Galleria La giusta rotta per Saremar

La privatizzazione di Saremar rappresenta un passo indietro per una comunità che cerca seppur a piccoli passi di crescere, ed oggi, si trova ad affrontare l´ennesimo ´furto di stato´. La giusta rotta per il trasporto isolano e´ quella della creazione di un sistema misto tra pubblico e privato, dove il pubblico rappresenti la quota maggioritaria e sia garanzia del servizio e dei posti di lavoro. Per questo motivo SEL da tempo attraverso i suoi rappresentanti in consiglio regionale ed in parlamento sta portando avanti una battaglia che porti alla riorganizzazione dei servizi di collegamento attraverso un sistema integrato tra pubblico e privato che consenta lo sblocco dei circa 14 milioni di euro di contributo statale alla Regione, la quale a sua volta potrebbe assegnare, tramite gara, il servizio ad una società mista a maggioranza pubblica, utilizzando società esistenti che allo stato attuale già garantiscono il trasporto pubblico su gomma come l’Arst”. Attraverso il lavoro dei Senatori Uras e Cervellini sono state presentate diverse tra interrogazioni, mozioni ed emendamenti:
Interrogazione luglio 2014 dove si chiede un intervento immediato da parte del Ministro dei trasporti Lupi sulla situazione della societa´ Saremar ;
Emendamento alla legge delega che servira´ a cambiare il quadro normativo che regolamenta appalti pubblici e concessioni in attuazione dei principi di pari opportunita`( direttive 2014/23/UE,24UE,25UE );
Mozione SEL contro la privatizzazione primo firmatario Luca Pizzuto, capogruppo di SEL in consiglio regionale. ( mozione n. 113 );
Mozione SEL in senato primo firmatario Luciano Uras che dichiara “ Il trasporto marittimo di collegamento delle isole minori alla terra ferma e` un servizio pubblico essenziale che deve essere garantito ai cittadini dallo stato ,senza che sia condizionato dall`esigenza delle societa` marittime di realizzare profitti”.( mozione Uras ,De Petris ,Cervellini, De Cristoforo,Barozzino,Petraglia,Stefano, Mussini, Capanella, Gambaro, Bignami, Romani seduta n.390 del 12/02/2015).

Sinistra Ecologia Libertà