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Programma Luca Montella Sindaco

MontellaLista Civica “INSIEME A VOI”
Luca Montella Sindaco

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

“AI CITTADINI DEL COMUNE DI LA MADDALENA”
Il gruppo “INSIEME A VOI” non è un partito, non una semplice lista, ma una rete civica, fatta di persone comuni che vogliono scommettere su un nuovo modo di amministrare il territorio più moderno e puntuale.
Non faremo un punto specifico sul LAVORO perché ogni argomento ed ogni azione che verrà descritta nel seguito produrrà, necessariamente, se messo a sistema, nuovi posti di lavoro.

La buona amministrazione parte da qui

DECORO URBANO
La rincorsa degli ultimi anni ai grandi ed avveniristici progetti ha fatto perdere di vista l’importanza che, invece, rivestono obbiettivi più semplici, necessari ed immediatamente realizzabili.
Fra questi va menzionato il Decoro Urbano. Vero e proprio biglietto da visita per una comunità che vuole avere vocazione turistica, il Decoro Urbano deve costituire il punto di partenza del cambio di passo. Una riqualificazione che parte dal Centro Storico, per estendersi all’intera città, sarà presa in primaria considerazione per dare una nuova “pelle”. Se, da un lato, questo sarà possibile attraverso un percorso di interventi per stralci nel tempo, immediatamente, invece, intendiamo attivarci (mediante le risorse che sono reperibili nelle pieghe del bilancio, mai finora adoperate in questo settore) per mostrare la città con arredi urbani che la facciano percepire verde e fiorita, pulita ed ordinata sia al turista, sia al cittadino.
Con il coinvolgimento attivo del comparto commercio ed artigianato (insomma, con le attività produttive in generale) favoriremo -anche mediante apposito sostegno economico- progetti di riqualificazione di intere aree, vie e rioni in modo tale da affidare agli stessi la cura e la riuscita della operazione di “restyling”. Tutto produce lavoro.

TRASPORTI
Visti i recenti avvenimenti, la nostra azione politica sarà indirizzata in primo luogo a tutte quelle iniziative, non solo di carattere istituzionale, volte alla tutela e alla salvaguardia dei posti di lavoro dei marittimi. Noi, già tutti unanimemente contrari alla privatizzazione della Saremar, compiremo ogni sforzo perché quella linea rimanga in mano pubblica, in modo tale da garantire la continuità e la certezza del collegamento. Ciò non toglie che anche la linea privata è da noi vista con favore in ausilio alla prima, in una ottica di incentivazione del servizio e della possibilità occupazionale. Questo non sta a significare che non debbano compiersi tutti gli sforzi, ad ogni livello ed in ogni sede istituzionale, perché si giunga -se l’isola vuole davvero ambire ad uno sviluppo ad armi pari con i comuni frontalieri- all’indispensabile abbattimento dei costi di trasporto ed all’istituzione del “biglietto unico” per tutti, a cominciare dai residenti in Sardegna e non. Soluzione che avrebbe una ricaduta immediata sul territorio in termini di economicità anche nei mesi invernali in vista dell’allargamento della stagione.
Contemporaneamente lavoreremo al progetto della “metropolitana del mare”, uno dei punti innovativi del nostro programma. Cercheremo, cioè, di contribuire a realizzare un collegamento marittimo per soli passeggeri tramite un servizio caratterizzato da una frequenza di corse in orari strategici sulla base di percorsi fissi. La rete è progettata in maniera da offrire agli utenti, specialmente all’interno delle località più frequentate della costa, una molteplice scelta di punti di imbarco con capolinea La Maddalena, al fine di farlo divenire l’asse portante di un sistema di trasporto marittimo/cittadino a basso costo durante il periodo estivo. Tutto produce lavoro.

