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Programma Fabio Columbano Sindaco.

columbanoProgramma Movimento Cinquestelle.

I cittadini candidati del MoVimento 5 Stelle di La Maddalena hanno depositato in Comune il Programma ufficiale per i prossimi cinque anni a 5 Stelle. Il Programma si ispira ai principi base del MoVimento nazionale ed Europeo e si avvale dei contributi dei Portavoce Parlamentari intervenuti durante i numerosi eventi maddalenini negli ultimi due anni. Prende spunto dal progetto di Legge depositato in Senato per l’istituzione di un Fondo Speciale destinato esclusivamente ai problemi delle isole Minori, riguardo Sanità, Trasporti, Istruzione, Formazione ecc. Questi problemi sono ancor più evidenziati a La Maddalena, ora che la Marina Militare sta’ riducendo i propri investimenti sull’isola.
Tra gli obiettivi dei cittadini 5 Stelle, la riduzione massiccia delle tasse locali, in particolare quelle sui rifiuti, trasferendo ai cittadini il risparmio generato con il riciclo e recupero degli stessi, arrivando, per i più “bravi” persino ad azzerare la bolletta annua. Altre riduzioni di tasse verranno dal ricorso alla produzione di energia elettrica da fonti solari ed eoliche, gratuite ed ampiamente disponibili nel nostro Arcipelago, che sinora poco o nulla hanno portato al bilancio Comunale e dei cittadini. Già numerose città europee hanno bollette azzerate grazie all’auto produzione, con impatto ambientale praticamente zero!
Verranno inoltre incrementati i servizi di supporto ai cittadini e imprese che vorranno usufruire di fondi Europei per rilanciare la propria attività o abitazione, valorizzando in particolare il patrimonio immobiliare storico ed il decoro urbano. L’accesso a questi fondi, ampi e appena rinnovati col programma europeo Horizon 2014-2020, comporta procedure severe e rigide, che i cittadini da soli difficilmente riescono a portare a termine. Servono consulenti appositamente formati, che seguano i singoli progetti in tutte le fasi sino alla loro approvazione.
Ma il punto fondamentale del Programma a 5 Stelle e’ la selezione degli Assessori; non più politici di professione che si “inventano” tecnici di materie che non conoscono assolutamente! Gli Assessori saranno infatti selezionati ed assunti, per competenze ed in maniera trasparente, tra cittadini, attivisti e chiunque… esclusivamente sulla base di specifiche professionalità! Saranno infatti solo persone competenti nella materia di cui si occuperanno; Assessori senza conflitti d’interesse, capaci anzitutto di garantire trasparenza e partecipazione dei cittadini alla gestione pubblica, di dare un “buon esempio” così come di valutare e stimolare il lavoro portato avanti dalla “macchina amministrativa”, in quanto guide competenti. Mai più pasticci tecnici, opere incompiute e costi che lievitano all’infinito, come avvenuto negli ultimi anni!
Il Programma è stato redatto e viene costantemente aggiornato con i contributi di tantissimi Cittadini e chiunque può partecipare o semplicemente informarsi delle scelte innovative e valutarne la fattibilità.

ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

Comune di La Maddalena
2015
Programma Amministrativo

del candidato alla carica di sindaco sig. Columbano Fabio nato a Sassari il 21/01/1979 con la lista Movimento 5 Stelle contraddistinta con il contrassegno: “Linea di circonferenza color rosso, recante al proprio interno, nella metà superiore del campo, in carattere nero su sfondo bianco, la dicitura “MOVIMENTO”, la cui lettera V è scritta in rosso con carattere di fantasia; e, nella metà inferiore del campo, disposte orizzontalmente, cinque stelle a cinque punte di colore giallo, più chiaro nella parte alta e più scuro nella parte bassa, con una linea di contorno scura. Lungo la parte inferiore della circonferenza è inoltre inscritta, in modo curvilineo in carattere nero su sfondo bianco, la dicitura “BEPPEGRILLO.IT”

PREFAZIONE

La Politica per come la conosciamo, sopratutto negli ultimi tempi, ha basato la costituzione delle liste elettorali basandosi spesso su criteri quali scambi di favore e bacini elettorali. I Partiti tradizionali hanno sempre adottato la spartizione delle poltrone degli assessori non tanto per competenze ma in base al quantitativo di voti portati dai singoli candidati e i risultati di questo tipo di gestione sono sotto gli occhi di tutti. Il Movimento Cinque Stelle La Maddalena intende porre fine a questa vergognosa consuetudine e lo fa mettendo la competenza come base delle scelte politiche. Gli assessorati verranno assegnati attraverso una procedura pubblica alla quale potranno partecipare sia i candidati consiglieri che persone esterne con le modalità di seguito riportate. Chiunque si senta pronto per coprire l’incarico di assessore, purché sia INDIPENDENTE e COMPETENTE e non sia iscritto a nessun partito politico, può concorrere alla carica. La valutazione avverrà con una commissione che valuterà i candidati in base ai curricula e alla vicinanza ai principi del Movimento 5 Stelle, rendendo pubblica questa possibilità. Il curriculum di ogni singolo candidato potrà essere inviato a questo indirizzo di posta elettronica lmd5stelle@hotmail.com .
Successivamente non sarà comunque il solo Sindaco a dover scegliere gli assessori così come sarebbe suo diritto, ma si avvalerà di una commissione così composta:

