LA LEGA ISOLANA PORTI L’ASSESSORE ALLA SANITA’ NIUDDU AD ACCETTARE L’INVITO DEI COMITATI PER DISCUTERE DELLA SITUAZIONE ISOLANA.

Di Antonio Garau (Resp. Comitato Roberto Siro)

Il Comitato “Roberto Siro” oggi chiede alla responsabile della Lega Maddalenina e al suo staff, che riesca a far accettare l’invito fatto più volte rivolto all’assessore Nieddu, visto che declina ogni volta per vari problemi gli inviti dei comitati, ovviamente sempre rispettando le norme anti covid.  Non è possibile che sul nostro ospedale sia calato ormai da troppi mesi/anni un silenzio assoluto, ed ogni volta che se ne parla è perché perdiamo un pezzo o per una promessa mantenuta a metà stile caramellina. Ciò che ci porta a chiedere questa presenza, è per capire se veramente l’assessore tiene ai problemi dei cittadini come ha detto “quasi tre anni fa” subito dopo esser eletto, oppure era un semplice slogan, ci siamo rotti di esser presi in giro qui c’è in ballo la pelle di noi isolani. Continuiamo a trovare gente che ha il coraggio di difendere questa giunta, non so con che coraggio ma a noi questo poco importa, ognuno è libero di pensarla come meglio crede, ma nello specifico l’assessore alla sanità, che a nostro avviso ha mostrato solo una cosa: indifferenza. La politica deve dare i segnali che tutti noi ci aspettiamo, nel 2022 avere ancora il PS depotenziato, la medicina chiusa, e molte altre cose che funzionano poco ma bene per fortuna. A causa di queste direttive è una carognata bella e buona.  Non vogliamo sempre pensare al peggio questo è ovvio, ma tutte le notizie ufficiali o quelle di corridoio non portano sicuramente tranquillità, quindi dobbiamo santificare ogni giorno i nostri medici che seppur in trincea riescono a stabilizzare un paziente e farlo elitrasportare. Ciò che è scioccante anche con l’aumento dei casi sull’isola, l’assessore e la giunta e lo ripetiamo di (DI CDX) non si preoccupa minimamente di potenziare nuovamente il tutto, ma ad oggi sembra che si voglia far morire il nosocomio per la mancanza di numeri di pazienti in entrata in pronto soccorso, e infine per la mancanza di ricambio generazionale dei sanitari. Ovviamente è un nostro pensiero!!