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Galleria LandWorks Sardinia 2014, 22 Maggio – 1 Giugno, Villa Webber

light_ProgramLW2014Ogg.: Invito per il giorno 22 maggio ore 17.00, presso Ex Magazzini Ilva, Cala Gavetta,
La Maddalena – Giornata di apertura ufficiale dei lavori di
LandWorks Sardinia 2014, 22 Maggio – 1 Giugno, Villa Webber.

NOTE RASSEGNA STAMPA

Workshop Operativo-Festival itinerante di installazioni effimere in situ per la valorizzazione paesaggistico-culturale e il rilancio economico dei territori ricadenti all’interno dell’Arcipelago della Maddalena (Villa Webber), coordinato dall’Associazione Culturale Landworks, in collaborazione con il Master in Mediterranean Landscape Urbanism, istituito presso il DADU, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica di Alghero, Università degli studi di Sassari, patrocinato dal Ministero del’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, il MIBACT, Ministero per i Beni Culturali, e del Turismo, il Comune della Maddalena, l’Assessorato all’Ambiente delle Regione Sardegna, L’Ente Foreste della Sardegna, oltre che un fitto network di Istituzioni accademiche internazionali.

Gentilissimo Sig. Sagheddu,

E’ con grande piacere che con la presente porgiamo il più caloroso invito a presenziare in occasione dell’evento come in oggetto che si terrà il prossimo 22 maggio, ore 17.00 presso gli Ex Magazzini Ilva, Cala Gavetta, La Maddalena.

Il Programma Operativo Landworks, ideato nel 2011 nell’ambito della attività del Master MMLU, istituito presso il Dipartimento di Architettura di Alghero, vanta quest’anno la sua IV Edizione, da noi tutti garantita, nonostante il grave periodo di crisi, relative restrizioni e tagli operati in vari settori, grazie sopratutto alla grande dedizione dei nostri collaboratori, supporter, affezionati e fermi sostenitori del progetto, quali gli Enti sopra citati, le Istituzioni accademiche nazionali e internazionali di alto livello affiliate, sempre in crescita, nonché la gente del luogo che con grande affetto collabora al progetto, condividendo con noi la memoria storica dei luoghi insieme alla propria cultura.

In virtù di cotanto impegno profuso, per questa nuova edizione 2014, l’Iniziativa con il suo nuovo luogo di ambientazione, ossia il Parco del prezioso bene culturale di Villa Webber, all’interno dell’unica cornice paesaggistica protetta dell’Arcipelago di La Maddalena, può contare tra i suoi promotori d’eccezione, il Ministero del’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare , il MIBACT, Ministero delle Attività Culturali e del Turismo, il Comune della Maddalena, l’Assessorato all’Ambiente delle Regione Sardegna, L’Ente Foreste della Sardegna, La Marina Militare della Maddalena, che con i loro rappresentanti hanno accolto entusiasticamente e appoggiato il progetto sin da subito, alcuni rilasciando il patrocinio morale, altri offrendo supporto nella logistica.

In virtù di quanto sopra, spero vivamente che potrà essere con noi il 22 maggio ore 17.00 in Cala Gavetta per giovare in prima persona di questa occasione di confronto coi partecipanti internazionali a vario titolo convenuti nei nostri territori isolani, verificando così dal vivo, sia l’alto livello didattico dell’Iniziativa, che la qualità assoluta degli interlocutori coinvolti a tutti i livelli, insieme a un numero di oltre 60 studenti partecipanti provenienti da tutto il globo, per contribuire attraverso la realizzazione delle nuove installazioni effimere Landworks, alla valorizzazione e un possibile futuro rilancio dei nostri territori e un fruttuoso scambio culturale con le popolazioni locali.

La Sua presenza aiuterà a testimoniare l’impegno che l’Associazione da anni, unitamente alle Istituzioni e Amministrazioni locali, porta avanti in vari ambiti, sostenendo iniziative come questa, che speriamo possano risultare utili per il rilancio dei nostri paesaggi culturali in ambito mediterraneo, facendo della nostra “Isola nell’Isola” un laboratorio a cielo aperto, dove sperimentare in maniera aperta e fruttuosa metodologie scientifico-operative di valorizzazione e riqualificazione di porzioni di paesaggio sensibili e degradate, risultando esempio virtuoso all’interno dell’intero bacino del Mediterraneo.

L’Iniziativa sperimentale ed estemporanea, che ha visto coinvolti durante le passate edizioni, un numero crescente di entusiasti partecipanti, tra cui, al pari di quest’anno, prestigiosi professori (paesaggisti) e ospiti internazionali invitati, studenti provenienti da tutto il mondo, tra cui Canada, Tailandia, Turchia, Libano, Giappone, Australia e Nuova Zelanda, e che registra ad oggi un assoluto incremento di domande di partecipazione, sia in termini di studenti e giovani professionisti interessati a voler partecipare alla programmazione che ogni anno viene messa i campo dal Coordinamento del progetto internazionale di ricerca operativa LandWorks, che di Istituzioni accademico-culturali di assoluto prestigio, che ambiscono ad entrare a farvi parte, aspira a diventare un vero e proprio attrattore di indotto turistico alternativo, quale quello culturale, potendo così contribuire al rinnovo e rilancio dei territori, all’interno dei quali si inserisce.