TURISMO SPORTIVO E AMBIENTALE
Promuoveremo il territorio attraverso il patrocinio ad eventi sportivi per attrarre turismo tutto l’anno. Più di 12milioni di persone, secondo il Sole24Ore, effettuano almeno un viaggio all’anno con questa motivazione e il 78% sceglie l’Italia. Per conquistare una fetta di questo mercato, valorizzeremo ed aiuteremo a crescere eventi locali (come, solo ad es. Judo, Pallavolo, Pallacanestro, Half Marathon, Cross Country, Soft Air, Regate e Campionati Velici, Calcio Maschile e Femminile) e tutti gli altri eventi che, seppur non nominati, costituiscono già eventi consolidati, mirando ad ampliare la nascita di ulteriori.
EcoTurismo. In linea con la crescita globale, il turismo verde è un settore in forte ascesa, con grandi prospettive di crescita. Faremo in modo che sia integrato con lo sviluppo economico locale per contribuire positivamente allo stesso. Punteremo a creare circuiti ciclabili (CicloTurismo) e visite gestite da guide locali in collaborazione con le università. Gli eco-tour si comporranno anche di workshop (seminari di studi) e corsi di formazione. Progetti simili sono già in essere, con ottimi risultati, in Danimarca (State of Green Tours) ed in Svezia (GreenTech Visits) con cui cercheremo di stringere sinergie. Tutto produce lavoro.

TURISMO CONGRESSUALE
Conosciuto all’estero come M.I.C.E. (meeting, incentive, congress, event) è cresciuto negli ultimi tempi -tranne nel nostro territorio- sia qualitativamente, sia quantitativamente. Cercheremo di promuovere una sinergia fra operatori del settore ed Enti locali per promuovere congressi e meeting al fine di creare opportunità di sviluppo, approfittando della media e bassa stagione la quale garantisce un accesso a prezzi più accessibili sul territorio. Tutto produce lavoro.

TURISMO CULTURALE
Valorizzare il centro storico, il patrimonio architettonico e museale attraverso l’organizzazione di iniziative e servizi rivolti alla fruizione della cultura, è una grande occasione di sviluppo. Ambire ad un Circuito Museale Integrato con “biglietto unico”, mediante il riconoscimento del Ministero competente, permetterebbe di coniugare la presenza museale garibaldina (135.000 presenze annue, vera e propria risorsa reddituale ed economica) con la valorizzazione culturale delle altre risorse storiche isolane. Promozione, quindi, del territorio con un’importante rilancio di immagine.
Un efficace strumento di marketing è la partecipazione alle fiere. Questa “porta sul mercato” offre l’opportunità di presentare un quadro tangibile delle bellezze del nostro territorio che, coniugando le risorse ambientali e quelle culturali, ne rafforza l’immagine e ci permetterà di capire le nuove tendenze del mercato nazionale ed estero. Tutto produce lavoro.

SANITÀ
Il nostro Ospedale è l’unico in Sardegna ad essere situato su un’ Isola per cui riteniamo che questo sia il punto di partenza per rivendicare presso la Regione specifici provvedimenti legislativi ed apposite risorse finanziarie che si traducano in atti concreti.
L’istituzione di un autonomo Polo o Distretto Sanitario, comprendente anche i Comuni frontalieri, con autonomia operativa e gestionale, rappresenterebbe il rilancio del nostro Ospedale in chiave di servizio al cittadino ed al turista.
Va rivendicato con forza presso lo Stato, la Regione e la ASL:
Il mantenimento del “Punto Nascita” attesa la peculiarità del nostro territorio, privo di sicuri ed efficienti collegamenti con la terraferma che possano garantire lo spostamento in totale sicurezza per la madre ed il bambino.
Il potenziamento del Pronto Soccorso sia per quanto riguarda la strumentazione sia per quanto riguarda le figure professionali, chiedendo anche che si concretizzi la promessa attivazione di due posti letto di Osservazione Breve Intensiva (O.B.I.) e di una figura medica sulla Ambulanza.
La riapertura dell’area Chirurgica, compresi inizialmente gli interventi in Day Surgery o in Week Surgery, a bassa complessità.
Il potenziamento dei Servizi di FKT e Ambulatoriali ed attivazione dell’Ambulatorio Urologico, nonché del servizio Diabetologico (attualmente insufficiente soprattutto per quanto riguarda i bambini), Neuropsichiatrico Infantile, Dentistico e Logopedistico.
Il potenziamento della Dialisi e della Camera Iperbarica, favorendo anche il c.d. “Turismo Sanitario”.
Il rafforzamento dell’organico ospedaliero giacché tutti i settori sono in sofferenza e questo va a discapito della migliore funzionalità dei reparti e di chi ci lavora.
La revoca di ogni provvedimento che veda il nostro ospedale relegato a Poliambulatorio.
Potenziare la Medicina Domiciliare, supportando le esigenze del Servizio “118” e Protezione Civile. Tutto produce lavoro.

