Il Professor Massimo Deiana non poteva dire il contrario.

Fino a stamane non eravamo a conoscenza che il Professor Massimo Deiana, oggi Assessore ai trasporti regionale, è stato consulente di Cappellacci proprio ai trasporti (VEDI ARTICOLO REGIONALE SOTTO RIPORTATO DATATO 27 LUGLIO 2012), non lo sapevamo perché altrimenti non chiedevo ai miei concittadini di perdere tempo.
Quello che mi meraviglia che sia stato consulente di Cappellacci-Solinas, oggi assessore, e per l’Amministrazione Comiti sia tutto normale. Cosa sarebbe successo se oggi il Governo regionale fosse stato in mano al centro destra? Se non ricordiamo male proprio il nostro primo cittadino aveva paventato di incatenarsi all’allora Assessore Regionale (del Partito Sardo d’Azione) Solinas.
Insomma, abbiamo criticato Solinas e continuiamo a farlo con Deiana.
Insomma, da Cappellacci a Pigliaru. Anche l’amico Gaetano Pedroni non si sbilanci troppo.

Continuità aerea – Conferenza servizi avvia lavori nuova gara; Cappellacci-Solinas, riparte sfida per governare diritto mobilità su cieli sardi
La riunione, svoltasi a Roma, presieduta dell’assessore dei Trasporti Christian Solinas, ha visto la partecipazione della struttura tecnica regionale, supportata dal consulente Prof. Massimo Deiana, e dei rappresentanti del ministero dei Trasporti e dell’ENAC.
ROMA, 27 LUGLIO 2012 – Si è insediata oggi, su convocazione del Presidente della Regione, la conferenza di servizi che adotterà le decisioni sul nuovo modello di continuità territoriale aerea. La riunione, svoltasi a Roma, presieduta dell’assessore dei Trasporti Christian Solinas, ha visto la partecipazione della struttura tecnica regionale, supportata dal consulente Prof. Massimo Deiana, e dei rappresentanti del ministero dei Trasporti e dell’ENAC. “L’obiettivo – hanno dichiarato Cappellacci e Solinas – è quello di adottare tutti gli atti necessari a varare la prossima gara entro i termini stabiliti.

All’esito dell’aggiornamento dei calcoli tecnici da parte delle rispettive strutture, la Giunta regionale delibererà gli indirizzi e le linee guida per il nuovo modello di collegamenti aerei che dovrà rappresentare un superamento di quello che per decenni ha rappresentato uno dei “posti di blocco” dello sviluppo e che può diventare sia lo strumento per dare effettività al diritto alla mobilità dei cittadini sardi sia l’apertura delle nostre realtà imprenditoriali a nuovi consumatori e nuovi mercati. Per questo occorre un nuovo assetto che garantisca rotte, frequenze e standard qualitativi elevati rimuovendo dall’immaginario collettivo l’idea di una Sardegna bella ma inaccessibile”.