• 3 consiglieri appena eletti che non manifesteranno l’intenzione di candidarsi alla carica di assessore,
• 3 attivisti del meetup di La Maddalena che non partecipano alla tornata elettorale
e che non manifesteranno l’intenzione di candidarsi alla carica di assessore.
• il candidato sindaco.
La procedura per la definizione dei candidati sarà il “colloquio di selezione”, comunque verranno pubblicate le motivazioni della scelta

Il Vicesindaco e il Presidente del Consiglio Comunale saranno invece eletti in seduta plenaria all’interno dei meetup, seguendo le regole del decalogo del gruppo di La Maddalena in Movimento, sempre prendendo in considerazione le competenze e tenendo conto del fatto che il Vicesindaco deve essere anche un assessore e il Presidente del Consiglio Comunale deve essere scelto tra i Consiglieri.

Divideremo virtualmente La Maddalena in 4 Macroaree. I Consiglieri Comunali ne diventeranno i referenti e si faranno portavoce dei problemi dei cittadini.

REQUISITI DEI CANDIDATI

Ogni candidato che intenda partecipare alla selezione deve godere dei seguenti requisiti non vincolanti:

1. Diploma di Maturità/Laurea;
2. Buona conoscenza della lingua inglese;
3. Assenza di condanne penali, anche non definitive e di procedimenti penali in corso, per qualsiasi tipo di reato (in seconda istanza sarà richiesto il “certificato dei carichi pendenti”);
4. Non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione: non essere stati licenziati per giusta causa o per giustificato motivo oggettivo e non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico;
5. Non essere stati candidati in organizzazioni partitiche nelle ultime tre tornate elettorali;
6. Non avere avuto tessere di partito negli ultimi 5 anni;
7. Non risultare candidato in altre liste durante le elezioni amministrative correnti;
8. Non essere iscritti alla Massoneria;
9. Non ricoprire eventuali ruoli dirigenziali, non essere membri di consigli direttivi o partecipare ai consigli di amministrazione di aziende pubbliche o private che mantengano in essere rapporti di natura economica con il Comune;
10. Non essere componente del Commissione Esaminatrice;
11. Non aver alcun legame di parentela, fino il 3° grado, con l’eventuale Sindaco o Candidati Consiglieri presenti nella lista del MoVimento 5 Stelle di La Maddalena.
12. Conoscere i contenuti dei punti di propria competenza del Programma Elettorale del MoVimento 5 Stelle nazionale e di La Maddalena

13. Accettare i principi fondamentali del MoVimento 5 Stelle;
14. Il candidato dovrà produrre una dichiarazione all’interno della quale esporrà quali siano le proprie idee e progetti in relazione all’assessorato per il quale intende candidarsi. Tale punto costituirà tema di discussione durante i colloqui e potrebbe essere valutata dalla giunta come variazione del punto programmatico.
15. La commissione valuterà eventuali conflitti d’interesse.

TIPOLOGIA DEGLI INCARICHI

L’ elenco proposto di seguito viene redatto solo ed esclusivamente per facilitare il candidato ad orientarsi nella scelta del settore verso cui indirizzare la propria candidatura ad assessore:

•Patrimonio, Bilancio, Ricerca fondi/risorse comunità europea;
•Scuola, infanzia, giovani, Cultura, creatività e promozione artistica, Sport, politiche sociali;
•Lavori Pubblici, Urbanistica, Trasporti e mobilità, case ed emergenza abitativa;
•Ambiente;

Le indennità e i rimborsi, (che dovranno essere giustificati e documentati) per le cariche di cui sopra, saranno determinati secondo i principi e le modalità adottati per il Comune di La Maddalena.

PUNTI DEL PROGRAMMA M5S LA MADDALENA

Di seguito elencati una serie di soluzioni che fanno parte di un disegno di legge presentato in senato dal Movimento 5 Stelle Nazionale. Tali soluzioni sono studiate per sopperire alle problematiche che ostacolano lo sviluppo economico/sociale delle isole minori. I punti programmatici che abbiamo redatto per il nostro programma prenderanno spunto da questi sotto elencati.

a) favorire una buona qualità della vita con particolare attenzione ai servizi essenziali costituzionalmente garantiti, alla tutela della salute ed ai servizi sociali, anche mediante l’attivazione in deroga di presidí sanitari speciali, al diritto allo studio ed alla formazione professionale, attivando servizi e strutture scolastiche adeguate a favorire l’inclusione sociale e combattere la tendenza allo spopolamento;

b) favorire la realizzazione di servizi di telecomunicazioni su larga banda, per la tele-medicina, il tele-lavoro, la tele-formazione e l’offerta formativa scolastica;

c) favorire la mobilità sostenibile, tramite:

1) l’incentivazione all’uso di veicoli a basso o nullo impatto ambientale mediante incentivi agli acquisti di veicoli a combustibili ecologici e la diffusione di punti di distribuzione di energia;