CULTURA E SCUOLA
Fra i diversi obiettivi riteniamo essenziale:
Calendarizzare incontri periodici fra amministratori e gli appartenenti al mondo della cultura per agevolare un sano confronto e lavorare allo sviluppo di progetti condivisi.
Individuare logisticamente un polo culturale, avvalendoci anche dei locali Ex Ilva, il quale deve divenire facile e fruibile centro polifunzionale.
Procedere all’installazione in centro storico di appositi punti fissi di prelievo di energia dedicata alle manifestazioni culturali.
Studiare, recuperare, valorizzare ed ove occorre individuare sentieri per la creazione di percorsi culturali, sia in ambito urbano che extraurbano, in modo tale da favorire l’offerta turistica e la godibilità delle risorse storiche ed ambientali che costituiscono il nostro patrimonio, con ciò incoraggiando la nascita di altre fonti di reddito per la cittadinanza.
Elaborare brochure rappresentative dei percorsi (museali, culturali, storici ed ambientali) da utilizzare per intercettare il flusso turistico sin dal momento del primo ingresso, agendo in concorso con le attività produttive.
Valorizzare la biblioteca comunale attraverso esposizioni artistiche, premi letterali, nonché incentivando gemellaggi culturali anche in collaborazione con scuole e università.
Incentivare, attraverso le scuole del territorio, l’offerta di istruzione e borse di studio, non perdendo di vista l’aiuto allo studente meritevole e/o meno abbiente.
Valorizzare le risorse archeologiche e antropologiche in chiave turistica.
Ricollocare in ambito urbano i reperti del Museo Lamboglia in modo da incentivare e semplificare il godimento al pubblico locale e turistico, rivendicando la restituzione dei reperti custoditi nel Museo Sanna di Sassari.
Favoriremo la nascita di laboratori per conoscere e divulgare il nostro passato, tramite il nostro futuro: “i giovani”!
Le tre parole chiave saranno: cultura, lavoro e turismo, in quanto la maggiore offerta degli stessi produce -come già sperimentato in altre località- reddito che ricade nello stesso territorio, ovvero sulla nostra comunità.
La individuazione di un CIRCUITO culturale tradurrà in pratica la possibilità di incremento di risorse lavorative fino ad oggi non sfruttate, intercettando il flusso turistico in visita.
In tale più moderno contesto saranno valorizzate anche le porzioni attinenti la archeologia subacquea con la collaborazione di esperti e diving locali, replicando esperienze già fortemente affermate in altre isole (come ad es. Isla Mujeres) con ottimi risultati d’immagine e di possibilità di nuove opportunità di impiego lavorativo. Tutto produce lavoro.

FORMAZIONE VISTA COME OPPORTUNITÀ DI LAVORO
La formazione professionale ha lo scopo di migliorare la posizione lavorativa o di aiutare a raggiungere un impiego futuro, favorisce l’inserimento sociale e aumenta le probabilità di assunzione (nota ai giovani come JOB CREATION). E’ doveroso compiere ogni azione politica che miri a favorire ogni iniziativa (da qualunque parte provenga, pubblica e/o privata) che abbia come obbiettivo, ad esempio, la nascita di corsi per organizzazione di eventi, work shop e corsi specialistici per marittimi. Tutto produce lavoro.

