Galleria Fine settima di lavoro per la Guardia Costiera

Soccorsi e recuperi di unità in difficoltà

Ultimi giorni di intenso lavoro per gli uomini e le donne della Capitaneria di Porto di La Maddalena nell’ambito dell’Operazione “Mare Sicuro 2017”. Sotto lo stretto e diretto coordinamento da parte della Direzione Marittima di Olbia del C.V. (CP) Maurizio TROGU, i militari isolani hanno condotto due urgenti interventi finalizzati alla salvaguardia della vita umana in mare ed alla sicurezza della navigazione.
Nella prima mattinata di venerdì, un’imbarcazione tedesca a vela e motore di 12 metri, in navigazione nelle acque antistanti località Capo Testa del Comune di Santa Teresa Gallura, lanciava un Mayday sul canale di soccorso 16 VHF.
A causa delle particolari avverse condizioni meteomarine con mare molto mosso e raffiche di vento fino a 30 nodi, l’unità, con il motore in avaria e ormai quasi in prossimità degli scogli, veniva recuperata in sicurezza dall’unità deputata al soccorso MV SAR CP 870 e successivamente scortata presso la vicina località La Colba, a ridosso dai forti venti di Ponente. Una volta messa alla fonda l’imbarcazione e scongiurato una potenziale situazione di pericolo per l’ambiente marino e costiero, i due occupanti tedeschi, in buone generali condizioni di salute ma in evidente stato di shock, venivano condotti dalla motovedetta presso il porto di Santa Teresa Gallura.
Sabato pomeriggio, invece, cinque turisti sempre di nazionalità tedesca, tra cui un neonato in fasce di 4 mesi, rimanevano con il gommone in panne nei pressi dell’Isolotto della Pecora, a Sud dell’Isola di Caprera. Il mezzo, noleggiato da una ditta della vicina località di Tanca Manna (Arzachena), presentava un’avaria al circuito di avviamento del motore che ne impediva l’accensione.
Vista la situazione di pericolo, su segnalazione di alcuni bagnanti presenti in zona interveniva anche in questo caso la MV SAR CP 870 che, dopo aver assicurato il mezzo in sicurezza, recuperava le persone in difficoltà, scosse per l’accaduto, scortandole presso la località di Cannigione. Il mezzo sinistrato, invece, veniva successivamente recuperato dalla medesima ditta proprietaria che grazie all’intervento di un meccanico navale specializzato ripristinava l’avaria riprendendo la navigazione verso Tanca Manna.