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Galleria Sulla viabilità di Caprera e sul parcheggio di Stagnali serve un accordo di programma

parcheggi stagnali«Serve un accordo di programma per l’utilizzo del parcheggio di Stagnali, senza se e senza ma.» A ricordarlo è il Presidente dell’Ente Parco, Giuseppe Bonanno, che interviene riguardo alle polemiche sull’eccessivo flusso di auto nel tratto più meridionale di Caprera e sui disagi dei visitatori dell’isola.

Per avviare i lavori nell’area dell’ ex blocchiera in località Stagnali e realizzare così un parcheggio scambiatore dedicato alla razionalizzazione del traffico sull’Isola, l’Ente Parco ha stanziato un contributo di 400.000 euro a fronte di un ulteriore finanziamento di un milione di euro messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
In attesa che inizino i lavori da parte Struttura tecnica di missione, che ha curato altri lavori sull’Isola in occasione del Centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, è opportuno però che i soggetti istituzionali competenti in materia di viabilità sottoscrivano, insieme all’Ente Parco, un accordo di programma affinché con la realizzazione del parcheggio di Stagnali sia al tempo stesso assicurata la centralità di quest’ultimo nella gestione del traffico: dev’essere chiaro, infatti, che con la realizzazione dello stesso si dovrà dar vita ad una sorta di zona a traffico limitato a Caprera, per la quale siano effettuate valutazioni concrete circa valutando l’effettiva capacità di carico di autoveicoli e in cui l’accesso con i propri mezzi sia garantito prioritariamente ai residenti. La viabilità verso i poli di attrazione dovrà comunque essere garantita con mezzi di trasporto collettivo.
Il Presidente dell’Ente Parco ricorda che, al riguardo, è in corso una proficua interlocuzione col Comune di La Maddalena: «Sul tema, nei mesi scorsi, ho inviato due missive al Sindaco e mi è stato risposto che sarebbe stato opportuno prima un incontro tra i dirigenti del Comune e del Parco. Mi risulta che tale incontro abbia effettivamente avuto luogo, ma ad oggi non è arrivato nessun feedback concreto. Alla luce di situazioni che, come quella di cui si apprende oggi dalla stampa, si creano nella fruizione dell’isola di Caprera e che hanno anche risvolti sulla sicurezza e sull’antincendio, auspico dunque una svolta positiva, sebbene il problema sia noto da anni e tali accordi non possano essere sottoscritti durante o a ridosso della stagione estiva.»

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