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Galleria Il centro storico sotto assedio

fotogrande1Non c’è peggiore sordo di chi non vuol sentire. Eccoci nuovamente a parlare di Via Tola e vie limitrofe, a pochi passi della centralissima Via Garibaldi, ex Artiglieria, Forte Sant’Andrea etc. etc. Domenica 30 giugno alle ore 05.00 sono dovuti intervenire Vigili del Fuoco e Carabinieri per spegnere l’incendio agli infissi dell’appartamento del dottor Elio Susini. Solo grazie al pronto intervento si sono limitati i danni, si fa per dire visto che è la sesta volta che l’abitazione ha subito danni. Eppure l’intero gruppo politico (maggioranza e opposizione) hanno ricevuto copia della denuncia da parte degli abitanti della zona, oltre alle firme (1600), raccolte in tre giorni.

Non bisogna dimenticare che molta gente (sola) è barricata a casa.

Rovinati anche tutti i muri delle abitazioni dove da poco erano stati riverniciati.

Durante la notte anche l’ex artiglieria e il giardino dell’ex prigioni sono presi di mira dai soliti vandali (scritte sul muro della biblioteca e scuola, devastato l’impianto antincendio, danneggiate auto in sosta), oltre alle minacce che ricevono gli abitanti della zona.

DOVE SONO FINITE LE 1600 firme raccolte in tre giorni per l’ordine pubblico consegnate al primo cittadino nel marzo 2011?

MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE SONO A CONOSCENZA DI TUTTI I PROBLEMI, MA NESSUNO MAI E’ INTERVENUTO, FORSE SE CONCEDIAMO LORO ONA PLATEA SONO I PRIMI AD ARRIVARE IN GIACCA E CRAVATTA.

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