Galleria Opera Pia: sarà il disastro finanziario?

Caro Antonello, vorrei spendere due parole sulla vergognosa situazione dell’opera pia.
Tutto è iniziato con lo stanziamento di denaro per la realizzazione di un teatro…
Un teatro a La Maddalena? Ma se non abbiamo neanche un cinema pubblico!!!!
Bene, si iniziano i lavori, si acquistano mobili, arriviamo addirittura alla tinteggiatura della facciata, e poi che succede?
Proprio cosi, nessuno lo sa, oppure si sa ma si tace.
Come spesso accade in questo paese, le ditte appaltatrici eseguono lavori senza essere seguiti, fanno e disfano a loro piacimento una volta che i lavori sono stati assegnati perché nel bando non vengono fatti rispettare, se ci sono, precise regole istruttorie.
Ad oggi penso che sia la più vergognosa situazione presente nel nostro comune, dove non si interviene perché forse non si può, visto che si attendono lumi su responsabilità oggettive.
Interdire completamente la zona si potrebbe, compresi i parcheggi sotterranei, le scale e la piazzola all’aperto dove manca anche la più semplice norma di sicurezza.
Pazienza se manca la pensilina copri scale o la discesa per disabili è semplicemente un tratto di terriccio e pietra nella terra di nessuno.
Evitare che si acceda liberamente alle zone limitrofe per abbandonare spensieratamente una roulotte senza che nessuno se ne accorga (?!?) o considerare angoli come nuovi cassonetti a scomparsa, si potrebbe con un’azione semplice ma decisa di circoscrizione dell’area.
O forse anche in questo caso bisogna avere un regolamento interno in materia???
Nel frattempo che qualcosa avvenga, spero che emerga presto il responsabile/i di questa immane nefandezza, e che paghi di propria persona, se contemplato anche penalmente, il vergognoso “teatrino” (a rigor di logica, quale miglior parola?) messo in atto ormai da troppo tempo impunito.
L.G.