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Galleria Perche’ l’isola di Budelli e non villa Webber? Porta voce per il presidente. **sotto commento di liberissimo.

budelli 1° novembre 2013Riceviamo e pubblichiamo

Grazie alla puntuale informazione di Liberissimo, apprendo due novità, meritevoli di riflessione, che arrivano dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. La prima riguarda l’intenzione di assumere un porta voce del Presidente. Beh, annuncio subito di aver scritto, sigillato in busta chiusa ed inviata al ministero competente, il nome di chi occuperà quel posto. Ne parla oramai tutta l’Isola, le azioni sfrontate del Presidente non fanno più notizia. Comunque attendiamo gli sviluppi di questa ennesima decisione di cui, francamente, faccio fatica a capirne l’utilità.
La seconda e ancor più incomprensibile, riguarda la volontà di inserirsi nell’acquisto dell’isola di Budelli. Circa tre milioni di euro per strappare l’isoletta al neozelandese Michael Harte. Si fa fatica a capire tale scelta, un’isola, sulla quale è ben noto a tutti vigono rigidi vincoli, alcuni dei quali dettati e controllati dallo stesso “Ente Parco”. Tre milioni di euro che, se gestiti e investiti in modo diverso, pur con i limiti alle spese di ‘personale’, potrebbero creare qualche busta paga in più e contribuire, se saputi distribuire nel territorio, a migliorare la drammatica situazione economica dell’Arcipelago. Sarebbe bene ricordare, inoltre, che tale azione scoraggerebbe definitivamente chi vorrebbe provare ad investire sull’isola madre che, a questo punto, sarebbe più utile sfilare dall’attuale perimetrazione del Parco. Ancora una volta, DSC_7692la cecità di chi guida l’Ente di via Giulio Cesare recherà danni seri all’economia isolana, ma che importa, al Presidente del parco ed al suo entourage, dal direttore al centralinista, lo stipendio corre regolarmente, se La Maddalena comincia a spopolarsi per mancanza di opportunità di lavoro agli inquilini, tutti, del palazzo di via Giulio Cesare, non interessa affatto, continuando a comportarsi e ragionare come un Ente completamente avulso (quando gli conviene) dal contesto socio-economico dell’isola. Come se non bastasse, vista la sua grande mole di lavoro, il Presidente ha necessità di dotarsi di un “fidato” porta voce. Ma quando finirà questo modo di gestire la cosa pubblica? Poveri noi, come è stato ridotto questo meraviglioso territorio e nessuno, purtroppo, ha il coraggio di intervenire.

**Porta voce o meno un altro posto di lavoro che si aggiunge all’Ente Parco. Il porta voce è previsto e credo che sia facoltà del Presidente scegliersi la persona. Sicuramente è il momento meno adatto visto che ci sono due addetti stampa (come nel 2009 quando Berlusconi aveva trasferito il G8 all’Aquila), ma comunque vada come vada. A riguardo di Budelli ci sembra fori luogo una spesa del genere per isole che son state sempre di privati. Coccoliamoci l’amico Michael Harte, come fanno in Costa Smeralda, e proponiamogli di investire anche nell’isola madre. Il Parco ha qualcosa in mente? Lo vedremo prossimamente in TV.
Antonello Sagheddu

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