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Galleria Sanità, mozione urgente del Consiglio Comunale.

consiglio mozione urgenteSi è svolto il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno diversi punti che rigiuaravano ratifiche di delibere di giunta per variazioni di bilancio e il Plus, il piano sui servizi alla persona. Importante, invece, la discussione, all’ultimo punto affrontata, relativa alla riforma sulla Sanità oggetto di discussione in Consiglio Regionale, Dopo aver ascoltato l’intervento in diretta in Consiglio Regionale del nostro concittadino Onorevole Pierfranco Zanchetta, proprio sulla questione in oggetto. Su proposta del Consigliere Comunale Gaetano Pedroni è stata presa la decisione di votare, cosa che è avvenuta all’unanimità, una mozione da inviare alla Regione Sardegna sulla situazione drammatica che, l’Ospedale Paolo Merlo di La Maddalena, andrebbe a trovarsi qualora, così come viene proposta, la riforma sulla Sanità in Sardegna, dovesse ottenere il via libera dal Consiglio Regionale.
Di seguito la mozione urgente del Consiglio Comunale.
MOZIONE URGENTE
IL CONSIGLIO COMUNALE
RIUNITO IN SESSIONE STRAORDINARIA
IN DATA 18 OTTOBRE 2017

PREMESSO
– Che, in questi giorni, sono in corso i lavori del Consiglio Regionale della Sardegna per la approvazione della Riforma Sanitaria;
– che giunge notizia che, a seguito di integrazioni ed emendamenti vari, la Riforma prevederebbe un trattamento particolare per le sedi ospedaliere di : Alghero, Bosa, Lanusei, Ozieri, Tempio;
– che La Maddalena – essendo sede disagiata ed insulare – ha tutti i diritti per ricevere un trattamento almeno pari a quello riservato alle predette Città;
– che è fuor di dubbio considerabile come vera e propria disparità di trattamento il non prevedere che la sede ospedaliera di La Maddalena goda degli stessi diritti e degli stessi servizi riservati alle predette sedi, peraltro non tutte disagiate;
– che i servizi di cui la Riforma garantirebbe il mantenimento a La Maddalena fanno già parte della dotazione del Presidio Maddalenino e che, quindi, nessuna nuova previsione aggiuntiva è alla stessa riservata;
– che, in buona sostanza, dalla Riforma in corso di approvazione La Maddalena non otterrebbe alcun vantaggio concreto, ma solo un decremento notevole dei servizi offerti quando non una vera e propria soppressione;
– che è inaccettabile, oltreché incomprensibile, che, oltre ai servizi in parola, la sorte del Punto Nascita di La Maddalena sia rimessa ad una eventuale “deroga” da presentarsi in via ministeriale, quando la stessa non è invece prevista per la sede delle città menzionate;
– che tale modo di procedere evidenzia una totale iniquità nel considerare il Presidio Ospedaliero di La Maddalena non meritevole dello stesso trattamento;
– che La Maddalena, oltre ad un considerevole numero di abitanti residenti, nel lungo periodo estivo incrementa notevolmente la popolazione, avendo quindi anche diritto ad un sensibile potenziamento dell’attuale assetto dei servizi;
– che nessuno dei paesi a cui è stato riservato il trattamento privilegiato e di cui sopra, può essere considerato “isola minore” (e sede di un arcipelago di isole, parte delle quali pur abitate, ed altra parte molto frequentata), degna pertanto di un trattamento preciso, puntuale ed effettivamente commisurato alle gravi esigenze di assistenza sanitaria;
– che nessuna delle altre città necessita, per gli spostamenti, di un traghetto;
– che la tratta marittima si somma ad una viabilità stradale estremamente disagevole per giungere al primo ospedale;

CIO’ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE
ALL’UNANIMITA’ DEI PRESENTI
CONSIDERATA L’URGENZA
D E L I B E R A
DI RIVENDICARE VERSO IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA UN TRATTAMENTO PARI E COERENTE CON LE SCELTE CHE SONO IN CORSO DI APPROVAZIONE PER LE SEDI DI ALGHERO, BOSA, LANUSEI, OZIERI E TEMPIO.

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