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Galleria Ospedale Paolo Merlo, dove è finita la richiesta del Gruppo Consiliare il Vento che Cambia?

IL VENTO CHE CAMBIA 2Come detto a coloro che gettano veleno su parte della stampa noi non siamo dei burattini o dipendiamo specificatamente da qualcuno, è nostro dovere informare i nostri concittadini. Lo facciamo anche in questa circostanza perché non ci sembra corretto fare finta di nulla alla richiesta del Gruppo il Vento che Cambia. A distanza di venti giorni non si hanno notizie in merito. Di seguito riportiamo la richiesta di convocazione del consiglio comunale per un argomento che sta a cuore a tutta la cittadinanza.

Oggetto: Richiesta di Convocazione del Consiglio Comunale su Sanità e servizi ospedalieri del Paolo Merlo
Al Sindaco
Assessore alla Sanità – Luca Montella
Al Presidente del Consiglio Comunale
Roberto Ugazzi
Al Capo Gruppo Alberto Mureddu
Sig Sindaco e gentili Signori in indirizzo
alla luce delle sempre più gravi problematiche relative ai tagli di servizi che stanno imponendo al nostro Ospedale Paolo Merlo, disservizi che stanno affliggendo la vita dei malati, costretti a inaccettabili trasferimenti ad Olbia per ricevere cure di ogni tipo e sulla base della richiesta avanzata in Consiglio di una mobilitazione generale per gridare la nostra indignazione e contrastare questa insopportabile prepotenza che l’Assessore Regionale Arru e il Presidente Pigliaru, continuano ad esercitare a danno del nostro presidio, le propongo di convocare un Consiglio Comunale nel quale invitare i Sindaci di Tempio, Ozieri e Alghero, territori che soffrono i nostri medesimi problemi in tema di sanità, per discutere ed organizzare una grande manifestazione unitaria per protestare contro una riforma che ha soltanto danneggiato gli equilibri dei servizi ospedalieri territoriali a vantaggio dei centri più grandi.
> Una riforma ingiusta che sta causando ulteriori sofferenze ai malati.
> Dopo aver tentato di percorrere tutte le strade istituzionali, attraverso numerosi deliberati consiliari, incontri ufficiali ed informali, iniziative di ogni tipo, è giunto il momento della forte protesta dei territori perché almeno sia chiaro che i comuni nulla possono contro chi ostinatamente prosegue in un disegno che non ha portato vantaggi consistenti né alla spesa sanitaria regionale nè tanto meno alla funzionalità dei presidi territoriali destinati a soccombere sempre più.
Ribelliamoci Signor Sindaco e facciamolo tutti insieme.
Lo abbiamo sempre detto per la sanità tutti uniti.
Siamo colmi, non se ne può più di osservare impotenti i disagi della nostra gente.
Agiamo, nessuno potrà dirci di non aver fatto tutto il possibile per difendere il nostro Ospedale.
GRUPPO CONSILIARE IL VENTO CHE CAMBIA
Gaetano Pedroni – Capo Gruppo
Arianna Carola
Adriano Greco
Roberto Zanchetta.

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