PARTECIPAZIONE DEL CITTADINO
Facilitare il confronto fra cittadini e amministrazione, in tempi brevi e agevoli, rappresenta un‘importante obiettivo. La creazione dei “comitati di quartiere” è un fondamentale strumento per promuovere il più coinvolgimento del paese alla vita politica. Attraverso i comitati, i cittadini possono presentare richieste e istanze, oppure fornire segnalazioni su questioni riguardanti i quartieri stessi, ma anche partecipare fattivamente alla gestione dei problemi, proponendo idee di sviluppo economico ed occupazionale direttamente ai propri amministratori.
La casa municipale deve essere considerata una struttura aperta al cittadino, dove quest’ultimo sia al contempo individuato come utente ed obbiettivo principale del lavoro comunale.

SOCIALE
Non consideriamo il sociale un mero capitolo di spesa ma una scommessa per migliorare il benessere del cittadino bisognoso o meno abbiente. La nostra politica ci vedrà impegnati nel cercare di ridurre le liste d’attesa di alloggi di edilizia popolare/convenzionata, intervenendo anche per sbloccare ed incrementare le risorse regionali utili a risolvere il relativo fabbisogno abitativo.
L’edilizia popolare sarà rivolta con maggiore sensibilità nei confronti di famiglie numerose, giovani coppie e madri con prole residenti nel territorio comunale.
Presteremo attenzione alle problematiche del disagio mentale, delle Tossico-Dipendenze di concerto con le strutture competenti per rendere un maggiore servizio nel territorio anche nel settore delle nuove povertà, delle disabilità, delle problematiche minorili, della famiglia e degli anziani, erogando i fondi a disposizione in maniera equa, attraverso bandi trasparenti e condivisi.
Lavoreremo per la riapertura dello Sportello Sociale (c.d. Front Office). Prevediamo di bandire un concorso per assumere un’altra Assistente Sociale.
Lavoreremo ad un progetto volto all’Abbattimento delle Barriere Architettoniche, compreso l’accesso e la fruibilità delle risorse che il territorio offre mediante individuazione e progettazione di apposite aree attrezzare in località balneari.
Progetto “Dopo di Noi”. La preoccupazione più grande per le famiglie dei disabili è legata al futuro dei propri figli quando i loro genitori non ci saranno più. Per questo motivo, così come già avviene in altri Comuni -quindi utilmente replicabile- guarderemo con indispensabile favore le progettualità per la “presa in carico”, mediante valide alternative all’istituzionalizzazione delle persone disabili. In tal senso hanno già dato altrove buoni risultati la creazione delle “Case Famiglia” dove la famiglia del disabile, in sinergia con il Comune e le Associazioni di Volontariato, supportate da figure professionali, mettono in campo percorsi “ad hoc” finalizzati al progressivo distacco dalla famiglia, allo scopo di avere una vita futura il più possibile autonoma e dignitosa, continuando a vivere nel proprio contesto sociale. Esistono appositi fondi europei al riguardo.
Nello stesso senso saranno viste con particolare attenzione iniziativa sportive per contrastare il disagio sociale in ambito giovanile.
Predisporremo progetti atti a sfruttare le risorse nazionali e regionali nell’ambito del Servizio Civile Nazionale. Tutto produce lavoro.

