“Mi domando il motivo dell’indifferenza di molti operatori del settore davanti a questo grave problema. Credo che molti di loro non si rendano conto della situazione, eppure basta collegarsi su internet per avere le idee chiare sul nostro mare, che peggiora di giorno in giorno, loro che ci lavorano devono essere in prima linea e collaborare attivamente”. Non possiamo che condividere lo sfogo di una nostra amica, che poi rispecchia il pensiero di tutti i i volontari, anche perché il nostro gruppo non ha natanti personali a disposizione. I riscontri li abbiamo ogni giorno sulle nostre coste. Infatti, la plastica abbandonata dagli umani si riversa continuamente sulle isole dell’arcipelago a ritmo impressionante.
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