Attualità»

Galleria L’isola vista da una turista che ama La Maddalena.

GABRIELLA SELVADi Gabriella Selva

Ciao Antonello, ho piacere a condividere con te alcune considerazioni e perchè no , alcuni suggerimenti per contribuire a migliorare il vostro stupendo e paradisiaco arcipelago. Vengo a la Maddalena, da oltre 13 anni, sono molto innamorata della vostra isola, al punto di avere acquistato casa da oltre 6 anni. Ti scrivo quindi sia da turista, sia da cittadina adottata maddelanina, non residente per ora. Vivo a Verona. Volevo iniziare dalle cose belle e dalle migliorie urbanistiche che ho notato questo agosto 2016, mi riferisco finalmente al lungomare militare , pulito, potate le aiuole e le piante, i marciapiedi puliti sempre in quella zona. Mi riferisco alla rotonda spartitraffico, ben curata , come pure il marciapiede nuovo a Padule sul curvone di via Millelire. Molto belle ad effetto le segnaletiche in legno e ferro battuto , anche se qualche vandalo ha già provveduto ad imbrattarle. Ho notato che a Nido d’aquila e zona Giardinelli sono stati messi dei bidoni per la differenziata in modo che rientrando da quelle spiagge i turisti giornalieri possano buttare le immondizie. Il tasto dolente rimangono sempre i rifiuti nelle altre spiagge, nella macchia mediterranea, camminando nei sentieri per Cala Napoletana e non solo lì, ci sono sacchetti di nylon pieni di immondizie lasciati da incivili e maleducati. Il mio suggerimento, frequentando sia per lavoro sia per diletto l’Alto Adige ( altissimo esempio di pulizia, ordine ed educazione civica)sarebbe quello di :

• ad ogni auto, pedone, che prende il traghetto a Palau fornire un volantino-brochure ben chiara di cos’è il Parco Nazionale dell’ Arcipelago, con tutte le regole da rispettare per potervi soggiornare .
• in ogni Hotel , B&B , case in affitto, agenzie immobiliari vengano dati volantini del Parco con le spiegazione di come bisogna comportarsi e di cosa è un parco naturale.
• indicare chiaramente le eventuali multe salate ( credo sia competenza della Forestale)ai trasgressori.
• telecamere di sorveglianza nelle spiagge e vicinanze.
• fornire insieme al volantino un portacenere da spiaggia a tutti .
• nelle spiagge di tutto l’arcipelago , cartelloni ben visibili con le regole del Parco e della Forestale.
• vigilanza ferrea da parte di chi se ne deve occupare, se in ogni spiaggia ci fosse un vigliante autorizzato a multare sono sicurissima che ci sarebbe pulizia ed attenzione.
• chiudere Caprera alle auto , permettere solo accesso agli scooter o bici. Utilizzare navette da stagnali alle spiagge.

Vorrei anche parlare dei numerosi cani visti nelle spiagge. Premetto che adoro gli animali, ma non trovo giusto che cani di taglia media /grossa siano portati in acqua a fare il bagno con i bagnanti. a Caprera esiste una spiaggia apposita per loro, ma molti dei padroni non lo sanno , non è ben pubblicizzata. Dobbiamo considerare che ci sono persone che hanno paura dei cani o ne sono allergici al pelo.

Vogliamo poi parlare delle barche e dei tender? Ho notato che quest’anno le boe gialle sono state messe più vicino alla riva ,lasciando più spazio alle barche e meno ai bagnanti. Ci sono state giornate difficili, dove cafoni con il tender sono arrivati a motore acceso fino a riva, passando tra le persone in acqua con rischio di gravi incidenti . Un giorno alle piscine , una grossa barca ha gettato l’ancora ed ha tirato sù tantissima poseidonia oltre ad avere sollevato talmente tanta sabbia che nel giro di pochi minuti, la cristallina acqua verde di porto madonna è diventata marrone.

SERVONO MULTE MULTE MULTE……..gli italiani bisogna toccarli sul portafoglio…..e poi così facendo si riempirebbero anche le casse del Parco, Forestale e Comune ……………tutti felici e l’arcipelago pulito!!!!

ciao CANE 4cala granara 2cala granaracaneDSC_2236

© RIPRODUZIONE RISERVATA -

I commenti sono disabilitati

Non è possibile inviare un commento in questo articolo

Pubblicità