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INIZIA L’ESTATE E LA ‘FAVELAS’ DI VIA USAI RIMANE ABBANDONATA A SE STESSA.

Di Antonio Garau (Resp. Comitato Roberto Siro). Oggi, purtroppo, il comitato porta nuovamente all’attenzione delle autorità competenti, vista la giornata di ieri che penso sia stata la peggiore degli ultimi tre anni, l’odore di fogna che continua a persistere all’inizio di Via Usai. Il nauseante odore potrebbe uscire dai due tombini che si trovano nella via in questione, ma il problema potrebbe esser sia più serio che più a monte, ovvero prima della via, che esca anche nel rettilineo che la precede. Una strada che il nostro attuale sindaco conosce bene, dal momento che penso che come il sottoscritto abbia vissuto la sua infanzia abitando proprio in quell’incrocio, quindi è impossibile che Lui o parenti non sentano quell’odore insopportabile che a volte come già detto in occasioni precedenti si va a sommare a quello del depuratore rotto o che funziona male. Ecco perché la prima lettera la vogliamo indirizzare al primo cittadino, con la speranza che prenda in mano la situazione sul serio perché la gente tra luce ad intermittenza, odore di fogna, barche, macchine, rifiuti edili, rifiuti domestici gettati nelle frasche non ne può veramente più. A nulla sono valse le segnalazioni che sono state fatte sia a mezzo stampa (costatando che ad alcuni poco importa), inizia adesso una lotta a tenere le finestre chiuse e i bambini a casa perché la puzza e i ratti potrebbero creare un problema sanitario importante, non è possibile che nessuno sappia cosa sia successo o da dove, se non grazie a qualche voce di corridoio … Ora cercheremo di recuperare tutte le segnalazioni fatte anche da altri abitanti in modo da avere più materiale tra le mani, personalmente mi offrirò di consegnare tutto il materiale in comune, alla Asl, ai Nas e al Noe, per ultimo invieremo un’informativa alla Procura della Repubblica, perché non ci possono essere questi problemi nel 2021, o meglio ci possono essere ma non possono persistere da almeno cinque anni. Diciamo che questo è il nostro pensiero ma evidentemente non quello di chi deve risolvere questo problema. Concludo ringraziando ancora una volta La Maddalena Ambiente, che ad ogni nostra chiamata è sempre disponibile a tenderci la mano per aiutarci a togliere la spazzatura lasciata dai soliti porci e ripeto PORCI NON CITTADINI.

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