Attualità»

PAOLO MERLO, LETTERA APERTA DELL’ASSOCIAZIONE COMPARTO NAUTICO LA MADDALENA

In riferimento agli ultimi e noti accadimenti riguardanti l’Ospedale “Paolo Merlo” di La Maddalena, e nello specifico: la sospensione temporanea ma immediata dei ricoveri presso il Reparto di Medicina Interna con consequenziale trasferimento dei pazienti presenti e di quelli futuri presso altre strutture ospedaliere,

 

l’Associazione Comparto Nautico La Maddalena

 

si domanda e chiede

 

se, nella logica e nella strategia di destrutturazione e di smantellamento posta in essere nel corso del tempo con la chiusura, questa già definitiva, degli altri reparti (Chirurgia, Dialisi, Ostetricia e Punto Nascite ecc) del detto ospedale e ancora perpetrante:

 

si sia tenuto conto della nuova prospettiva, causata dalla recente pandemia, di rafforzare (e non sterilizzare) i Presidi Ospedalieri già esistenti senza dover ricorrere a sprechi di risorse per realizzarne di nuovi (?);

 

si sia valutato che il Presidio Ospedaliero di La Maddalena ha, negli anni, dato e potrebbe continuare a dare, assistenza non solo agli abitanti di La Maddalena ma anche di Palau e di tutto il territorio limitrofo (?);

 

si sia considerato che durante i mesi estivi l’Arcipelago di La Maddalena accoglie molte persone, che si aggiungono alla popolazione locale, e che scelgono di soggiornare nel territorio anche per la presenza di una struttura Ospedaliera (?);

 

si sia ragionato, in un’ottica a più largo spettro, che l’Ospedale “Paolo Merlo” è uno dei polmoni vitali del Comune di La Maddalena sia per quanto concerne il rispetto del diritto alla salute che come risorsa economico-finanziaria (?);

 

I membri dell’Associazione Comparto Nautico La Maddalena rivendicano il proprio diritto di vivere, di essere curati e di continuare a lavorare nel proprio Comune e non accettano che si possa continuare in un’opera di predazione delle proprie strutture territoriali.

 

Per quanto sopra, l’Associazione Comparto Nautico di La Maddalena, in persona del proprio Presidente, Michela Aversano,                                                   

 

chiede con la forza di tutti i suoi componenti

 

alla ATS Sardegna, alla ASSL di Olbia, alla Regione Autonoma della Sardegna e a tutte le  Istituzioni Pubbliche, che hanno potere decisionale e facoltà di intervenire per invertire la tendenza  tesa al depotenziamento estremo della sanità maddalenina, di riaprire senza indugio il reparto di Medicina Interna con la ripresa dei ricoveri dei pazienti anche facendo ricorso e attingendo a capitoli di spesa eccezionali.

 

Si rappresenta, infatti, che l’utilizzo di risorse finanziarie pubbliche (per il periodo necessario a coprire l’assenza dei medici che, giustamente, devono fruire delle proprie ferie) non è assolutamente paragonabile alla possibilità (come negli anni di piena efficienza è accaduto) di salvare vite umane e di evitare il rischio di impossibili trasferimenti in eliambulanze per le condizioni metereologiche avverse.

 

Sperando in un ravvedimento nelle scelte operate, si porgono cordiali saluti.

 

L’Associazione Comparto Nautico La Maddalena

i cui membri sono

Potenziali Pazienti del P.O. “Paolo Merlo” di La Maddalena

© RIPRODUZIONE RISERVATA -

I commenti sono disabilitati

Non è possibile inviare un commento in questo articolo

Pubblicità