MARINA MILITARE ED ALTRI ENTI E ISTITUZIONI
Indispensabile sarà il recupero immediato dei rapporti di dialogo con la Marina Militare ridotto per troppi anni ai minimi termini. Eviteremo -nel modo più assoluto- un approccio ideologico.
Riteniamo che si debba ricercare il dialogo attraverso una politica atta a favorire il potenziamento delle attività didattiche, auspicando che La Maddalena possa assumere il ruolo di polo formativo di prestigio in cui vengono ospitati corsi, oltreché per i militari, anche per la Marina Mercantile (Basic Training) ed altri Enti Pubblici legati alla navigazione o alla difesa nazionale.
Non di secondo piano sarà stabilire sinergie che consentano di tradurre e valorizzare la presenza storica ultrasecolare della M.M. anche come risorsa capace di attrarre -mediante il patrimonio esistente- nuove opportunità di lavoro in ambito marittimo e turistico, a tal fine auspicando che anche la stessa favorisca il sorgere di siti museali o para-museali per mettere a disposizione (e reddito) il loro ingente patrimonio storico.
Stabilire immediatamente un tavolo di concertazione e collaborazione -leale e produttiva- per tradurre in risorsa turistica il lungomare e le rade, in modo tale da consentire l’approdo di grandi navi nelle sedi dove, storicamente, hanno dato fondo alle proprie ancore le navi ammiraglie più importante della Marina Italiana (e non), aprendo finalmente al cabotaggio turistico di eccellenza, in questo momento storico individuato nelle Navi da Crociera.
Eviteremo iniziative e contenziosi di natura strumentale e politica che possano minare il principio di leale collaborazione fra enti ed istituzioni.
I rapporti con il Parco Nazionale saranno improntati in modo tale da conquistare la garanzia del riconoscimento delle necessità della cittadinanza, nell’ottica di far si che lo stesso non sia un freno allo sviluppo della comunità, ma, anzi, un volano per lo sfruttamento di ogni possibile risorsa. Concedendo e rivendicando il rispetto delle reciproche posizioni. Tutto produce lavoro.

POSTI BARCA, PONTILI, ACCESSO AI LITORALI
Nella definizione degli strumenti urbanistici e nel PUL verrà riservata, come avviene in tutte le comunità isolane e nelle località costiere, una quota di ormeggi a prezzi accessibili ai diportisti residenti, dal momento che il possesso di un’imbarcazione, oltre ad essere un fatto culturale, è una condizione indispensabile per poter raggiungere buona parte del territorio comunale.
Essendo favorevoli agli approdi turistici che permettono di far fronte ad una crescente domanda di spazi per la nautica e il diporto, non saremo contrari -nel rispetto delle leggi vigenti ed in prospettiva della adozione degli strumenti regolamentari cui saremo, politicamente, chiamati alla relativa formazione- e terremo conto delle strutture esistenti e delle altre iniziative private che contribuiscano, invece,allo sviluppo diportistico cui il nostro paese è particolarmente incline.
Lavoreremo, in armonia con le normative vigenti, anche alla problematica attinente le imposte nella parte relativa ai rifiuti soldi urbani inerenti le posizioni di diportisti residenti per evitare doppie tassazioni.
Daremo massima priorità alla definizione degli strumenti urbanistici e del PUL per risolvere, nel minor tempo possibile, l’annoso problema delle strutture a mare e di ogni altra forma di approdo, calendarizzando periodicamente incontri fra amministratori e rappresentanti delle relative categorie tutte le volte che si abbiano ad adottare scelte di destinazione del territorio.
Guarderemo con attenzione la problematica relativa alla viabilità da e verso i litorali adoperando gli appositi sistemi di finanziamento regionali, nazionali ed europei. Tutto produce lavoro.

MERCATO CIVICO
Utilizzo immediato dei fondi eventualmente ancora a disposizione per il restauro del mercato civico presenti nelle casse comunali per tale finalità. La nostra azione politica sarà volta a preservare le tradizioni ed il prodotto del territorio. Il mercato civico per noi costituisce una delle priorità, rappresentando una parte significativa della nostra cultura e per tal motivo ci occuperemo, oltre che del recupero in termini strutturali, del suo rilancio in termini di sviluppo facendolo diventare un importante volano sia di attrazione turistica, grazie alla rinascita dei suoi antichi tessuti architettonici, sia un importante occasione per creare occupazione e prospettive di crescita in linea con il “modello algherese”. Tutto produce lavoro.

