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Galleria Guardia Costiera: controlli e sanzioni sul demanio marittimo ed in mare.

sequestro barche trasferite presso pontile

Sequestro Palau 1

Sequestro Palau 2

Sequestro Palau 3

Sequestro pescato 1

Sequestro pescato 2

Sequestro tonni sotto misuraNegli ultimi giorni, il personale della Guardia Costiera di La Maddalena e di Palau è stato impegnato in una serie di controlli congiunti sul demanio marittimo, sulla filiera della pesca ed in mare.
Sono stati purtroppo riscontrati numerosi illeciti. In un caso, a Palau, un concessionario di stabilimento balneare aveva ampliato arbitrariamente, di ben 608 metri quadri, lo spazio a disposizione per posizionare sdraio e lettini sottraendolo alla pubblica fruizione. Il materiale balneare è stato posto sequestro penale e il titolare della concessione segnalato all’Autorità Giudiziaria per abusiva occupazione di area demaniale.
I controlli si sono estesi all’adiacente ristorante dove sono stati individuati ben 112 chili di pesce (orate ed astici) mal conservato. Il prodotto ittico è stato confiscato e il fatto denunciato alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania.
Nello specchi acqueo antistante la predetta concessione sono stati inoltre identificati 4 corpi morti abusivi ai cui gavitelli erano ormeggiate 3 unità a vela ed un gommone. Anche in questo caso si è proceduto al sequestro dei 4 mezzi nautici e alla successiva segnalazione all’Autorità Giudiziaria.
Ulteriore denuncia è stata effettuata nel porto di La Maddalena dove due turisti francesi sono stati sorpresi mentre vendevano 2 tonni sotto misura (85 cm in luogo dei 115 previsti dalla normativa vigente).
Inoltre, presso il Porto di Palau, sono stati riscontrati e sanzionati due casi di noleggio abusivo con unità da diporto ed un caso di guida di natante con patente scaduta.
L’attività di controllo in mare, volta prioritariamente alla protezione dei bagnanti nelle zone di mare riservate alla balneazione, ha condotto ad identificare vari casi di un fenomeno in preoccupante crescita in questo primo scorcio d’estate: la navigazione entro la fascia di mare riservata alla balneazione con l’aggravante della navigazione parallela alla costa. Si ricorda ancora che la fascia di mare di 200 metri dalle spiagge frequentate da bagnanti è interdetta alla navigazione. Si ricorda inoltre che i cavi di protezione installati dal Parco Nazionale nell’Arcipelago della Maddalena hanno una funzione di protezione ambientale e non segnalano necessariamente la zona riservata alla balneazione che, in genere, è più ampia.

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