2) interventi per la ciclabilità: estensione della rete di piste ciclabili, bike sharing e servizi annessi;

d) garantire servizi di trasporto per il rifornimento di combustibili e di beni di prima necessità;

e) favorire il turismo;

f) incrementare la produzione di fonti energetiche rinnovabili, compatibilmente con il paesaggio insulare, come mezzo per ridurre i costi delle famiglie e delle attività produttive nonché per la limitazione di emissioni di CO2, anche in attuazione del Patto dei sindaci promosso dalla Commissione europea;

g) adeguare gli strumenti urbanistici vigenti, coniugando l’esigenza di tutela dell’aspetto tradizionale delle isole con i vantaggi e le opportunità derivanti dal progresso tecnologico, in particolare quelle legate al contenimento energetico e all’impiego delle fonti rinnovabili energetiche;

h) attivare sistemi di gestione dei rifiuti attraverso forme di smaltimento, recupero e riciclo autonomo all’interno della stessa isola per ridurre i costi del servizio e rendere produttivo il sistema;

i) garantire il rifornimento idrico realizzando nuovi impianti e favorendo l’istallazione di impianti di potabilizzazione e di desalinizzazione di recupero delle acque piovane micro e fito depurate, anche valorizzando l’uso di energie rinnovabili;

l) valorizzare i beni culturali, demaniali ed ambientali trasferendo, ove necessario, la proprietà dei beni in possesso delle regioni agli enti locali, con i quali sono sottoscritti appositi accordi di valorizzazione;

m) favorire il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente limitando la costruzione di nuove strutture;

n) promuovere ed incentivare le attività tipiche delle isole, la competitività delle piccole e medie imprese (PMI) favorendo i settori dell’artigianato, dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura, anche attraverso la riduzione degli oneri finanziari, il costo dei trasporti delle merci, la semplificazione delle procedure burocratiche;

o) favorire la promozione in Italia e all’estero del «marchio delle isole minori d’Italia», già istituito dall’Associazione nazionale comuni isole minori (ANCIM), al fine della tutela e della valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici di ciascuna isola;

p) attivare presso l’Unione europea le procedure per l’istituzione di zone franche nel territorio delle isole minori, in ottemperanza al regolamento (UE) n. 952/2013, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell’Unione.

1 – MOBILITA’ SOSTENIBILE

É inutile negare che nell’analisi di un processo di rilancio di un’isola si debba per forza di cose partire dal principio: ovvero valutare e verificare come questa sia fruibile e da chi, sopratutto se si vuole vivere anche di turismo.

Diventa quindi di sostanziale importanza che il servizio di collegamento sia capillare ed economicamente vantaggioso, che non abbia tariffe che istighino il turista alla fuga e che possa permettere a chi fa impresa di poter ricevere merce e spedirla senza che i costi siano penalizzati sul mercato.

COLLEGAMENTI, VIABILITA’, STRADE, AUTOBUS, CICLOTURISMO, PORTO MARINA

1.1 Collegamenti:

1.1.1 la linea politica del Movimento Cinque Stelle La Maddalena rimane ferma sul “NO” alla privatizzazione dei trasporti pubblici, in relazione al fatto, metterà in campo tutte le azioni necessarie, valutando anche iniziative volte a raggiungere tale scopo. La dove non fosse possibile, vigilare affinché le sovvenzioni pubbliche che vengono erogate ai privati producano un servizio essenziale adeguato (caso Saremar). Rimane inteso che il trasporto marittimo attuale, a nostro parere, risulta insufficiente per numero di corse e caro per costo dei biglietti.

1.1.2 Proposta di incentivi per l’ingresso di mezzi di trasporto ecologici
(elettrici, ibridi, ecc)

1.1.3 Per integrare la situazione attuale dei collegamenti, durante il periodo estivo, si propone un servizio navetta per i soli passeggeri senza mezzi anche da e per luoghi di interesse al di fuori del porto centrale. L’unica via d’ingresso e di uscita è quella via mare che ci collega con il solo porto di Palau. Questo crea numerosi problemi:

• congestione del traffico sia a Palau che al centro storico di La Maddalena
• costi dei biglietti esagerati che disincentivano i turisti all’ingresso al territorio.
• Disagi per pendolari.
• Impossibilità di raggiungere musei e luoghi turistici di La Maddalena e
Caprera se non automuniti
• confusione all’imbarco dovuti ai biglietti delle diverse compagnie.

L’idea è di dare un servizio “autobus sul mare” di linea. Un circuito ad anello, darebbe altre vie d’ingresso all’isola, non limitandole al solo porto di Palau, quindi rafforzando il trasporto marittimo offrendo altre vie d’ingresso, incentivando il “turismo pedonale”, rendendo più semplice ed economico l’ingresso/uscita dall’isola semplificando la vita dei pendolari e dei cittadini tutti. Il trattato di Maastricht ha attribuito all’UE il compito di costituire e sviluppare le reti transeuropee (TEN che dispongono di sovvenzioni dell’UE) nel settore dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell’energia per contribuire allo sviluppo del mercato interno, rafforzare la coesione economica e sociale, collegare le regioni insulari, quelle prive di sbocchi al mare e quelle periferiche alle regioni centrali dell’Unione e rendere il territorio dell’UE più accessibile ai paesi limitrofi.

