Galleria Il Generale Alberto Ficuciello raggiunge l’amato figlio Massimo.

Lo chiamavo il Generale gentiluomo, una persona dalla sensibilità, umiltà e cortesia unica. Ho avuto il piacere di conoscerlo nel maggio del 2004 (Amministrazione Giudice) durante la straordinaria e affollata cerimonia in ricordo dei caduti di Nassiriya. Erano accorsi in molti all’inaugurazione del primo monumento in Italia dedicato ai caduti di Nassiriya. Oltre all’ex Ministro Giuseppe Pisano (con il patrocino della Presidenza della Repubblica), erano presenti le massime autorità delle Forze Armate, Guardia Costiera, politiche e religiose, oltre a quasi tutti i familiari dei caduti. Mi ricordo che stava per saltare proprio la presenza del Generale Ficuciello e della sua gentile signora perché all’aeroporto di Udine non trovavano i loro biglietti. Grazie all’interessamento di una responsabile Alitalia (a Cagliari), siamo riusciti a sistemare il tutto. Al suo arrivo mi ha rintracciato immediatamente per ringraziare il sottoscritto e l’amministrazione comunale guidata da Rosanna Giudice. Ogni anno non mancavo mai di inviargli le foto della cerimonia, lui puntualmente ringraziava la comunità maddalenina (lo scorso anno, se non ricordo male, avevo girato la sua mail anche a Luca Montella). L’ultima volta che ho sentito il Generale circa due anni fa dove mi annunciava l’arrivo di un suo collega (Generale). Qualche giorno dopo, insieme al suo amico, lo chiamammo per salutarlo e lui, con la sua modestia e gentilezza mi ringraziò. Questa volta non saprei a chi inviare il puntuale ricordo della cerimonia dedicata al figlio Massimo e tutti gli altri caduti.
Ciao Generale, ti garantisco che il ricordo rimane vivo. Un forte abbraccio
Nella foto mentre mi ringrazia per quanto fatto (tutto è stato possibile grazie a Rosanna Giudice, Claudio Tollis e Tommy Gallo, oltre al Gruppo La Maddalena-Sardegna (ancora attivo).
Mentre riceve la pergamena e l’Isola in oro con scritto ‘Per non dimenticare’.

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