Comunicati Stampa»

Galleria Corsi Velici Estivi 2014 presso la Scuola Sottufficiali di La Maddalena

DSC_0625

Scuola Sottufficiali M.M.
“ M.O.V.M. Domenico Bastianini”
La Maddalena

Marina Militare: “Ai Blocchi di partenza i due turni dei Corsi Velici
Estivi 2014 presso la Scuola Sottufficiali di La Maddalena”

Anche quest’anno ci si ritrova qui nella splendida cornice dell’arcipelago della Maddalena pronti ad affrontare quasi un mese di intensa attività velica con ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia, meritevoli di aver avuto un rendimento scolastico costante ed elevato, in un certo senso l’élite dei nostri alunni. E ovviamente quale posto migliore per loro: il Centro Velico d’Eccellenza delle Scuole Sottufficiali della Marina Militare “M.O.V.M. Domenico BASTIANINI” di La Maddalena.
In totale 80 adolescenti di età compresa tra i 14 e i 17 anni, suddivisi in due turni, il primo dal 8 al

18 luglio ed il secondo dal 22 luglio al 01 agosto.

Siamo tutti pronti, Comando, Istruttori, Aiuto Istruttori, Segreteria, Banchina, Mensa. Si respira un’aria effervescente in attesa dell’arrivo dei primi ragazzi. Ci sarà chi arriverà in aereo, chi in traghetto, chi invece è già qui in vacanza.
La prima mattinata sarà scandita proprio dall’arrivo di tutti i ragazzi e ragazze, con le loro facce a

dire il vero un po’ spaurite soprattutto per il fatto di non conoscersi tra loro e anche per il fatto che una buona parte di loro una barca magari l’ha vista solo ferma in banchina e non hanno la minima idea di cosa significhi andare a vela.
Comunque, una volta arrivati tutti, la prima metà della giornata sarà all’insegna della

sistemazione logistica: cameretta, vestiario, cancelleria, insomma più o meno come si fa per i nostri allievi, perché anche loro avranno gli stessi orari di tutti i frequentatori della Scuola.
Nel corso della seconda metà della giornata si inizierà a dargli i primi rudimenti di arte

marinaresca dividendoli in gruppi, facendogli vedere i nodi di uso più comune e spiegandogli come si
chiamano le vari parti che compongono una barca. Sarà divertente osservare le loro facce quando sentiranno i nomi di uso comune nella marineria, dapprima gli sembrano strani ma poi velocemente riusciranno a farli propri.
Oltre alla pratica in banchina ci saranno anche le lezioni teoriche che serviranno a prepararli per l’attività del giorno dopo oltre che a verificare quelle appena fatte.
Nei vari intermezzi ci sarà ovviamente spazio per il pranzo e la cena così da iniziare a conoscersi meglio, scambiando quattro chiacchiere.
Il passo dalla teoria alla pratica sarà breve, anzi brevissimo, in quanto nei giorni immediatamente

successivi iniziano a fare conoscenza con la barca, inizialmente controllati dagli istruttori (che vigilano su tutto quello che fanno, correggendo gli errori) e poi, man mano che i giorni passeranno la loro abilità aumenterà, permettendogli di stare da soli.
Una delle cose affascinanti è vedere negli occhi di questi ragazzi e ragazze l’entusiasmo e la

voglia di andare per mare, imparare alla svelta, sentirli usare termini che fino a pochi giorni ignoravano:

garrocci, fiocco, randa, boma, virare, orzare, etc etc come se fossero velisti già da un pezzo.

Il corso proseguirà con uscite in mare sia mattinali che pomeridiane, “mescolando” giornalmente gli equipaggi sia per consentire a tutti di provare i vari tipi di barche della Sezione Velica, sia per accrescere la conoscenza e l’affiatamento di tutto il gruppo.
Il culmine del corso sarà la regata seguita dal test, un po’ come dire croce e delizia, perché la delizia in questo caso è la regata, dove si metteranno in pratica tutti gli insegnamenti appresi, e croce perché quando i ragazzi sentono che devono fare un test iniziano le preoccupazioni e le ansie, che poi si riveleranno infondate.
Ma i Corsi Velici hanno anche momenti di svago e divertimento, come l’andare in spiaggia a

godere un po’ del caldo sole, oppure la festa di fine corso, che di solito si fa il giorno prima della partenza.
E qui inevitabilmente iniziano a scendere le prime lacrime, ci si scambiano mail, foto, indirizzi, numeri di telefono con l’intento di non perdersi di vista pur vivendo a parecchi km di distanza.
E infine, inevitabile, arriva comunque il giorno della partenza, ancora tra lacrime e abbracci infiniti i nostri ragazzi e ragazze vanno via così come erano arrivati, con le loro valige enormi, cariche di tante cose che non hanno sicuramente utilizzato, ma soprattutto pieni di un carico di emozioni che non dimenticheranno mai.

© RIPRODUZIONE RISERVATA -

I commenti sono disabilitati

Non è possibile inviare un commento in questo articolo

Pubblicità