Riceviamo e pubblichiamo Di Gianluca Mureddu Battaglie come quelle portate avanti dal professore Alfonso Pecoraro Scanio e da Gimmy Ghione riguardano prima di tutto il bene dell’ambiente inteso come usufrutto compatibile e sostenibile, volto alla conservazione e alla preservazione. Ma da ciò scaturiscono riflessioni ben più profonde, riguardanti il dovere che ognuno di noi ha nei confronti della gestione delle risorse limitate e dei rifiuti. Nel 2020 non è più possibile essere insensibili ai comportamenti quotidiani virtuosi, piccoli gesti che fanno la differenza. Auspico che un domani non si debba più imporre una sanzione come deterrente alla maleducazione ma che il rispetto dell’ambiente diventi un senso civico stratificato. Voglio ringraziare personalmente e a nome dell’Ente Parco tutti i movimenti di volontariato che accrescono l’interesse alla tutela dell’ambiente e permettono di schierarsi in prima persona al fianco di una causa fondamentale. Il Parco partecipa sempre con grande impegno alle giornate organizzate dall’associazione locale “un arcipelago senza plastica”, la cui azione è l’unico vero momento di unione delle forze degli enti che amministrano il territorio. Un merito invidiabile, che dovrebbe mostrare la retta via per un percorso istituzionale di collaborazione che superi qualsiasi distanza politica.
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