Il Gabbiano marittimo –
Ora abbiamo la certezza, qualche informatore della stampa scrive senza conoscere la vera realtà, se non quella del bar. Con tutte le cose gravi che accadono nell’isola, con i documenti in loro possesso, scrivono solo quello che gli viene confezionato o preparato. Insomma, come dare la corda a un vecchio orologio, vogliono fare i fenomeni senza rispettare i colleghi. Come mai, invece, nascondono situazioni molto più importanti dell’Enermar? Quanto letto e sentito non rispecchia la realtà, ci saranno molte novità.
Antonello Sagheddu
In questi giorni abbiamo ricevuto qualche mail, in ultimo ieri mattina (domenica 16 marzo) da un amico della Saremar. Una domanda su tutte quelle che ci hanno posto è la seguente: perché non parliamo anche dei marittimi Enermar che saranno senza lavoro? Proprio a Liberissimo viene posta questa domanda? Noi lo sapevamo pochi giorni dopo l’inizio del sit-in (17 febbraio 2011), come sarebbe andata a finire nonostante fioccassero promesse da tutte le parti e da ogni direzione, preferiamo comunque non entrare in polemica con nessuno. Se da Milano o da Genova a suo tempo veniva rilanciata ‘Non lasceremo neanche un marittimo a terra’ oggi su chi eventualmente dovremmo puntare il dito? Proprio noi di Liberissimo siamo stati sempre in prima linea, nessun altro della stampa lo è stato come noi, lo possiamo sempre dimostrare con il nostro archivio. E’ naturale che siamo dispiaciuti per quanto accaduto ma sicuramente dobbiamo ringraziare principalmente il dottor Sergio La Cava (NGI) che ha assorbito già nella stagione 2012 due equipaggi (la stessa Enermar ne utilizzava solo uno), alcuni sono finiti alla Delcomar del Dottor Del Giudice e qualcuno alla Saremar. Ci fermiamo qui, non vogliamo avventurarci in questa giungla, almeno per ora, sarà comunque nostra cura aggiornarvi sulle prossime novità. Per ora non possiamo svelare altro.
Prossimamente il traghetto Pace lascerà Cagliari per una destinazione siciliana.
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