L‘amministrazione comunale trova i soldi per sistemare le telecamere in tutto il porto di Cala Gavetta, che se non ricordiamo male le avrebbe dovute sistemare gratuitamente una ditta specializzata del continente in cambio dell’affitto di qualche anno di un terreno per posizionare un’antenna, e non trova i quattrini per le telecamere nelle vicinanze della biblioteca comunale (ex Artiglieria) e nelle vie del centro storico. Circa 30 persone hanno firmato una denuncia inviata al Prefetto dopo le minacce e i danni subiti da alcuni ragazzini terribili. Qualcuno si metta la mano sulla coscienza invece di sparlare a proposito. Se al posto di queste donne ci fosse stata qualcuna di famiglia avrebbero fatto finta di nulla?




I commenti sono disabilitati