1.1.4 nel lungo termine: valutazione dopo un’attenta analisi economico/sociale e di impatto ambientale, di un collegamento alternativo da valutarsi verso l’isola madre.

1.2 Servizio di trasporto pubblico interno:

1.2.1 Rivalutazione del piano di viabilità su ruote per rispondere alle esigenze della popolazione e dei turisti. Riduzione dell’utilizzo delle autovetture da parte dei visitatori giornalieri, incrementando le linee degli autobus metropolitani, valutazione delle sovvenzioni per l’ammodernamento del parco macchine sostituendolo con mezzi elettrici. Maggiore frequenza (con ulteriore aumento in alta stagione) delle corse verso tutti i luoghi balneari, siti turistici, museali e sociosanitari.

1.2.2 Incentivare car sharing e il servizio taxi (preferibilmente con mezzi ecologici).

1.3 Strade:

1.3.1 Aprire un tavolo di discussione diretto verso gli enti di competenza per l’ampliamento e la messa in sicurezza dei collegamenti con Olbia e Santa Teresa di Gallura.

1.3.2 Per quel che riguarda la viabilità e la manutenzione delle strade verrà effettuato un progetto di valutazione dello stato dei luoghi. Individuandone lo stato di fatto si potrà procedere di volta in volta, a seconda delle disponibilità economiche del comune a rendere le strade di La Maddalena più fruibili in termini di viabilità.

1.3.3 Toponomastica con assegnazione dei numeri civici per le abitazioni laddove sono assenti.

1.3.4 Individuazione attraverso, pannelli o targhe informativi di luoghi di rilevante interesse storico/turistico/culturale con particolare riguardo al centro storico.

1.3.5 Sviluppo del bike sharing (anche per bici elettriche) con punti di scambio e di ricarica situati in punti strategici. Installazione di rastrelliere presso i lidi balneari, zone commerciali, uffici pubblici, musei e centri di interesse turistico/culturale. Creazione di un portale per la prenotazione e il pagamento dei veicoli. Lo sviluppo del bike sharing sarà complementare con il servizio di navetta “autobus sul mare”.

1.3.6 Individuazione di aree attrezzate alla sosta (parcheggi) per gli autoveicoli in concomitanza con punti di bike sharing e di servizi di trasporto alternativo.

1.3.7 creazione, laddove fosse possibile, di piste ciclabili privilegiando quelle che possono essere itinerari turistici e culturali.

1.4 Porto marina

1.4.1 dopo un’attenta analisi del progetto “Water Front” programmeremo le azioni inserite nello stesso, vigilando affinché vi siano pochi disagi per l’utenza. Controlleremo inoltre che le opere siano in produzione il prima possibile e i tempi

di realizzazione dell’intero progetto siano congrui.

1.4.2 razionalizzazione degli spazi già esistenti,

1.4.3 spostamento dei mezzi di soccorso e polizia,

1.4.4 rinnovo annuale concessioni di ormeggio, riordino posti al transito per incentivarne la sosta e promuovere l’accesso alle attività commerciali locali.

1.4.5 Trasferimento dei mezzi da noleggio e da traffico passeggeri per le isole nei nuovi banchinamenti riservati.

2 – AMBIENTE

ENERGIE ALTERNATIVE, STOP NUOVA CEMENTIFICAZIONE, CURA DEL VERDE, RECUPERO AGRARIO DEL TERRITORIO,, ADEGUAMENTO STRUTTURE ESISTENTI ALLA BIO EDILIZIA, RIFIUTI ZERO, RAPPORTI CON IL PARCO

2.1 Energie Alternative

2.1.1 messa in funzione degli impianti fotovoltaici già esistenti a disposizione del Comune (alle quale manca solo il collaudo per la messa in funzione).

2.1.2 Installazione di dispositivi a norma di legge per il controllo dell’intensità luminosa degli impianti di illuminazione pubblica già esistenti.

2.1.3 Valutazione di fondi comunitari per l’ammodernamento delle costruzioni già esistenti per l’utilizzo di energie rinnovabili.

2.1.4 nel medio termine: conversione dell’intera illuminazione pubblica con lampadine a led. Obbligo di fonti di energia rinnovabile su tutte le nuove costruzioni.

2.1.5 nel lungo termine: obbligo di pareggio di bilancio energetico del Comune entro 10 anni con installazione sugli edifici comunali di fonti di energia rinnovabili.

2.2 Stop nuova cementificazione

2.2.1 nel breve termine: sostegno alla piccola edilizia, consevazione del centro storico con incentivi all’arredo urbano e risoluzione delle situazioni di degrado.

2.2.2 nel medio termine: aggiornamento del PUC, aggiornamento del piano particolareggiato del centro storico, ricerca di fondi anche comunitari per la ristrutturazione delle case del centro storico.

2.2.3 nel lungo termine: non verranno permesse costruzioni che non rispecchino parametri energetici di classe A.

2.3 Cura del verde, recupero agrario del territorio

2.3.1 assegnazione di piccoli terreni comunali da adibire ad uso ortivo e/o decorativo (aiuole, orti urbani, extraurbani e orti per rendita e produzione) con rinnovo periodico in base alle necessità e accesso libero al MERCATO COMUNALE per la vendita dei prodotti. Inserimento nel PUC di aree agricole.

