Galleria Solidarietà alle famiglie dei marittimi

L’ associazione femminile ISOLA – MADRE nuove prospettive partecipa alla rivendicazione SAREMAR SULLA TUTELA DEI POSTI DI LAVORO.

Tale associazione che nasce proprio a La Maddalena per volontà delle donne dell’isola, in occasione della difesa DEL PUNTO NASCITA e della SAREMAR (eventi avversi sanitari verificatisi nell’inverno appena trascorso, legavano indissolubilmente l’assistenza sanitaria ai trasporti con possibilità di poter effettuare un trasferimento certo, sicuro in altre strutture sarde.

La comprensione del problema di allora prende oggi ancora più valore
perché le lettere di licenziamento ai Lavoratori SAREMAR sono arrivate.
Oggi, le famiglie manifestano la preoccupazione per la perdita dei loro posti di lavoro, ma l’incertezza si estende a tutti gli abitanti dell’isola.
Questa volta non si può fare spallucce o pensare “non è affar mio,” questa volta si rischia tutti allo stesso modo.

Le donne sanno cosa vuol dire, particolarmente in tempo di crisi, rischiare di perdere quel poco che faticosamente si guadagna, perché tutto il peso del disagio familiare, in questi tempi, ritorna sulle spalle delle donne.
Quell’ingegno del far tornare i conti, di garantire tutto anche a costo di grande fatica, viene vanificato se quel lavoro manca.
Cosa si può rispondere ai figli?

Esprimiamo a quelle donne e alle loro famiglie la nostra solidarietà,

Il nostro abbraccio, il loro impegno sarà il nostro impegno nella tutela del LAVORO e della SICUREZZA di tutta la popolazione maddalenina.

L’espressione della solidarietà e’ certo poca cosa, ma aiuta ad andare avanti, rinnova la forza nel chiedere il rispetto dei diritti. Il supporto economico, pur necessario, non sarà mai sostitutivo della DIGNITÀ’ di chi offre i’ impegno lavorativo a fronte di quel salario.

MANTENIMENTO DEI POSTI DI LAVORO
MANTENIMENTO DEI DIRITTI DEI LAVORATORI
MANTENIMENTO DELLE LINEE ATTUALI
GARANZIA DELLA CONTINUITÀ TERRITORIALE

Resteremo al fianco delle famiglie dei lavoratori SAREMAR e intraprenderemo le loro stesse forme di rivendicazione.

Dott. Rina PILERI