Attualità»

Galleria PROPOSTA ISTITUZIONE ‘NUMERI SOSTENIBILI’ ARCIPELAGO DI LA MADDALENA.

2 firmatari sollecito 12.07.2019Proposta istituzione ‘numeri sostenibili’ – Arcipelago di La Maddalena

La Maddalena, 12 luglio 2019

Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Sergio Costa

e p.c. Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena

Presidente Ente Parco
Fabrizio Fonnesu

Consiglio direttivo Ente Parco
Rappresentante Ministero Politiche Forestali e del Turismo- posto vacante
Rappresentante ISPRA – posto vacante
Rappresentante Associazioni di protezione ambientale – posto vacante
Rappresentante Ministero Ambiente – Giosuè Loj
Rappresentante Comunità del Parco – Angelo Comiti
Rappresentante Comunità del Parco – Luca Ronchi
Rappresentante Comunità del Parco – Michele Esposito Rappresentante Comunità del Parco – posto vacante di spettanza del Sindaco di La Maddalena

Comunità del Parco
Presidente Regione Autonoma della Sardegna – Christian Solinas
Presidente Provincia di Sassari – in fase di elezione
Sindaco Comune di La Maddalena – Luca Montella

Direttore Ente Parco in fase di nomina

e p.c. Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella

Oggetto: Istituzione numeri sostenibili Arcipelago di La Maddalena. Sperimentazione stagione estiva 2020.
Sollecito.

Stimato Ministro,
facendo seguito alla nota precedente di pari oggetto, che si allega per comodità, i firmatari sollecitano una Sua visita presso il Parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena durante la corrente stagione estiva.
La richiesta è motivata dalla constatazione che su alcuni siti sensibili delle isole maddalenine insiste da anni un’eccessiva pressione antropica determinata da flussi turistici non regolamentati e scarsamente indagati in termini di conseguenze ambientali e di ricadute economiche a favore degli abitanti del Parco nazionale.
A parere dei firmatari sarebbe opportuno che Lei valutasse di persona il fenomeno descritto e spronasse tutto l’Ente Parco ad adottare provvedimenti idonei a salvaguardare i posidonieti a rischio regressione e gli arenili a rischio impoverimento, anche nelle more dell’approvazione degli strumenti di pianificazione previsti dalla legge quadro sulle aree protette 394/91.
La proposta dei firmatari prevede:
• Ripresa/avvio indagini sullo stato ambientale dei siti del Parco nazionale nei quali è noto il degrado per cause naturali e/o antropiche al fine di rilevare eventuali fenomeni di erosione in atto o potenziali.
• Elaborazione ipotesi modalità di fruizione e contestuale determinazione capacità di carico atte a non comprometterne le caratteristiche ambientali e paesaggistiche nel medio/lungo periodo.
• Istituzione numeri ‘sostenibili’, a partire dal 2020, in base alle capacità di carico di ciascun sito e della comunità maddalenina nel suo complesso.
• Riserva del 75% delle boe, delle banchine di sbarco passeggeri sulle isole minori e di tutti i fondali sabbiosi sui quali è possibile gettare l’ancora alle barche che trascorreranno la notte presso gli approdi autorizzati del Comune di La Maddalena, unico Comune in Europa a dar vita da solo – con il suo intero territorio – ad un Parco nazionale.
• Riserva del 75% degli ingressi sull’isola di Caprera, in alta stagione, ai visitatori che soggiorneranno presso l’abitato maddalenino, anche in considerazione dei rischi legati alla viabilità, agli incendi e alle fitopatie.

Certi di un Suo personale interessamento, si porgono cordiali saluti.

Seguono firme.

© RIPRODUZIONE RISERVATA -

I commenti sono disabilitati

Non è possibile inviare un commento in questo articolo

Pubblicità