Il turista che si avventura a La Maddalena per la prima volta non può che restare colpito dalla bellezza mozzafiato del panorama che si gode sin dall’ingresso a Palau. Mare blu cobalto, spiagge bianchissime, un ingresso al paesino veramente migliorato solo rispetto a due anni fa.
L’arrivo all’isola regala sorprese: non un cartello indicatore all’uscita del porto……una strada dissestata, intasata di traffico e nessuna indicazione. I vigili urbani indaffarati da altre parti a fare chissà cosa (prevalentemente multe per sosta vietata lungo la strada di Caprera) ed il turista in balia di se stesso. Imboccato il lungo mare, un accozzaglia di negozi di cinesi e piccoli locali praticamente in strada, mentre fa bella mostra di se un parcheggio strategicamente posizionato ….. dove non dovrebbe stare, si arriva a quella che era una bellissima piazza, con pini marittimi a fare ombra e gente a passeggio sotto. Oggi palme mezzo morte, sole cocente ed un suk di bancarelle di pseudo artigiani che riducono lo spazio per il parcheggio ad 1/5 dello spazio disponibile.
Viale Ammiraglio Mirabello presenta subito un paio di insidie: pozzetti stradali ora ricoperti da bitume ma segnalati alla maddalenina… una bella riga intorno con la bomboletta spray e passa la paura. Vorrei segnalare che la parte del viale che costeggia il circolo sottufficiali non viene pulita ed e’ un ricettacolo di foglie e mondezza, cosa che non depone a favore del decoro della citta’. E arriviamo alla più incredibile delle rotatorie… ci vuole fantasia a fare una rotatoria cosi’, peraltro assolutamente fuori norma e brutta per essere brutta. Andare a Palau e copiare costava sicuramente troppo. Non parliamo del verde pubblico abbandonato a se stesso, senza nessuna manutenzione, e neanche del viale davanti al vecchio ospedale militare dove il marciapiede che fa da contorno alla passeggiata splendida e’ praticamente distrutto (p.s. lo aveva fatto la Marina).
La sorpresa più sorpresa la regalano le spiagge. Non si capisce perchè non sono curate e pulite, e soprattutto perche se vado a Caprera rischio di finire in ospedale per la puntura delle zecche.
Non voglio insistere oltre, ma spiegate al turista che viene per la prima volta e vede questi scempi perchè deve ritornare in un posto dove lo spennano come un pollo ovunque vada senza il minimo servizio.
Ah .. dimenticavo, in barca oltre il Parco, presente solo per ritirare i soldi del biglietto, senza offrire nessun servizio, tutte le forze di polizia marittima a caccia dei dipartisti, salvo chiudere gli occhi quando passano barche da 20 metri in su…..inoltre tutto e’ recintato dai cavi per evitare che le barche ormeggino, vedi la Carpa, Cava Francese, l’isolotto Roma davanti al Valtur ecc. a Lavezzi nessuna limitazione, nessun pedaggio e controlli discreti ma presenti, da noi controlli asfissianti, limitazioni assurde (spiegatemi perchè non posso mettere una cima a poppa) e rotture di scatole a tutto spiano. La Corsica ringrazia, io non so se tornerò e come me tanti. Con gli stessi soldi vado in Croazia in barca, pago anche meno ed il mare e’ pure bello. Di questo passo tra un paio d’anni resteranno solo i pensionati a fare la guardia al VUOTO.




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