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Coticcio e Cala d’alga: il presidente del Parco Fonnesu chiede un’indagine alle forze di polizia ambientale

Nella giornata di ieri, il Presidente del Parco Fabrizio Fonnesu, in qualità di legale rappresentante dell’Ente, ha provveduto a sporgere formale segnalazione con preghiera di indagine alle forze di Polizia ambientale, per quelle che si configurano come azioni illecite da parte di operatori turistici che nei giorni scorsi, a Cala Coticcio e a Cala d’Alga, senza alcun tipo di autorizzazione, hanno occupato l’arenile e sostato all’ancora nelle ore notturne, pare arrivando addirittura ad accendere fuochi. Il Parco, non potendo col proprio personale svolgere azioni di repressione degli illeciti, ma dovendosi basare solo su prevenzione, informazione e formulazione delle regole, per interventi di questo tipo si appoggia in prima istanza al Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale (con una collaborazione codificata nell’ambito del CTA) e alla Guardia Costiera che, con grande disponibilità e nei limiti concessi dalla priorità da assegnare ai vari interventi, supportano l’Ente nel difficile compito di monitorare il territorio e far rispettare le regole. Risultano pertanto assai preziosi anche la collaborazione e il senso civico più volte mostrati da molti cittadini che, attraverso segnalazioni e contribuendo alla diffusione di corrette informazioni, svolgono un lavoro encomiabile a supporto degli Enti preposti alla salvaguardia del territorio.

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