Qualcuno ci può spiegare perché nella nostra isola è ‘consentito’ distruggere senza mai trovare un colpevole. Lo scorso anno abbiamo segnalato, Liberissimo e il collega Ronchi, la ‘caduta’ dello storico pilastrino di entrata che porta al museo di Garibaldi: silenzio assoluto. E’ evidente a tutti, anche ad alcuni della stampa che se pure la loro presenza in zona è stata notata in più occasioni ha pensato bene di far finta di nulla perché non ‘vedeva’ lo scoop. Diciamo come è accaduto per i ‘famosi’ seggiolini di Poggio Bacca, o i lavori ‘artistici’ di Punta Rossa e Porto Palma. In nessun modo vogliamo credere che qualcuno nasconda volutamente la notizia per non crearsi inimicizie, domani potrebbe essere utile.




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