016 con la speranza che qualcosa possa cambiare con il nuovo anno. Si dice che la speranza è l’ultima a morire ma il silenzio, di tutti indistintamente, sta portando alla chiusura. Le segnalazioni che arrivano sono tante ma ci colpisce una in particolare.
“Ciao, il 20.12.2016 sono andato a fare una visita dermatologica presso la struttura di Padule. La Dottoressa Zolo mi ha riferito che non poteva intervenire per mancanza dell’attrezzatura. Interessate la Dottoressa Pascucci affinchè intervenga.”
Del problema è stato informato il nostro Assessore Comunale Massimiliano Guccini il giorno 6 gennaio 2016, dal sottoscritto, lo stesso ha garantito un suo immediato intervento.
Una denuncia, questa, che ci lascia a bocca aperta. Infatti, ci domandiamo dove si andrà a finire visto e considerato che molti medici sono impossibilitati a lavorare per la mancanza di apparecchiature, figuriamoci in situazioni più delicate. Non parliamo poi delle situazioni che si sono verificate in questo periodo natalizio.
VERGOGNA

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