SICUREZZA
Il controllo del territorio cittadino è un punto inderogabile al fine di prevenire fenomeni di micro e macro criminalità. Adotteremo tutti i criteri atti a garantire la sicurezza dei nostri concittadini anche tramite l’istallazione di telecamere per la videosorveglianza ricorrendo ad appositi finanziamenti, nonché favoriremo altre iniziative che consentano anche al privato di attingere a risorse per incentivi di auto-vigilanza. Iniziando dai punti più colpiti da vandalismo e scarso senso civico che ha cagionato molto spesso, rispettivamente, il deturpamento di facciate con scritte e iconografie di ogni genere, sabotaggi di veicoli ed abbandono di rifiuti di ogni tipologia, andremo a coprire le parti nevralgiche del territorio.
Utilizzeremo lo strumento offerto dalla Unione dei Comuni perché venga incrementata la vigilanza sul territorio comunale. Tutto produce lavoro.

PATRIMONIO DEMANIALE
Siamo a favore della riqualificazione di tutte le aree dismesse e della loro introduzione in un sistema fruttuoso che consenta il relativo recupero e la destinazione ad attività produttive, fonte di occupazione e nuova impresa. Gli interventi dovranno essere orientati a progetti di pubblica utilità ed iniziative in campo turistico, ricettivo e culturale, ma non solo. Saremo favorevoli anche a un tipo di sviluppo imprenditoriale compatibile al fine di poter creare opportunità lavorative, senza intaccare o ridurre gli spazi di verde pubblico.
Daremo immediato mandato al sindaco per trattare in sede regionale il coinvolgimento della amministrazione locale sulla questione relativa all’area dell’ex Club Med (già fonte in passato di importante occupazione e di immagine per il nostro territorio – 15 posti fissi e 120 stagionali) in modo da promuovere azioni mirate alla immediata riapertura da parte della imprenditoria locale o di altro investitore che si dichiari pronto a recepire le richieste e le esigenze di chi abita sul territorio.
Creeremo uno Sportello di Collaborazione Progettuale al servizio di tutti gli imprenditori e cittadini al fine di poter lavorare di concerto con l’amministrazione alla creazione o alla modifica dei progetti di riconversione dei vecchi insediamenti militari da presentare alla Regione per il rilancio economico e di immagine. Tutto produce lavoro.

POLITICHE GIOVANILI E MODERNITA’
Recupero immediato di aree dismesse per convertirle in strutture per giovani e giovanissimi con l’obbiettivo finale di mettere gli stessi al centro delle proprie iniziative.
Sostenere i giovani con iniziative di sana competizione e confronto tutto l’anno, attraverso borse di studio o altre forme di incentivi ed eventi sportivi.
Avremo particolare attenzione a tutti quei progetti che favoriranno la dotazione di una rete Wireless aperta e davvero gratuita per tutto il territorio urbano.

ANZIANI
L’esperienza e le tradizioni che solo i nostri anziani posseggono devono poter essere valorizzate. Per tal motivo è intento dell’Amministrazione comunale conservare e divulgare questi valori come accrescimento dell’intera collettività.
L’Amministrazione intensificherà l’impegno di coinvolgere i soggetti di terza età in interessi articolati e diversificati individuando un luogo di incontro nei pressi del centro storico per agevolarne la fruibilità. Punteremo ad aumentare le dotazioni di materiale ludico, di intrattenimento e di socializzazione. Verrà favorito lo sviluppo e il mantenimento di attive relazioni, soprattutto attraverso i programmi dell’università della terza età.
Uno studio mirato in ambito di R.S.A. contribuirebbe, inoltre, a fornire risposte alle esigenze locali ed al Turismo Sanitario. Tutto produce lavoro.

PARROCCHIE
Favoriremo l’intervento delle varie parrocchie nell’avvicinamento alle esigenze ed alle problematiche giovanili ed alle politiche relative alla aggregazione. Instaurare una collaborazione fra le strutture sociali comunali e quelle parrocchiali significa armonizzare gli interventi, renderli più efficaci e utilizzare meglio le risorse e i servizi disponibili. Promuoveremo la ristrutturazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare religioso presente sul territorio attraverso le risorse già presenti nel bilancio comunale, finora mai utilizzate. Anche questo produce lavoro.