2.4 Rifiuti zero
(si prende in considerazione il modello virtuoso del Comune di Capannori).
Lo scopo che ci prefiggiamo attraverso l’osservanza dei punti di seguito esposti, è quello di avere un costante abbattimento dei costi delle imposte sui rifiuti per l’utenza fino annullarle completamente:

2.4.1 separazione alla fonte: razionalizzare la raccolta differenziata. La gestione dei rifiuti non e’ un problema tecnologico, ma organizzativo, dove il valore aggiunto non e’ quindi la tecnologia, ma il coinvolgimento della comunità chiamata a collaborare in un passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale.

2.4.2 raccolta porta a porta: Potenziare la raccolta differenziata “porta a porta”, che appare l’unico sistema efficace di Raccolta Differenziata in grado di raggiungere in poco tempo e su larga scala quote percentuali superiori al 70% il cui ritiro e’ previsto secondo un calendario settimanale prestabilito

2.4.3 compostaggio: realizzazione di un impianto di compostaggio da prevedere prevalentemente in aree rurali e/o extraurbane.

2.4.4 riciclaggio: realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recupero dei materiali, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva.

2.4.5 riduzione dei rifiuti: campagna di sensibilizzazione al compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e delle bottiglie in plastica, utilizzo dell’acqua del rubinetto (vedi punto acqua pubblica), incentivare gli acquisti dei prodotti a filiera corta e/o privi di packaging, incentivare le attività commerciali che utilizzano il sistema del vuoto a rendere, vendita alla spina di bevande, detergenti concentrati eco, prodotti alimentari e sostituzione degli shoppers in plastica con sporte riutilizzabili o biodegradabili.

2.4.6 riuso e riparazione: realizzazione di centri per la riparazione, il riuso e la decostruzione degli edifici, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici, vengono riparati, riutilizzati e venduti. Questa tipologia di materiali, che costituisce circa il 3% del totale degli scarti, riveste però un grande valore economico, che può arricchire le imprese locali, con un’ottima resa occupazionale dimostrata da molte esperienze in Nord America e in Australia.

2.4.7 tariffazione puntuale: introduzione di sistemi di tariffazione che facciano pagare le utenze sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da raccogliere. Questo meccanismo premia il comportamento virtuoso

dei cittadini e li incoraggia ad acquisti piu’ consapevoli.

2.4.8 recupero dei rifiuti: Incentivi al riuso di materiale differenziato a partire da un oggetto non più utilizzato.

2.4.9 azzeramento rifiuti: raggiungimento entro tempi congrui dell’ azzeramento dei rifiuti, ricordando che la strategia Rifiuti Zero si situa oltre il riciclaggio. In questo modo Rifiuti Zero, innescato dal “trampolino” del porta a porta, diviene a sua volta “trampolino” per un vasto percorso di sostenibilità, che in modo concreto ci permette di mettere a segno scelte a difesa del pianeta.

3 SVILUPPO

NAVI DA CROCIERA, MICROCREDITO E SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, DISABILITA’, DISOCCUPAZIONE, FISCALITA’ AGEVOLATA, SPIAGGE LIBERE, TURISMO, RAPPORTI CON MARINA MILITARE

3.1 Navi da crociera

3.1.1 Richiesta agli enti di competenza (ministero dell’ambiente) delle autorizzazioni necessarie per l’apertura dello spazio acqueo antistante l’ex Arsenale Militare per l’ormeggio alla fonda di navi da crociera, di media e piccola stazza, in tal modo si tratterebbe di un turismo meno impattante, nei numeri, ma forse più redditizio per l’economia cittadina. La preoccupazione rimane quella della tutela dell’ecosistema ma senza tralasciare l’indotto economico che la relativa creazione di servizi di supporto a terra, sviluppo itinerari marini e terrestri potranno creare. Si promuoverà inoltre la creazione di convenzioni tra commercianti e compagnie croceriste.

3.2 Microcredito e sostegno alle piccole e medie imprese, disoccupazione

3.2.1 nel breve termine: creazione di uno sportello comunale che raccolga le “opportunità finanziarie” regionali, nazionali (micrecredito) e comunitarie, e possa seguire l’iter per l’assegnazione di tali fondi. Nel contesto eseguiremo un censimento di tutti i possedimenti immobiliari del Comune di La Maddalena. Tali immobili verranno destinati alle piccole e medie imprese già esistenti e di nuova costituzione che ne faranno richiesta e potranno così usufruire anche dei finanziamenti di cui sopra. Tale provvedimento verrà proposto anche agli altri enti con possedimenti immobiliari in loco (regione, demanio ecc..) invitandoli a inserirli nel censimento sopra scritto così da metterli a disposizione del servizio dell’ufficio di ricerca “oppurtunità finanziarie”. Verrà data priorità alle attività che incentivano occupazione.

