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Galleria Dopo due legislazioni di governo

mercatookRAGIONIAMO SUI FATTI

Tra i tanti progetti presentati e promessi dall’attuale Amministrazione comunale (10 anni di governo!)c’era quello della ristrutturazione del mercato civico: risultato zero, come d’altronde tutti quelli promessi in due elezioni amministrative.

di Salvatore Faggiani –

“Parole, parole, parole soltanto parole……..”, così è il ritornello di una famosa e bella canzone di Mina. Ma per i maddalenini sono state parole e promesse che l’attuale amministrazione in dieci anni di governo ha lasciato come tali; fatti niente, anzi qualcosa di concreto l’ha realizzato: aumento di tasse e introito della Tasi dopo aver promesso che ciò non sarebbe avvenuto! Ma torniamo al progetto del nuovo mercato civico. Doveva essere un’opera che avrebbe reso finalmente La Maddalena al pari della maggior parte dei comuni sardi e non che hanno un mercato civico degno di questo nome. Infatti il progetto prevedeva una importante ristrutturazione dell’attuale zona dedicata al commercio alimentare nonché l’elevazione di un piano per la creazione di un’area asservita per uffici comunali e per una biblioteca comunale. Quindi si trattava di un progetto intelligente e utile alla bisogna dei cittadini e, perché no, anche per i turisti che ancora amano e frequentano in estate la nostra isola. Puff! Come consuetudine di questo governo tutto è finito in una gigantesca bolla di sapone! E l’isola continua a mantenere un mercato civico o pseudo tale, dove esistono solo un paio di attività commerciali che convivono nella assoluta mancanza di igiene e pulizia. Il 2015 è appena iniziato e subito si spera che sia migliore del difficile 2014. La crisi economica attanaglia sempre più le famiglie e le piccole imprese locali fanno fatica a mantenere le posizioni di mercato. In questo scenario difficile, ricordiamo che per il nostro Comune il 2015 sarà un anno molto importante, in quanto a maggio si svolgeranno le elezioni amministrative. A pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative è tempo di bilanci e, purtroppo, l’attuale governo si è fermato anzi non è mai partito, tranne che, bisogna riconoscerlo, in alcuni aspetti dei servizi sociali (bene!) e nel progetto “Opera Pia” (malissimo! Ed è un complimento!). Il programma elettorale è servito giusto per farsi eleggere, la maggior parte delle promesse elettorali è rimasta lettera morta, è sufficiente dare una veloce lettura ai vari punti del programma per rendersi conto che sono state tante le parole, come canta Mina, e pochi i fatti. Dieci anni di confusione, definiamola così, dell’attuale amministrazione; ma la confusione non è solo colpa di chi ci ha governato, la confusione è anche colpa di come votiamo. Un suggerimento per chi si sta preparando a presentare la propria candidatura per amministrare La Maddalena: seguite un corso di formazione sulla gestione delle pubbliche amministrazioni, perché amministratori non ci si improvvisa ma si impara per evitare di combinare danni. E di danni la nostra Isola ne ha subiti tanti, troppi! E’ un suggerimento che non nasce dall’esperienza diretta che non esiste, né da un peccato di saccenteria, ma da persone che hanno avuto ed hanno esperienza nella gestione di pubbliche amministrazioni. Amministrare un Paese è già difficile di per sé, figuriamoci amministrare un Paese proveniente da anni e anni di cattiva gestione!

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