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Galleria Paolo Merlo: 30 anni di parole. Chi ha sbagliato dia le dimissioni

ospedale Paolo MerloLiberissimo vi ripropone l’intervento del Dottor Bruno Perrone, chirurgo presso l’Ospedale Civile di Sassari. Quanto ribadito dall’amico Brunello non ha bisogno di commenti, forse gli attuali amministratori non si rendono della gravità del caso. Ricordo che l’attuale Assessore Massimiliano Guccini, non me ne voglia, nel luglio 2013 aveva attaccato pesantemente l’allora assessore regionale Simona De Francisci a riguardo del punto nascita. Lo stesso assessore De Francisci si era poi recata a Roma per chiedere che La Maddalena avesse lo stesso trattamento delle altre isole. La De Francisci è stata l’unica a capire certe manovre, le stesse che ha poi denunciato Tempio. Guccini a suo tempo critico la De Francisci, oggi siamo noi a chiedere le dimissioni di tutti coloro che negli anni hanno messo il bastone tra le ruote affinchè venisse impedita la crescita del Paolo Merlo. Anche l’assessore Guccini deve rassegnare le proprie dimissioni. Non si scherza sulla vita delle persone, basta leggere l’articolo del dottor Perrone per capire in che situazione ci troviamo. Che nostro signore vigili su di noi.

Paolo Merlo: siamo qui a ripeterci e a farci prendere per il sedere

Riceviamo e pubblichiamo

Di Bruno Perrone
Caro Antonello, in tempi non sospetti ti avevo detto e ribadito che gli abitanti dell’isola di la Maddalena, purtroppo, non hanno le stesse garanzie sanitarie persino dei loro dirimpettai di Palau e degli altri abitanti dell’isola madre. Puntualmente, come l’impietosa legge statistica vuole e come gli addetti ai lavori potevano facilmente prevedere, si è verificata una morte per far puntare le antenne sul problema Paolo Merlo. Questa volta si è trattato di una aneurisma dissecante dell’aorta. dell’altra che probabilmente avrebbe comunque avuto un esito infausto data la gravità del problema ma continuo a chiedermi perché mai ad un maddalenino non possa capitare di cadere in barca o inciampare a casa propria senza che le conseguenze possano essere tremende. Una emorragia improvvisa dopo un trauma ad esempio evidentemente a la Maddalena pesano meno che a Palau. Una peritonite sicuramente a la Maddalena non si verificherà mai. Ne dobbiamo prendere atto o sarà meglio che qualcuno si assuma la responsabilità di decidere una cosa del genere? So bene delle tue personali battaglie e conosco anche l’impegno di Zanchetta ma a questo punto bisogna decidere una volta per tutte. La salute non si misura in kg o in metri. Si garantisce o no e soprattutto, non è una questione di destra o di sinistra.
Questa volta è morta in viaggio per emorragia da aneurisma dissecante dell’aorta. Si tratta di una patologia complessa che non potrà mai essere operata a la Maddalena. Se fosse stata la stessa emorragia da rottura di milza per caduta accidentale o incidente stradale sarebbe stata una morte colpevole perché con un intervento da 20 minuti sarebbe possibile salvare la vita del malcapitato e non si può far aspettare a questi pazienti l’elicottero piuttosto che l’ambulanza. Li devi operare a la Maddalena se no muoiono.

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