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LETTERA A BABBO NATALE UN PO’ CINICA E AUTOIRONICA!

Considerato che i nostri illustri politici regionali e nazionali non ci ascoltano o fanno finta di ascoltarci e visto che il Natale si avvicina ci rivolgiamo a Babbo Natale….non sia mai! . di Salvatore Faggiani e Antonello Sagheddu Caro Babbo Natale, fermiamoci subito, qualcuno dei nostri lettori ha qualche problema sul fatto che noi crediamo a Babbo Natale? No perché se avete problemi fatevi subito avanti eh! Cioè pensateci bene, se voi per esempio credete ancora che un giorno avrete un lavoro a tempo indeterminato noi possiamo credere anche a Babbo Natale! Punto. Chiarito questo possiamo andare avanti. Visto che ci rivolgiamo a Babbo Natale dobbiamo fare una giusta premessa: non abbiamo mandato….ancora a quel paese i nostri intelligenti e onesti politici regionali e nazionali a voce alta, non siamo passati a vie di fatto nei loro confronti nonostante continuano a negarci il diritto costituzionale alla salute e da mesi siamo in pericolo costante coronavirus e non hanno pensato minimamente a riattivare il nostro ospedale che dal 1970 e per 40 anni è stato il fiore all’occhiello non solo della nostra comunità ma anche dei comuni limitrofi. Insomma caro Babbo Natale siamo stati buoni forse anche troppo e quindi per questo Natale 2020 abbiamo qualche richiesta da farti….preferisci un riassunto misto o procediamo per punti? Vada per la seconda, non vogliamo tu ti dimentichi niente, queste le richieste. 1. Vorremmo nuovamente in funzione il nostro ospedale perché devi sapere che siamo circa 11000 abitanti, viviamo in un’isola (meravigliosa) nell’isola con problematiche meteo (venti forti e mare grosso, ci manca solo la neve ma quella la lasciamo a te). Sai qui le nostre future mamme non possono nemmeno partorire con tutti i disagi che ne derivano, i nostri cittadini con patologie più o meno gravi e a volte rare non possono usufruire in loco delle cure di cui hanno diritto. 2. Vorremmo che il nostro ex Arsenale venga trasformato e possa creare un sito economico per l’Isola e una opportunità di lavoro per i nostri giovani che ne hanno assoluto bisogno. 3. Vorremmo che ci venga restituito il nostro diritto alla salute. 4. Vorremmo che la pazienza delle nostre donne sia sempre più grande per continuare nella loro battaglia di civiltà, nonostante tutto. 5. Vorremmo un dono per la nostra comunità per vivere in una maggiore capacità di integrazione, di solidarietà e di convivenza malgrado l’atteggiamento superficiale e negativo dei politici. 6. Bè ora basta, bando alle ciance….abbiamo capito che le nostre aspirazioni sono troppo alte per te e allora vada per qualcosa di semplice: LA NOSTRA DIGNITA’ DI CITTADINI SARDI E ITALIANI! Sei contento eh!!???!! Questa in confronto a quello che ti abbiamo chiesto prima, usando un termine toscano, è davvero una bischerata! Oh buon Natale, mangia il giusto e dì alle renne che tra qualche secolo la pensione tocca anche a loro! Fine. Cari maddalenini qui non ci regala niente nessuno neanche il vecchio barbuto…ma sai che: va bene così, perché se così non fosse credeteci sarebbe tutto più noioso!! Noi generazione di anziani, sbarbatelli, sfigati e sfruttati ce la possiamo fare anche da soli, serve un po’ di coraggio, follia e si….ogni tanto anche una bella botta di culo, speriamo che sto 2021 ce ne porti tanto perché questo maledetto 2020 oltre ad averci tolto tutto o quasi tutto ci ha regalato pure questo cazzo di coronavirus! Anche se non sarà il solito Natale formuliamo a tutti voi i migliori auguri e arrivederci a gennaio 2021.

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