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L’Ex Assessore Maria Pia Zonca dopo la lettera al Sindaco Angelo Comiti scrive anche al Prefetto.

ZONCA MARIA PIA
A Sua Eccellenza
Il Prefetto
Dott. Salvatore Mario MULAS
Piazza d’Italia, 31
07100 SASSARI

OGGETTO: Atti vandalici e ordine pubblico a La Maddalena.

Eccellenza,
mi permetto di rappresentare alla S.V. illustrissima, la situazione in cui versano alcune zone situate nel Comune di La Maddalena.
Il Centro Storico è ormai da diverso tempo in balìa dei vandali e, qualche giorno fa, si è verificato l’ultimo di una serie di atti vandalici: il 31 ottobre alle ore 04.15 circa, è stato appiccato il fuoco all’auto di un nostro concittadino giornalista e blogger, il signor Antonello Sagheddu.
Diversi cittadini, in più di un’occasione, e nel corso degli anni, attraverso lettere, denunce e lamentele verbali, hanno segnalato agli organi competenti azioni non conformi al vivere civile. L’uso di alcolici, gli schiamazzi, la distruzione di tubi dell’acqua, di vasi di fiori, di persiane date alle fiamme, l’inveire contro i cittadini che osano reclamare, il degrado dovuto all’abbandono di bottiglie e di altri tipi di rifiuti: preservativi, cartacce, lattine, sigarette, resti di cibo, per non parlare del vomito e dell’urina il cui odore, soprattutto d’estate, rende quasi irrespirabile l’aria, hanno fatto scempio del bellissimo centro storico di La Maddalena.
Anche il resto dell’isola soffre, allo stesso modo, di situazioni di decadimento dovuto all’inciviltà e all’incuria. Cartelli segnaletici divelti, pensiline delle fermate dell’autobus quasi completamente distrutte, abbandono indiscriminato dei rifiuti. Di notevole gravità è, soprattutto, l’abbandono di Eternit e di materiale di risulta. Probabilmente, questo si verifica perché sussiste una carenza di controllo sui cantieri edili.
Le fornisco altri dati. Nel luglio scorso, in località Nido d’Aquila, i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per tentare di domare un incendio, di probabile origine dolosa, ad un’Alfa 147 che purtroppo è andata completamente distrutta.
Nel recente passato, sono state incendiate almeno quattro automobili nel quartiere di “Due Strade” e nella località denominata “Suareddu” e, due blogger, sono stati minacciati. Diversi sono stati gli incendi dolosi che hanno interessato bar e locali commerciali (via Amendola, Baia Trinita), moto, ruspe e un peschereccio.
Ci sono stati anche furti in pieno centro come, ultimamente, è successo in via Garibaldi al negozio di ottica Susini.

Il monumento dedicato ai caduti di Nassiriya, situato in Piazza Umberto I, è stato più volte danneggiato.
I graffitari si divertono ad imbrattare i muri degli edifici privati e pubblici. La struttura storica, che ospita il nostro Liceo socio-psicopedagogico, ne è un triste esempio. Anche le rocce, che costituiscono i nostri monumenti naturali, subiscono la stessa sorte.
Mi sembra abbastanza palese che il fenomeno del vandalismo, degli atti intimidatori e dell’abbandono indiscriminato di ogni tipo di rifiuto, abbia raggiunto in questa Città livelli che destano una certa preoccupazione.
I cittadini, soprattutto i più anziani e le donne che vivono da sole, si sentono insicuri e preoccupati e, nonostante abbiano più volte, coma sopra detto, interessato chi di dovere (Comune e Forze dell’Ordine) ancora non hanno ricevuto risposte concrete a garanzia del vivere civile e dell’incolumità delle persone. Anzi, la risposta è sempre la stessa: esiguità di uomini e di mezzi.
Aggiungo anche, che questo tipo di azioni, oltre ad incidere sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini, costituiscono un grave danno al decoro urbano in una Città come la nostra che, dopo lo smantellamento della base USA, il significativo ridimensionamento della presenza della Marina Militare italiana e il mancato G8, ha riposto tutte le sue prospettive di sviluppo economico, nel turismo.
Eccellenza,
non è più tollerabile questa sorta di assuefazione all’illegalità. La civile convivenza e il decoro della città, non sono aspetti da sottovalutare.
A mio avviso, ritengo che a La Maddalena ci sia il potenziale di risorse umane in termini di forze dell’ordine, per poter arginare in maniera decisa questi fenomeni (Caserma Legione Carabinieri Sardegna, Carabinieri della Marina Militare, Corpo Forestale dello Stato, Corpo Forestale Regionale, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Polizia Municipale).
E’ necessario, però, mettere in atto un coordinamento serio ed efficace. A tale proposito, in data 05.11.2014, ho inviato una lettera al Sindaco di La Maddalena, sig. Angelo Comiti, affinché valutasse la proposta di farsi promotore dell’avvio di un tavolo tecnico urgente, coinvolgendo tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine presenti sull’isola, allo scopo di redigere un piano di risoluzione o, quantomeno, di contenimento di queste problematiche e di reiterare la richiesta di rinforzare l’organico della locale stazione dei Carabinieri.
A tutt’oggi non ho ricevuto alcuna risposta.
Pregandola di prendere in considerazione questa mia, Le porgo i miei più cordiali saluti.

La Maddalena, 17.11.2014

Maria Pia Zonca
(Consigliere Comunale Città di La Maddalena)

PS Allego alla presente una serie di fotografie che ben documentano la situazione descritta.

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