In attesa di Suo gentile riscontro,
Alleghiamo sotto e alla presente breve rassegna stampa unitamente a materiale illustrativo e di diffusione dell’Iniziativa

Cogliamo occasione per porgerLe i più cordiali saluti,

Prof. Stefan Tischer
Direttore Scientifico Landworks

Arch. Annacaterina Piras
Coordinatore Scientifico Landworks

NOTE RASSEGNA STAMPA LANDWORKS 2014

Al via la quarta edizione del workshop di arte effimera nel paesaggio mediterraneo Landworks-Sardinia 2014, intenso programma operativo che dal prossimo 22 maggio vedrà impegnati ben 70 giovani partecipanti, provenienti da tutto il globo, per la riqualificazione e valorizzazione ( attraverso installazioni artistiche rigorosamente site specific) del paesaggio storico e bene culturale di Villa Webber, nell’isola della Maddalena, da sempre avamposto fondamentale del paesaggio difensivo isolano.

Organizzato dall’Associazione Culturale no profit Landworks, in collaborazione con il Master in Mediterranean Landscape Urbanism, istituito presso il DADU, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica di Alghero, Università degli studi di Sassari e con il patrocinio del Ministero del’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare , il MIBACT, Ministero delle Attività Culturali e del Turismo, il Comune della Maddalena, l’Assessorato all’Ambiente delle Regione Sardegna, L’Ente Foreste della Sardegna, La Marina Militare della Maddalena,, il programma si concentra per questa sua quarta edizione all’interno dell’unico patrimonio naturalistico insistente nell’ambito dell’arcipelago maddalenino, nello specifico parte del Parco della storica proprietà di Villa Webber, edificata dal ricco e illuminato uomo d’affari australiano Sear James Webber alla fine del IXX secolo.

Convenuti in loco per l’occasione, giovani studiosi e professionisti provenienti dai più significativi ambiti accademici dell’architettura del paesaggio, arte e architettura, diretti e coordinati da Stefan Tischer e Annacaterina Piras (DADU, Università di Sassari), in collaborazione con 8 rinomati paesaggisti internazionali (Walter HOOD, Sue Anne WARE, Christian PHONGPHIT, Ferdinand LUDWIG, Marc POUZOL, Lorenzo BRUSCI, Roberto ZANCAN e Gabriella TROVATO), i partecipanti si apprestano a varcare i confini isolani, per vivere appieno, dal prossimo giovedì 22 maggio, una intensissima esperienza all’insegna dell’arte effimera e alla scoperta del paesaggio locale, grazie all’attività didattico-operativa improntata verso la realizzazione di installazioni paesaggistiche, frutto della rielaborazione dell’esperienza dei luoghi che i partecipanti avranno modo di conoscere nell’arco delle successive 10 giornate, sino al 31 maggio, data in cui le installazioni LandWorks saranno illustrate ai locali attraverso un tour finale aperto al pubblico dalle ore 17.00 in poi presso il Parco di Villa Webber.

Il Landworks, alla sua terza edizione, per quest’anno rafforza la sua mission di catalizzatore per la creazione di un polo didattico culturale tutto isolano, spostandosi decisamente verso Oriente: le maggiori università partner dell’Iniziativa, insieme ai loro studenti sono infatti per quest’anno, poli d’eccellenza Australiani (RMTI_Melboune), Tailandesi (KMUTT_Bangkok), Medio Orientali (AUB_Beirut), ma sempre più contemplando un coinvolgimento con i locali, tra cui abitanti, associazioni, amministratori, per la rivisitazione del patrimonio storico culturale, all’insegna di una sperimentazione aperta in ambito paesaggistico, contribuendo al contempo al rilancio dei luoghi coinvolti nell’Iniziativa, trasformandoli in un vero e proprio laboratorio open air.

Obiettivi specifici dell’Iniziativa sono infatti quelli di contribuire alla riqualificazione e valorizzazione paesaggistico ambientale dei territori con particolari caratteristiche storico-antropologico-paesaggistico all’interno del territorio della Sardegna, sperimentando nuove modalità paesaggistiche di lettura, interpretazione e trasformazione del paesaggio isolano, quali opportunità concrete di sperimentare teorie e tecniche innovative nell’ambito della progettazione del paesaggio mediterraneo, contribuendo contemporaneamente all’attività culturale del territorio dei Comuni Partners dell’Iniziativa.

