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CON IL PAOLO MERLO, NON GIOCHIAMO CON LA FORTUNA.

Di Francesco VITTIELLO Dopo aver tutti gioito perché arriveranno quattro nuovi medici per rinforzare il nostro pronto soccorso, passato il momento di euforia per la buona notizia comunicata ufficialmente dal nostro sindaco, facendo un ragionamento “a freddo” che non vuol essere certo una polemica (mi piacerebbe che questo concetto sia compreso da tutti) dobbiamo rimettere i piedi per terra e focalizzarci sulla mancanza (leggasi assenze giustificate) dei due anestesisti in forza al Paolo Merlo. Chiariamo subito che l’urgenza non aspetta e che la tempistica è di vitale importanza per un paziente in codice rosse che ha bisogno del rianimatore entro pochi minuti e non tra due giorni o il più presto possibile come poteva succedere qualche giorno fa a mia madre (92 anni) assistita d’urgenza per un grave scompenso cardiaco e ipertensione acuta con conseguenti difficoltà respiratorie. E quella sera nessun anestesista era presente in ospedale! Fortunatamente , grazie alla professionalità di tutto il personale la crisi e stata superata ma questo fatto mi ha indotto ad una riflessione : chi ha la responsabilità ed il dovere di garantire la sicurezza dei pazienti, dei cittadini, non può minimizzare su un fatto grave come la mancanza di rianimatori in ospedale o fare passare per buona la notizia che “presto” avremo chi copre l’assenza dei nostri due rianimatori, intanto siamo già scoperti da qualche giorno…e in questi giorni, chiunque potrebbe avere bisogno della presenza fisica del rianimatore in pronto soccorso. “SPERARE” che ciò non accada è solo giocare con la fortuna, ma si sa, la fortuna quando meno te lo aspetti ti gira le spalle. Termino con un invito all’ unità per supportare il Sindaco nella battaglia che, in nome di tutti noi, sta combattendo per ridare una sanità degna di questo nome alla nostra comunità e, naturalmente, per riavere, nell’ attesa che i nostri due rianimatori – anestesisti superino il periodo critico, dei sostituti qualificati. Grazie per l’attenzione.

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