Era stata completamente rifatta in occasione dell’apertura del museo di Arbuticci, ma l’ultimo evento temporalesco l’ha ridotta in questo modo. Da allora, nonostante le numerose segnalazioni, nessuno ha sentito il dovere di stanziare dei soldi per metterla in sicurezza. Grazie al nostro amico Mario Ferrigno noi continuiamo a monitorarla. In alcuni punti ci sono voragini anche di un metro (vedi foto), i cani del nostro amico Mario spariscono nelle profonde buche, in altre si può notare la profondità guardando le gambe della figlia di Mario.
Insomma, tra orti di Garibaldi, olivi e CAZZATE varie tutto ciò passa in secondo piano.
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