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Galleria Il Presidente del Parco: «Biglietto per i servizi erogati dall’Ente, delibera non in vigore da subito»

bonannoIl Presidente del Parco sulla possibilità di riscuotere un ticket per l’accesso all’area terrestre: «Biglietto per i servizi erogati dall’Ente, delibera non in vigore da subito»

Con riferimento alle notizie relative alla deliberazione sui diritti d’ingresso, che introduce la possibilità per l’Ente Parco di riscuotere un ticket per l’accesso dei non residenti, esentando in ogni caso numerose categorie di utenti, il Presidente dell’Ente Parco comunica che la verifica del possesso del titolo sarà richiesta esclusivamente al momento dell’erogazione dei servizi indicati nell’allegato alla stessa deliberazione – ossia partecipazione ad eventi di educazione ambientale e alimentare organizzati dall’Ente Parco, accesso a mostre temporanee o permanenti e altre manifestazioni, come quelle già realizzate dall’Ente negli anni passati nel territorio dell’area protetta – e quale contributo per il mantenimento e l’implementazione della rete sentieristica e delle aree picnic, aprendo così alla possibilità futura di affidare il servizio di riscossione a cooperative che potranno gestire le visite guidate.

Vale la pena ricordare innanzitutto che l’introduzione del biglietto, come avviene in moltissimi parchi italiani, è stata prevista per garantire una quota di cofinanziamento per i costi che l’Ente Parco sostenere per offrire i succitati servizi ai visitatori dell’area terrestre e, in secondo luogo, che la deliberazione approvata è attualmente sottoposta alla valutazione di merito del Ministero dell’ambiente e quindi, al momento, non efficace. Commenta il Presidente del Parco Giuseppe Bonanno: «Confermo che la riscossione del ticket di accesso non sarà automatica all’ingresso nell’area del Parco ma che ne sarà richiesta l’esibizione, invece, nel momento in cui si accederà al servizio. Qualora poi il Ministero dell’ambiente ritenesse opportuno richiedere all’Ente Parco un maggiore dettaglio sulle modalità di riscossione, provvederò a integrare o a modificare la stessa deliberazione seguendo le indicazioni che saranno fornite. L’obiettivo è, comunque, anche quello di integrare la bigliettazione con i servizi di mobilità: in tal senso un dialogo con chi eroga tali servizi è già in corso. Non deve essere infine trascurata la prospettiva di affidare servizi di riscossione a cooperative di giovani che vorranno organizzare percorsi guidati o progetti di educazione ambientale».

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Avevamo preso la decisione di non pubblicare il comunicato di Sel perché privo di firma (a noi tutto ciò non è consentito), e in formato PDF che noi non accettiamo. Anche se la nostra ricerca ha portato direttamente al VERO autore del documento. Per questa volta…passa.

Comunicato stampa SEL

Il circolo maddalenino di Sinistra Ecologia e Libertà esprime la propria perplessità in merito alla deliberazione del Presidente del Parco del 29 aprile scorso attraverso la quale viene introdotto un nuovo biglietto di ingresso per i non residenti all’area terrestre dell’arcipelago. Stando a quanto riportato nell’allegato al provvedimento tutti i visitatori che accedono al Parco sarebbero tenuti al pagamento di un corrispettivo di cinque euro attraverso il quale usufruire, per il corso di sette giorni, della rete sentieristica, delle aree pic-nic e dei programmi di eventi organizzati dall’Ente. Contrariamente a quanto si legge nel provvedimento, il Presidente del Parco dichiara su La Nuova Sardegna di domenica scorsa che «il biglietto non è obbligatorio ma se si vuole usufruire delle visite guidate, vedere le mostre, partecipare alle giornate ecologiche, e alle degustazioni, sarebbe meglio acquistarlo». Affermazione inaccettabilmente approssimativa da parte di un amministratore e che fa a pugni con qualsiasi tipo di disposizione disciplinare oltre che con le sanzioni previste per i trasgressori e richiamate all’interno della deliberazione.
Sull’interpretazione del provvedimento sarebbe, pertanto, doveroso un nuovo intervento del

Presidente Bonanno capace di fare definitiva chiarezza sull’argomento.

Nel caso in cui, come ci si augura, il ticket fosse obbligatorio per i soli non residenti che accedono ai servizi dell’Ente, sarebbe necessario da parte del Parco provvedere a una rettifica del testo approvato. Dopodiché sarebbe utile conoscere quali sistemi di bigliettazione degli accessi a terra siano ad oggi in funzione e quali i sistemi di controllo. Quali i servizi di guida ai sentieri del Parco ed, eventualmente, quali sistemi di prenotazione per l’utilizzo delle aree pic-nic.

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