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Galleria LA MADDALENA, L’ISOLA SENZA REGOLE. TUTTO FUORI CONTROLLO.

collage“Il Buongiorno si vede dal mattino”. E se questo è il nostro buongiorno: allora siamo messi veramente bene.
L’attuale situazione del nostro territorio, ad inizio stagione estiva, non è certamente una delle migliori rispetto anche agli anni passati.
Numerose sono le lamentele che pervengo quotidianamente – e sempre più insistenti – da numerosi residenti ed anche dai tanti turisti presenti sull’Isola, circa la reale mancanza dei servizi presenti sull’Isola: in primo luogo, quella della mancata installazione dei Cavi Tarozzati sulle spiagge – da parte dell’Ente Parco – che sta determinando un vero e proprio pericolo per i bagnanti.
Numerosi Camper hanno già invaso il nostro territorio, utilizzando i semplici parcheggi stradali, in cui quotidianamente vivono installando le proprie strutture e creando così veri e propri accampamenti. Qualcuno si è domandato: Ma dove scaricano le loro acque bianche questi Camper? – Ebbene, non esistono aree di sosta organizzate, come in altre località turistiche, e tutto viene lasciato alla libera volontà di questi villeggianti.
Alcune spiagge sono diventate delle vere aree di campeggio, con tende installate, fuochi accesi e grandi canoe poste sull’arenile. Di recente, è stata emanata dal Comune l’ordinanza sul divieto di fumo sulle spiagge e sul divieto dell’uso delle plastiche, ed “…a proposito di questo nuovo divieto – scrive il consigliere comunale Gaetano Pedroni in una nota – riscontriamo gravi problematiche di comunicazione. Mancano infatti i cartelli di informazione in italiano e tutte le lingue possibili, che rendano edotti i nostri visitatori rendendoli consapevoli della novità e delle sanzioni. Dal momento in cui si è deciso di emettere l’ordinanza si sarebbe dovuto prevedere un’organizzazione appropriata: Invece non è così. Si fanno le ordinanze e poi …. si salvi chi può. Non è giusto.”
Una situazione veramente confusa e poco organizzata, dove Parco e Comune, “sono chiaramente assenti e non si interessano di nulla”: controlli inesistenti, segnaletiche mancanti e servizi mai attivati.
Non riusciamo più a comprendere il senso del pagamento della tassa di sbarco da parte dei turisti: pagano per non ricevere alcun servizio. “Sul fronte della nettezza urbana poi, e nonostante l’impegno evidente della Società in House, numerose persone ancora abbandonano i rifiuti per strada senza alcun ritegno”. Insomma, una vera e propria “Isola che non c’è!”

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