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Galleria Un Ente Parco che non riusciamo proprio a capire.

budelliSperiamo che almeno queste righe vengano capite, sarà difficile ma almeno ci proviamo. Siamo noi a non capire questo comunicato dopo essere venuti a conoscenza di molte ‘fiabe’ che riguardano la tutela dell’Ambiente. I primi custodi del territorio? I veri custodi sono stati i maddalenini prima che arrivasse il Parco. Ancora registriamo orticelli e vedette, evidentemente ancora non c’è stata la svolta: abbattere le barriere degli orticelli.
Alla prossima.

Budelli: le scuole di La Maddalena e di Mosso insieme per il futuro dell’isola.

Un gemellaggio che guarda al futuro della tutela ambientale e alla valorizzazione dell’Isola di Budelli quello promosso dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena tra i ragazzi dell’Istituto comprensivo di La Maddalena e quelli della III B del “Quintino Sella”di Mosso promotori dell’iniziativa di crowdfunding “Non si Budelli l’Italia” patrocinato dal WWF – Italia. Appuntamento fissato per il 22 maggio prossimo: tutti insieme i ragazzi avranno modo di sbarcare su quell’Isola che tanto ha rappresentato negli ultimi anni rispetto al dibattito nazionale sul patrimonio ambientale inteso come bene pubblico da custodire come patrimonio culturale a disposizione di tutti. Da un lato: i ragazzi di La Maddalena primi custodi di quel territorio che quotidianamente abitano e vivono, dall’altro le generazioni future che, ospiti di quello stesso territorio, vogliono continuare a fruire responsabilmente dell’Isola simbolo dell’Arcipelago.
I ragazzi avranno modo di conoscersi e confrontarsi sul futuro dell’Isola di Budelli e, guidati dagli educatori ambientali del Parco, avranno modo di scoprire i valori e le problematiche ambientali custodite all’interno dell’Isola sogno che affascinò l’immaginario cinematografico di Michelangelo Antonioni.
«L’Isola di Budelli è patrimonio pubblico per volontà del Parlamento che ha espresso la sua decisione in modo trasversale – spiega il Comandante Leonardo Deri, Commissario straordinario del Parco – l’Ente Parco, che si trova investito della responsabilità della sua gestione, ha il dovere di costruire tutte le sinergie possibili perché il patrimonio ambientale in essa custodito sia valorizzato e reso fruibile compatibilmente con i delicati equilibri ecologici che lo contraddistinguono. Il gemellaggio tra la comunità locale rappresentata dai ragazzi delle scuole di La Maddalena e i ragazzi di Mosso è un passo in avanti chiaro in questa direzione, un’indicazione che vuole innanzitutto evidenziare una volontà di collaborazione e di apertura. A inizio anno ci siamo posti degli obiettivi: questo è uno di quelli, trovare il modo di coinvolgere la comunità locale rispetto al futuro del suo territorio e di Budelli in particolare, lasciando alle spalle polemiche e contrapposizioni. La speranza è che i ragazzi sappiano rappresentare in maniera chiara questa volontà conoscendosi e confrontandosi sui problemi dell’Isola».

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