AMBIENTE
La Ue ha già stanziato centinaia di miliardi, che dovranno andare a sostenere i progetti più “smart” (che in inglese significa intelligente) da qui fino al 2018: solo per la viabilità lo stanziamento sarebbe in partenza di 300 miliardi. Un settore al quale dovranno essere destinati altri 1200 miliardi di euro entro il 2030, diventando così uno dei settori che otterrà la maggiore considerazione anche per quanto riguarda il contributo che ci si aspetta offrirà all’aumento dell’occupazione.
Il nostro scopo è migliorare la nostra città. Essere una Smart city significa essere una città vivibile, attraverso l’incentivazione di fonti rinnovabili combinate con il sistema dei trasporti della città. Le fonti rinnovabili, d’altronde possono costituire strumento per a riduzione della spesa di illuminazione pubblica, liberando risorse da destinare ad altre attività.
Istituzione della Compagnia Barracellare. I Barracelli, regolati dalla Legge Regionale n. 25 del 15 luglio 1988, non svolgono solo una funzione di prevenzione e repressione dell’abigeato (invero assente nel nostro territorio), ma possono anche svolgere funzioni di salvaguardia del patrimonio ambientale e dei beni dell’ente comunale di appartenenza. Utili nella prevenzione e nel contrasto dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti in sinergia con la polizia municipale, il corpo forestale, etc., la loro utilità tornerà utile mediante la disciplina delle competenze attraverso apposito regolamento (la cui adozione per legge è rimessa al consiglio comunale) che non faccia percepire la stessa Compagnia Barracellare come forza di polizia e repressione, ma come un elemento di prevenzione ed educazione del cittadino al decoro, sfruttandone la sola vocazione di utilità sociale. Sarà così possibile accedere agli apposti fondi stanziati dalla Regione -finora mai utilizzati (e pertanto a costo zero per la comunità), contribuendo alla spesa sul territorio di quelle risorse che consentirebbero anche di intervenire nella stessa prospettiva di decoro- sia in ambito campestre che sulle spiagge. Tutto produce lavoro.

NAUTICA ED EX ARSENALE
Il rilancio della struttura passa necessariamente dall’utilizzo della stessa in chiave prevalentemente nautica. Particolare attenzione verrà riservata al comparto artigianale dove le relative manualità dovranno essere poste a perno del rilancio di questo comparto.
Verrà intrapresa ogni azione possibile azione per attivare immediatamente un tavolo con la Presidenza del Consiglio (ex Dip. Protezione Civile) e la Regione, al fine di proporre il Comune come soluzione alla vertenza mediante conferimento delle relative aree e strutture alla nostra comunità. Circostanza che costituirebbe naturale risarcimento per il torto finora subito dalla nota questione G8.
L’opera di bonifica e la disponibilità dell’area, ove non convertibile in rilancio turistico, costituirebbe ottima risorsa di posti barca e strutture atte alla nautica (dal lavoro in ambito all’esposizione).
Le restanti strutture a terra, peraltro, avrebbero valida destinazione a Terminal crociere ove si riuscisse a scardinare i vincoli dettati dal c.d. “decreto salva coste. Tutto produce lavoro.
La disponibilità dell’area consentirà di puntare maggiormente e con immediatezza a settori in crescita, ivi sarebbe la naturale sede di un Travel Lift (ad oggi paradossalmente inesistente nel nostro territorio) per alloggio e varo utili al rimessaggio, riparazione ed assistenza agli yachts; cosa che garantirebbe, rispetto ad altri reparti, lavoro anche per la stagione invernale e coinvolgerebbe più artigiani locali, favorendo la nascita di Yacht Hub (porti scelti dalle flotte come base invernale) ed il reperimento di aree per il ricovero a secco. Tutto produce lavoro.

