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Galleria Tre milioni di euro per vedere la…spazzatura

budelli cvAnche a noi di Liberissimo era stata inviata la lettera del nostro amico toscano. Ve la proponiamo oggi con la speranza che il direttore del Parco, come promesso qualche settimana fa, possa far recuperare i rifiuti nelle vicinanze della spiaggia rosa e ripulire anche il sentiero che porta ai Cavalieri.

Sono un ammiratore della vostra isola e del vostro bel mare, ed ogni anno ne approfitto per fare una gita alle isole dell’arcipelago di La Maddalena. Sabato scorso però sono rimasto molto sorpreso nel vedere che nell’isola di Budelli, nel viottolo che va da dove si arriva con le barche da traffico alla spiaggia del Cavaliere, c’era la stessa immondizia che avevo visto all’inizio di settembre. Un’indecenza, un segno evidente che in tutti questi mesi nessuno aveva pulito in quell’angolo dalla bellezza naturale davvero unica ed incantevole. Ora mi chiedo, ma lì non c’è un parco naturalistico, se c’è perché non si occupa soprattutto di queste cose, del decoro? Perché non offre servizi ma solo balzelli ? Per esempio, perché manca un presidio nell’arcipelago con un medico per un pronto soccorso se qualcuno si sentisse male in uno dei tanti barconi che viaggiano ogni giorno per l’arcipelago ? E poi un’altra curiosità, per la prima volta a Budelli c’era gente che camminava a ridosso della Spiaggia Rosa, ma il guardiano non c’è più ? A tutto ciò voglio aggiungere poi un altro particolare che riguarda i cittadini di La Maddalena e chi vuole andare a visitarla. Lo scorso autunno ed a primavera sono venuto durante la bassa stagione ed ho vissuto i disagi che si hanno per raggiungere in auto o a piedi l’isola. Ci sono poche corse (sempre carissime per i non residenti), praticamente la metà di quelle estive. Diventa così quasi impossibile poter visitare una delle migliori bellezze della Sardegna e conoscere le persone che la abitano. E’ un grave disagio soprattutto per chi ci vive e ci lavora, ma scusate, e qui mi rivolgo ai politici, ma quella popolazione (e chi vuole andare a visitare l’isola e fare un giro per visitare magari i musei di Caprera), non ha il diritto di godere di una servizio da vera continuità territoriale ? In passato ricordo che la Saremar viaggiava sino a tarda sera, e poi mi chiedo l’Enermar che fine ha fatto ?

Marco Lenzi
Siena

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