3.2.2 promuovere ed incentivare le attività tipiche, la competitività delle piccole e medie imprese (PMI) favorendo i settori dell’artigianato, dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura

3.2.3 gestione diretta dei servizi comunali da parte dei cittadini disoccupati, organizzati in forme giuridiche, capaci di svolgere in maniera diretta i lavori assegnati dai comuni, evitando ogni tipo di intermediario

3.3 Disabilità

3.3.1 creare un sistema di accoglienza per persone diversamente abili, appoggiandosi al terzo settore, incentivando la creazione di specifici servizi di ricettività, balneazione, sport, ecc.

3.3.2 Ristrutturare e riconvertire allo scopo alcune strutture ex militari da dare in gestione a cooperative o ditte locali.

3.3.3 Incentivare in sinergia con le scuole locali, la costituzione di poli di formazione specifica per personale di assistenza specializzato, aprire tavoli di lavoro diretto con il Comune, di associazioni che operano già nel settore in maniera di sviluppare servizi che agevolino la mobilità e la fruizione del territorio delle persone diversamente abili.

3.3.4 Abbattimento delle barriere architettoniche che impediscono la normale vita sociale delle persone diversamente abili.

3.4 Fiscalità agevolata (zona franca)

3.4.1 In funzione del progetto del M5S nazionale sul ddl esposto in senato (http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/17/DDLPRES/814677/index.html) riguardante una serie di norme che aiutano le isole minori ad uscire dallo stato di svantaggio che l’insularità stessa produce, proponiamo che La Maddalena possa usufruire di una fiscalità agevolata.

3.5 Spiagge libere

3.5.1 Concessione di stalli stagionali amovibili a per la creazione dei servizi ai bagnanti nelle zone limitrofe o adiacenti gli arenili, nel rispetto della normativa nazionale ed europea vigente (erogazione dei servizi alla balneazione, ricreativa, noleggio, formazione, ristoro, servizi igienici, di trasporto, ecc…). verificare lo stato attuale delle concessioni in essere dei servizi esistenti per adeguarli alla normativa.

3.6 Baratto Amministrativo

3.6.1 Verificare la possibilità di attuare quanto previsto dalla legge n.
164/2014, art. 24, comma 1; per istituire un regolamento Comunale che introduca il baratto “baratto amministrativo” inerente alla collaborazione tra cittadini e amministrazione, servizi di pubblica utilità atti a migliorare la qualità della vita sull’isola, con particolare attenzione ai servizi sociali.

3.7 Rapporti con Enti presenti sul territorio

proficua collaborazione in progetti finalizzati al bene cittadino. Con l’apertura, laddove fosse possibile, di uffici congiunti che aiutino gli utenti a districarsi nelle pratiche burocratiche.

3.8 Metodi di finanziamento alternativi.

3.8.1 Valutazione della possibilità di usare metodi di finanziamento alternativi (es.: crowdfounding) per la rivalutazione di aree e/o siti di interesse pubblico.

4 ACQUA PUBBLICA

Il Movimento 5 Stelle considera prioritario il tema dell’acqua pubblica. Tutte le azioni dell’amministrazione saranno volte a perseguire tale obiettivo. L’azione prioritaria sarà quella di riesaminare le competenze e le responsabilità in merito alla situazione di ABBANOA.

ACQUE BIANCHE, RETE IDRICHE, ACQUE NERE, FOGNATURA

4.1 Acque bianche

4.1.1 Valutazione del periodo di non potabilità dell’acqua, al fine di poter considerare le tariffe e gli importi a credito o a debito nei periodi in cui l’acqua erogata agli utenti era dichiarata non potabile.

4.1.2 Valutare la possibilità di rendere funzionante il potabilizzatore sito in località “puzzoni” in La Maddalena, identificare e formare del personale tecnico per l’utilizzo dello stesso.

4.1.3 Piano dell’intera rete idrica cittadina e di tutte gli apparati tecnici per il funzionamento ad essa annesse con individuazione delle criticità, fornendo un indice di priorità a vantaggio dell’intera collettività.

4.1.4 Manutenzione dei canali di scolo delle acque piovane nelle aree a maggior rischio idrogeologico, con maggior riguardo ed attenzione ai pozzetti e alle griglie di raccolta delle stesse nelle zone in cui spesso avvengono allagamenti causati da improvvise e massive precipitazioni.

4.1.5 Ripristino delle fontanelle pubbliche, privilegiando i punti di prelievo storici già presenti sull’isola.

4.2 Acque nere e fognatura

4.2.1 Mappatura dell’impianto di fognature e individuazione degli scarichi non immessi nella rete di depurazione secondo le norme vigenti.

4.2.2 Messa in opera del servizio di svuotamento, trasporto e smaltimento dei liquami (acque nere, acque di sentina ed olii esausti) provieniente

autospurgo.

5 TRASPARENZA

CONNETTIVITÀ, TRASPARENZA MACCHINA AMMINISTRATIVA, INFORMAZIONE LIBERA, BILANCIO PARTECIPATIVO

5.1 Connettività:

5.1.1 Acceso gratuito alla rete per tutti, sfruttando la dorsale in fibra ottica realizzata per il G8, creando punti di accesso free nel centro abitato, nei siti museali, balneari, di approdo e turistici in generale.