NAVI DA CROCIERA
Il Decreto Clini, c.d. salva coste, prevede il divieto per le navi (>500 tsl) di avvicinarsi a meno di due miglia dalla costa nelle aree marine protette. In deroga a detto Decreto esiste la possibilità di individuare “rotte praticabili” al fine di permettere alle navi da crociera di fare “scalo nei porti”.
Per cercare di centrare questo risultato, e far giungere finalmente le navi, chiederemo da subito che l’approdo di S. Stefano venga ufficialmente classificato come “Porto” così da poter rientrare nei benefici previsti dalla deroga. Inutile dire che questo comparto, di cui si è parlato anche nei punti che precedono, è in forte ascesa e le problematiche del Nord Africa costituiscono spunto per offrire valide alternative geografiche. Tutto produce lavoro.

COMMERCIO ARTIGINATO E PICCOLE/MEDIE IMPRESE
Attiveremo uno Sportello formativo/informativo e di supporto sia per spingere i giovani verso l’auto-imprenditorialità, sia per consolidare quella l’esistente, aiutando entrambe nel percorso continuo dell’innovazione tecnologica. Particolare attenzione verrà riservata al comparto artigianale, dove le manualità di eccellenza presenti devono essere poste a perno del rilancio individuando anzitutto un Area Artigianale confacente alle loro esigenze attivando gli strumenti offerti dai c.d. PIP (Piani di Insediamenti Produttivi). Il centro storico cittadino sarà il fulcro per il rilancio della città che deve riscoprire, mediante il suo vissuto, la quotidianità che ci identifica come comunità. La ristrutturazione funzionale del civico mercato con valorizzazione delle attività esistenti ed attivazione di nuovi stalli diversificando l’offerta all’interno dello stesso anche con riferimento ad artigianato locale oltre a produzioni locali di varia natura diventa priorità strategica della futura azione amministrativa, di cui si è già parlato menzionando il “Modello Algherese”. Tutto produce lavoro.

FINANZIAMENTI, PROGRAMMAZIONE ED OPERE PUBBLICHE
La creazione di un rinnovato ufficio di programmazione in grado di partecipare, con successo, ai bandi regionali, nazionali e comunitari è alla base di una nuova e finora inespressa veste. Attivare un fondo di rotazione che permetta di avere un parco progetti sempre pronto, adeguato alle esigenze della comunità, indispensabile per non perdere più queste opportunità di sviluppo e lavoro è il naturale passaggio conseguente.
Rimettere in moto il meccanismo delle opere pubbliche per adeguare la città alle esigenze turistiche/sportive/socioculturali e restituire parcheggi al centro storico per riattivare l’economia locale è il modo per restituire dignità al territorio.
Velocizzeremo la conclusione delle opere in itinere, di competenza comunale, perché il lavoro iniziato non va mai sprecato.
Il Patto di Stabilità, seppure esistente, non deve diventare un patto di stupidità ed un limite allo sviluppo. Razionalizzare gli interventi e anteporre quelli mirati e prioritari significa saper scegliere e programmare con attenzione, distinguendo i sogni dalla realtà. Tutto produce lavoro.

URBANISTICA
Cogliere gli elementi utili del nuovo PUC accelerandone, ove possibile, l’iter di approvazione, risolvendo le eventuale problematiche che sembrano affacciarsi. L’obbiettivo è comunque quello di rimuovere la “incertezza urbanistica” che ha caratterizzato questo territorio in termini di durata del procedimento e sicurezza degli investimenti comportando una inevitabile fuga di investitori. Particolare cura si avrà nell’esame delle osservazioni al PUC giacenti negli uffici, cogliendone la relativa importanza ed il suggerimento del cittadino. Detto strumento dovrà, imprescindibilmente, coniugarsi con il Piano del Parco, individuando -cosa mancata negli ultimi anni- un Ufficio Comune tra i due enti che sappia porre fine alle paralisi ed ai conflitti tra soggetti, apparati ed istituzioni le quali hanno caratterizzato un blocco del settore attraverso conflitti spesso strumentali, di sola valenza politica (nel senso negativo del termine) e poca concretezza. Lo sviluppo del territorio in ambito turistico non può prescindere dalle strutture e dalle risorse esistenti da mettere a frutto secondo un sistema integrato.

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