Durante le intensissimi giornate di programmazione, dal 22 al 31 maggio, i protagonisti, tra cui curatori e paesaggisti internazionali, giovani partecipanti internazionali e staff logistico, insieme ai locali, procederanno all’ideazione di progetti e azioni alternative che, attraverso la modalità operativa, potranno risultare, oltre che opportunità concreta di sperimentazione paesaggistica, anche e soprattutto reale stimolo verso un futuro turismo culturale di alto livello per i territori dell’Arcipelago, nello specifico parte del paesaggio urbano della città di La Maddalena, luogo assoluto protagonista di questa IV edizione del Landworks-Sardinia 2014.

Fondamentale risulterà l’azione sinergica attraverso il coinvolgimento delle associazioni locali e gli attori del territorio nel Programma e sue attività, concepiti come azioni trasversali per il potenziamento dei valori nascosti del territorio stesso, tramite la comunicazione e distribuzione dei suoi particolari valori a livello locale, regionale, nazionale e internazionale.

L’intenso programma didattico-scientifico parte il 22 pomeriggio ore 17.00, occasione in cui gli oltre 70 partecipanti con i loro tutors, professori e organizzatori saranno accolti presso il gli Ex Magazzini Ilva, Cala Gavetta, dai rappresentanti delle amministrazioni locali, quali l’Amministrazione Comunale in primis, oltre che rappresentanti dei maggiori partner dell’Iniziativa, di cui l’Assessorato all’Ambiente delle Regione Sardegna, L’Ente Foreste della Sardegna, La Marina Militare della Maddalena, per poi lasciar spazio ai paesaggisti internazionali (Team Leaders) che presenteranno ai convenuti il loro approccio metodologico, illustrando la loro attitudine nei confronti della progettazione del paesaggio, decretando così l’apertura ufficiale dei lavori per questa edizione 2014.

Dal 23 sino al 31 maggio, i gruppi di lavoro internazionali formatisi sin dalla prima giornata di apertura, avranno modo di interagire col contesto paesaggistico e culturale locale, per poi cimentarsi nella ideazione e realizzazione delle loro installazioni effimere, le Land-Architecture o LandWorks, che saranno il risultato del confronto diretto con la cultura e la partecipazione locale, al fine di una reinterpretazione dell’esigenze proprie del contesto paesaggistico-culturale, il tutto rielaborato attraverso uno sguardo tutto esterno, abituato a contesti e culture a tratti completamente differenti, si da fornire una visione contemporanea alla rivisitazione di quei luoghi assoluti protagonisti, come nel caso di Villa Webber, dell’Arcipelago Maddalenino, da sempre scenario di incontro e scambio culturale.

Le nuove installazioni site specific, a carattere prettamente effimero, verranno realizzate con materiali, rigorosamente naturali, derivanti dai luoghi in cui verranno messe in opera o a dimora.

I materiali naturali impiegati, dialogheranno così con la memoria antropica e il passare del tempo, rifondendosi a definire un nuovo possibile futuro per questi luoghi e la gente che li abita, nella direzione di una continua ri-valorizzazione artistico-paesaggistico-culturale, anche grazie a una continua e costante programmazione su base annuale del Workshop Operativo Landworks, che registra ad oggi un flusso crescente nello spazio e nel tempo di consensi e richieste di partecipazione.

L’Iniziativa mantiene così la sua posizione di catalizzatore culturale sui generis, fondamentale per il rilancio dei nostri territori culturali in ambito mediterraneo, facendo dell’Isola un laboratorio a cielo aperto, dove sperimentare in maniera aperta e fruttuosa metodologie scientifico-operative di valorizzazione e riqualificazione di porzioni di territorio sensibile, degradate o compromesse, risultando esempio virtuoso e di riferimento all’interno dell’intero bacino del Mediterraneo.

Durante le 10 intense giornate di laboratori open air nel Parco di Villa Webber, area prescelta per questa quarta edizione del workshop operativo internazionale Landworks-Sardinia, le attività saranno scandite con ritmi sostenuti per arrivare alla definizione e realizzazione delle opere in situ, alternandosi con il susseguirsi di un insieme di eventi ideati per la partecipazione, il confronto e lo scambio culturale coi locali, tra cui un fitto calendario di public lectures offerte ai partecipanti, amanti e curiosi, ad opere dei rinomati paesaggisti scelti per condurre i partecipanti lungo questa, che si preannuncia quanto mai esilarante, edizione 2014 in territorio maddalenino.

Il 31 maggio si terrà la giornata finale con il tour delle nuove installazioni effimere, accompagnato dalla critica di rinomati personaggi appartenenti al panorama artistico-architettonico-paesaggistico dello scenario nazionale e internazionale, insieme alla chiusura dei lavori e l’annuncio delle nuove future edizioni del Programma Operativo, in previsione, frutto della collaborazione tra l’Associazione Culturale Landworks promotrice dell’Evento, le Amministrazioni locali, partner insieme al territorio e suoi abitanti, e i referenti delle istituzioni accademiche internazionali coi loro Paesi di provenienza.

Annacaterina Piras
Coordinatore Scientifico Landworks

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