5.2 Bilancio Partecipativo

5.2.1 Il bilancio partecipativo è uno strumento privilegiato per favorire la reale apertura della macchina istituzionale (es. Municipio ecc) alla partecipazione diretta ed effettiva della popolazione sulle decisioni, sugli obiettivi e sulla distribuzione degli investimenti pubblici, in modo da superare le forme solo “consultive” e creare un legame tra la democrazia diretta e la democrazia rappresentativa. Il bilancio Partecipativo diventa così un percorso all’interno del quale è possibile ricostruire in maniera collettiva il concetto di “bene comune”. In questo modo le tensioni sociali si trasformeranno in progetto condiviso all’interno di spazi autogestiti della cosiddetta società civile e marcati da una forte interazione e dialogo con le istituzioni. Tra gli obiettivi principali del bilancio partecipativo devono esserci la crescita etica delle istituzioni e il progressivo aumento del senso civico e della partecipazione dei cittadini e della loro capacità di decifrare in modo maturo la complessità dei problemi legati al territorio. In generale dunque estensione dei diritti e del diritto alla città e la diffusione di un senso di solidarietà che permetta l’equa redistribuzione delle risorse pubbliche in favore delle categorie culturalmente, socialmente ed economicamente più svantaggiate, nell’ottica del riequilibrio delle distorsioni generate dall’economia di mercato.
La nostra proposta prevede di dividere il tessuto urbano in quattro grandi aree che definiremo macroquartieri:
▪ area ovest: Padule – Nido d’Aquila
▪ area centro: centro storico urbano
▪ area est: Moneta – Caprera
▪ area centro di coronamento: resto del territorio isolano.
L’obiettivo è quello di organizzare delle assemblee periodiche nei 4 macroquartieri allo scopo di raccogliere nel modo più omogeneo le proposte e le indicazioni dei cittadini ivi residenti in maniera da poterle inserire in seguito nel bilancio preventivo del comune di modo che possano essere finanziate e concretamente realizzate.

5.3 Trasparenza macchina amministrativa

5.3.1 Trasparenza totale del bilancio e delle spese del Comune, permettendo di sapere effettivamente come vengono spesi i soldi dei cittadini fino all’ultima fattura;

5.3.2 Accesso informatico libero ai dati e agli atti dell’amministrazione comunale, utilizzando standard e formati aperti, e condividendo con licenze libere il codice del software realizzato per conto del Comune, le mappe, il materiale multimediale e altri prodotti intellettuali realizzati con i soldi dei cittadini;

5.3.3 Realizzazione di un notiziario/newsletter di zona che permetta ai cittadini interessati di essere avvisati per tempo delle attività comunali (cantieri…) e delle discussioni in corso che riguardano la specifica zona in cui abitano, vivono, lavorano;

5.3.4 Trasmissione in diretta streaming non solo del Consiglio Comunale ma di tutti gli incontri delle commissioni, con possibilità da parte dei consiglieri e del pubblico di registrare e trasmettere proprie riprese;

6 CULTURA

L’Amministrazione intende operare al fine di promuovere qualsiasi attività culturale, sportiva o ricreativa che apporti valore aggiunto al territorio, sia in termini d’immagine che d’interesse economico. Obiettivo primario è quello di ricreare nei cittadini un forte senso di appartenenza, che induca al rinnovamento dei valori di aggregazione, partecipazione e d’interesse alla vita della comunità. L’idea è quella di valorizzare le risorse umane ad associazionistiche del territorio e dialogare con queste e con le istituzioni nazionali ed internazionali per ricercare condivise soluzioni e nuove opportunità per la comunità

CULTURA, SPORT E TEMPO LIBERO

6.1 Cultura:

6.1.1 Salvaguardia delle identità storiche e contemporanee della cultura locale e degli interessi della comunità attraverso la promozione e lo sviluppo delle arti e dei mestieri legati al territorio ed alle sue tradizioni

6.1.2 Partecipazione ed impegno per far rientrare il comune di La Maddalena nei circuiti culturali già presenti nel territorio sardo, nazionale ed internazionale.

6.1.3 Promozione di eventi e manifestazioni culturali a tema, puntando sulla destagionalizzazione

6.1.4 creazione di circuiti storico culturali, rivalutando i siti presenti a La Maddalena e Caprera che racconta la storia di questo territorio. L’attuazione avverrà attraverso la predisposizione di pannelli informativi in loco; l’intento è quello di far diventare questi luoghi come una fonte di attrattiva per il turismo

culturale come una nuova risorsa economica per l’isola.

6.1.5 Le scuole devono ricominciare ad essere dei luoghi dove “fare Cultura”. S’intentde aprire le scuole d’intesa con i presidi ad attività culturali anche durante le ore pomeridiane.

6.2 Sport e tempo libero

6.2.1 Creazione di distretti culturali locali. Verranno individuati dei luoghi fisici gestiti dal comune (ad esempio Trinita), attraverso un piano di gestione volto a regolamentare ed offrire pari opportunità agli utenti che desiderano fruire del luogo in qualità di associazioni, siano esse sportive, ricreative e culturali. L’amministrazione intende realizzare un luogo polifunzionale dove poter esprimere il proprio talento. Questo è indirizzato ai giovani e agli adulti di tutte le età, e risulta un punto d’inizio verso l’acquisizione del “senso di Comunità”

6.3 Alfabetizzazione informatica

6.3.1 Progetti di alfabetizzazione informatica in modo da dare assistenza ai cittadini che ne avessero bisogno, e facilitare l’accesso alle informazioni, la richiesta di documenti e la velocizzazione delle loro pratiche.

