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Galleria Noi riformatori Sardi al fianco delle mamme maddalenine.

LOGORSNon vogliamo che il coraggio e la protesta delle future mamme maddalenine continui ad essere ignorate da una classe politica regionale che invece di dare risposte, si nasconde rimandando il problema.
Sappiamo, comunica Giovanni Pileri coordinatore gallurese, che il percorso della deroga ministeriale sarà molto difficile da attuare sia perché è necessario garantire determinati parametri di sicurezza sia per il disinteresse mostrato dall’assessore regionale alla sanità nel voler perseguire questa strada nonostante le promesse di alcuni mesi fa. Davanti a questo atteggiamento occorre mettere in campo proposte che consentano di dare continuità al servizio nascite nell’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena. Abbiamo predisposto due emendamenti che presenteremo nella discussione della prossima legge finanziaria, proseguono Giovanni Pileri e Franco Meloni. Il primo emendamento prevede che La Maddalena funzioni come spoke dell’Hub di Olbia e cioè che a La Maddalena venga garantito il servizio punto nascite prevedendo i fondi per eventuali tourn over di personale proveniente da altre strutture con numeri di parto in linea con gli standard di sicurezza garantendo tra l’altro un servizio h24 di anestesiologica indipendentemente dalla problematica del punto nascite. L’emendamento prevede la copertura finanziaria con 1 milione di euro annui. Il secondo emendamento prevede che qualora le mamme debbano recarsi fuori da La Maddalena o Carloforte, a seguito di situazioni particolarmente a rischio, sia garantito il rimborso per le spese sostenute. Riteniamo che questi emendamenti possano dare una risposta concreta ed immediata alle mamme maddalenine auspicando che vengano votati all’unanimità da parte dei consiglieri regionali.

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