Al momento risulta una delle ‘cattedrali’ nel deserto. Una vergogna così, dove sono stati spesi circa 6 milioni di euro, non si vede in un’altra parte d’Italia. Più volte è stato denunciato da Liberissimo e La Nuova Sardegna la situazione di pericolo nella parte superiore del parcheggio. Oltre alle barriere abbattute, la pavimentazione che sta ‘scivolando’ tra mattone e mattone. Le griglie continuano a piegarsi perché nessuno della vecchia e della nuova amministrazione non ha pensato di rinforzarle con delle piastre di ferro sostanziose. Nella vecchia amministrazione hanno pensato bene di risolvere il problema togliendole vicino alle barriere, per ora inutili, e mettendole all’entrata del parcheggio. Anche di lato alle griglie il cemento di rifinitura ha ceduto, dunque potrebbe essere pericoloso.
Pericolo anche negli scalini che portano al piano inferiore. Sopra i muretti non guasterebbe una tettoia utilizzati nei supermercati per riservare i carrelli (vedi foto). 
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