7 Sanità

Il movimento 5 stelle intende operare affinché le manovre politiche, fino ad oggi attuate in ambito della sanità non siano più causa di riduzione e/o eliminazione di livelli essenziali di assistenza che portano alla privatizzazione del servizio sanitario nazionale. Priorità dunque alla sanità pubblica. La Maddalena è un’Isola di circa 12.000 abitanti, con punte di quasi
50.000 in estate e con collegamenti non facili in un Sistema di Infrastrutture, come quello sardo, da Terzo Mondo. Raggiungere l’Ospedale più vicino comporta una corsa in traghetto (frequenti durante il periodo estivo ma più rare durante l’inverno) ed un tragitto da Palau ad Olbia certamente disagevole. Di notte e/o in condizioni meteo sfavorevoli, tutto si complica. E’ stato detto che le emergenze saranno coperte con l’elisoccorso: restiamo in attesa di vedere l’esito delle prove di atterraggio alle 3 di notte con ponente a 25 nodi e raffiche intorno ai 50. Chi vive nell’Isola sa bene di cosa si parla. Quindi l’assistenza sanitaria va di pari passo con un sistema di trasporti efficiente. Proponiamo pertanto la riconversione dei processi di riorganizzazione che riguardano le condizioni dei lavoratori, le attese dei cittadini e non più la chiusura di servizi legata ad interessi economici. Il punto prioritario è l’uguaglianza nell’accesso ad un ampio spettro di servizi sanitari uniformemente distribuiti: non devono esistere barriere geografiche e economiche perché tutti hanno il diritto alla salute.

7.1 L’atto aziendale è lo strumento attraverso il quale i principi sopra esposti devono esprimersi. Il Sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria della città, si farà promotore nella rimodulazione di quest’ultimo per la ricerca di contributi mirati alla programmazione, gestione dei servizi e valutazione dei risultati.

Riposizionando al centro delle politiche del territorio la salute.

7.2 Nuova organizzazione sanitaria territoriale: Oramai da diversi anni alcune Regioni, prima fra tutte l’Emilia Romagna, ha adottato il sistema dell’”Hub & Spoke”. Si tratta di ridefinire la rete territoriale con Centri di II livello, gli “Hub” che si rapportano funzionalmente con Centri più piccoli, di I livello, denominati “Spoke”. In pratica i Centri minori coprono le esigenze del territorio offrendo servizi di base e gestendo in maniera protetta l’invio dei casi complessi alle Strutture più grandi. Le competenze cliniche vengono mantenute grazie alla maggiore complessità e frequenza delle prestazioni erogate presso il Presidio maggiore, garantendo, nei Presidi più piccoli, la massima copertura competenziale sulle eventuali emergenze e urgenze. I pazienti critici vengono pertanto operati, quando necessario e stabilizzati nel piccolo Presidio e solo successivamente, in condizioni di massima sicurezza, trasferiti nei Reparti di maggiore complessità, specialità o criticità. Questa, si badi bene, non è fantascienza ma la migliore soluzione adottata in contesti assolutamente all’avanguardia, che è in grado di garantire pari condizioni di sicurezza, con l’assoluta presa in carico del paziente. I costi sono superiori solo per la copertura delle trasferte, ma decisamente inferiori ai prospettati voli con l’elisoccorso o in condizioni di emergenza, magari con MSA (Mezzo di Soccorso Avanzato).

7.3 Paolo Merlo: Riformulazione e riparametrazione della struttura di Pronto Soccorso creando una rete di urgenza- emergenza efficiente ed efficace per i cittadini ed i turisti.

7.3.1 Mantenere il Servizio presso il Paolo Merlo rallenta certamente il costante declino a cui è sottoposto il Presidio a seguito del calo demografico e delle nuove modalità assistenziali richieste da norme e costumi. Ridimensionare l’ospedale è in pratica l’anticamera della sua chiusura.

7.3.2 Punto nascite: Occorre invece, quello si, lavorare fin d’ora per modernizzare il servizio, garantendo, ad esempio, la partoanalgesia 24/7 (24/24 ore e 7/7 giorni, in pratica sempre), garantendo modalità di assistenza personalizzata e un’assistenza perinatale a madre e a bambino anche domiciliare, su aspetti non solo sanitari ma anche psicologici e di normale gestione familiare. Un buon servizio diventerà certamente attrattivo anche per cittadini extra isolani, delle Città vicine che potrebbero trovare, nel Servizio del Paolo Merlo, non solo le garanzie sulla sicurezza sanitaria ma anche un ambiente a forte livello di umanizzazione, fattore che spesso si perde nei grandi ospedali, ma che è sempre più richiesto dall’utenza.

7.3.3 Postazione medicalizzata del 118 per eliminare la discriminazione sanitaria nei confronti dei cittadini dell’isola di La Maddalena.

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