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CEA STAGNALIComunicato dell’ Ente Parco.
Premiazione albero carrugghj
Giovedì 22 Marzo, alle ore 1500, presso il CEA di Stagnali a Caprera verranno premiati i vincitori del concorso bandito dall’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena in occasione della “Giornata nazionale degli alberi”, concorso rivolto a tutti i cittadini del Comune di Maddalena possessori di “grandi alberi”, cioè alberi di particolare maestosità, longevità o rarità, di specie autoctone o di specie esotiche e/o da frutto.
L’obiettivo del concorso può essere riassunto nei seguenti punti:
 promuovere e rafforzare la coscienza diffusa del patrimonio ambientale;
 sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della cura degli alberi e incentivarne la tutela;
 valorizzare la cultura della tradizione avviata da Giuseppe Garibaldi e relativa all’importazione di piante esotiche che rappresenta, in questo Arcipelago, la storia del passaggio di molti popoli;
 iniziare un censimento delle specie presenti nel contesto urbano al fine di valutare il potenziale di biodiversità presente sul territorio;
 verificare la possibile candidatura di alberi monumentali tra le specie selezionate.
Al concorso sono stati candidati cinque alberi ognuno dei quali possiede una particolarità e un significato che ben si impernia nello spirito della Legge n. 10/2013 sullo sviluppo delle aree verdi urbane.
• Ficus elastica è una specie molto frequente nei giardini di La Maddalena, anche con esemplari di notevoli dimensioni: la sua resistenza ai venti l’ha avvantaggiata e privilegiata come specie da giardino
• Phoenix canariensis è posta in posizione particolarmente originale, in quanto inglobata all’interno dell’abitazione dell’istante. E’ quindi un meraviglioso esempio di legame uomo/natura e del moderno concetto di architettura ecosostenibile, un modello che dovrebbe essere seguito e prediletto all’interno di un Parco Nazionale
• Musa balbisiana ha un valore sia ambientale sia culturale. Ambientale in quanto rappresenta la testimonianza della resistenza di specie tipiche di ambienti più caldi della Terra. La pianta fruttifica normalmente (i frutti sono rilevabili anche durante il sopralluogo): la riuscita di fruttificazione fuori areale potrebbe essere rappresentativa dei cambiamenti climatici in atto. Culturale perché è un albero che un nonno che non c’è più ha lasciato in eredità e alle cure del nipotino di otto anni.
• Araucaria heterophylla del giardino dell’Istituto San Vincenzo che presenta, per la sua età, dimensioni, valore storico e culturale un simbolo identitario per la comunità maddalenina. Questo albero fu piantato da Suor Gotheland nei primi anni del ‘900 ed è stato da allora fino ai giorni nostri protagonista della vita di generazioni di bambini cresciuti e istruiti dall’Istituto. Da anni i suoi rami incorniciano il presepe più grande dell’Isola di La Maddalena; durante il Natale l’albero viene illuminato completamente caratterizzando il paesaggio delle vie del centro storico richiamando l’attenzione di turisti e residenti.
• Olea europea var. oleaster, delle cinque istanze presentate solo questo albero appartiene alla categoria “specie autoctona”, tutti gli altri concorrono per la categoria “specie esotiche/da frutto”. Questo albero ha forti caratteristiche di vetustà (200 anni almeno, 3,42 metri di circonferenza, 13,90 metri di altezza) ed inoltre ha grande caratterizzazione territoriale in quanto rispecchia i valori della vita agricola che ha segnato l’Arcipelago di La Maddalena, da e con Giuseppe Garibaldi.

A seguito di opportune valutazioni si è deciso di premiare
A. Olea europea var. oleaster del sig. D’Oriano per la categoria “specie autoctona”
B. Araucaria heterophylla dell’Istituto San Vincenzo per la categoria “specie alloctona/da frutto”

Ai vincitori il personale del Parco consegnerà una targa ricordo e un buono in denaro di 100 euro, mentre ai partecipanti verrà consegnato un attestato.
Al termine della premiazione verrà effettuata una dimostrazione di volo del drone che l’ente Parco ha acquisito a favore del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna.

Intanto, i revisori hanno dato l’ok al bilancio e adesso il tutto passa alla comunità del parco poi Mef e MATTM.

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