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DOVE E’ FINITA LA VERA DESTRA NELLA NOSTRA ISOLA.

Di Antonio GARAU Oggi purtroppo dopo tanti anni di militanza in alcuni partiti di destra (A N. la destra, azione giovani), addirittura per lunghi periodi guidandoli come segretario sia cittadino che provinciale, mi accorgo che la vera destra, quella con i veri ideali, la passione, la grinta, e soprattutto il cuore, quella dove io feci la mia prima tessera a diciassette anni, guidata da un grande politico isolano come Franceschino Bardanzellu, aime non esiste più. Da qualche anno è impossibile per disaccordi interni del cdx, a presentarsi alle elezioni comunali con una vera ed unica lista di desta, ma bisogna ripiegare per ordini che arrivano come al solito da altre città, o come quest’anno da commissari messi addirittura da chi in Sardegna neanche ci vive, distruggendo in pochi attimi un lavoro ed un tesseramento durato due anni, trovandosi a qualche giorno dalle elezioni suddette, con addirittura due partiti della Lega sul territorio. Ad oggi è impossibile capire con chi bisognerà confrontarsi, perché a parte il non aver fatto bella figura con l’azione da me sopra descritta, non si ha la più pallida idea da dove iniziare a incollare i cocci rotti per ripartire. Una cosa è certa, non vogliamo nessuna lista civica vicino, nel nostro partito almeno fino a quando sarò io il segretario appena avuto il mandato, ci dovrà esser solo gente di destra, pronta a lavorare e a gettare il cuore oltre l’ostacolo se necessario, nessuna persona che saltano da partito a partito per avere una poltrona. Ora è veramente arrivato il momento che nell’isola torni la vera politica di destra, quella che si occupava delle persone meno abbienti, attenta ai problemi di qualsiasi tipo e genere, ma anche collaborativa perché no, con la nuova giunta in carica in questo momento. Dovremmo esser noi giovani a prendere le redini, e cercare di riformare un partito con basi solide, perché come ben sappiamo quando la destra è unita vince sempre, bisognerebbe creare, su questo ci stiamo lavorando seriamente, ad un mix di giovani e adulti seri, che portino esperienza e anche un pó di insegnamento, per poi iniziare un duro lavoro sull’isola, che il covid unito all’estrema povertà di circa duecento famiglie, ha ulteriormente messo in ginocchio. Abbiamo tante idee, ma soprattutto tanti progetti da presentare a chi di dovere, siamo solo in attesa che arrivino i primi giorni del 2021 per definire l’accordo con un partito Nazionale, ed iniziarne il tesseramento, ovviamente tutto sarà fatto il base alle norme vigenti inerenti alla pandemia in corso. Qualche nostra idea, oltre al pacco alimentare da consegnare mensilmente a concittadini abbienti (iniziativa già portata avanti da altri, ma non si è mai in troppi), è quella di fornire al comune un piccolo progetto di area verde da adibire ad area cani, che potrebbe fruttare se fatta bene anche qualche soldino per le casse comunali, magari dando il tutto in gestione ad una cooperativa di giovani maddalenini. Altro ancora, un’altra area verde per bimbi, sempre con lo stesso criterio. Un’altra cosa che ad oggi si sta studiando con dei tecnici, dei medici, e alcuni esperti del settore, che se il sindaco una volta terminata vorrà visionarla saremo ben lieti di fornirgli tutta la documentazione necessaria. l partito sarà costituito da me come segretario, da quindici ragazzi e da dodici adulti, che per il momento hanno dato la loro disponibilità. In Italia creare una cosa simile non è facile perché si viene additati subito come fascisti cattivi, mentre noi vogliamo esser quella parte di animo buono, che in silenzio lavora, senza creare danni e disagi e problemi alle forze dell’ordine, perché quando io ho avuto l’onore di guidare i partiti non è mai successo nulla, così mi auspico che sia anche questa volta, perché quando si fa parte di un gruppo, lo si fa con il cervello e voglia di mettersi in gioco. Detto ciò, non appena tutto sarà costituito, faremo una piccola conferenza stampa di presentazione, poi ci metteremo subito a lavorare, perché come su riportato in questo momento l’isola ha bisogno di aiuto che poi esso venga da sinistra, destra, o centro, l’importante che ci sia. Come cittadino, ma anche come appartenente alla battaglia contro la cosiddetta buona sanità, che di buono a quanto pare non ha nulla, né sull’isola, né sul resto dei territori, ci uniamo con chi qualche giorno fa ha fatto una bellissima proposta al nostro sindaco, che spero non declini con troppe scuse, ovvero quella di intitolare una via, piazza, o luogo al Professor Romeo Milani e ad Aurelio Torta, sarebbe un riconoscimento che tutti gli abitanti di maddalena vorrebbero per tutto ciò che hanno fatto lottando fino all’ultimo per evitare la chiusura. Noi ci speriamo anche perché il primo è stato anche un Icona del nostro ospedale per tantissimi anni, un grandissimo medico quelli che purtroppo non ne nascono più. “Colgo l’occasione per annunciare che tra il nostro comitato in difesa dei diritti dei cittadini intitolato a Roberto Siro La Maddalena e il gruppo ligure (giù le mani dal punto nascite del Santa Corona), che protesta per la chiusura del punto nascite dell’ospedale di pietra ligure, è nato un gemellaggio molto bello, lontani ma vicini. Ci si scambia opinioni e anche aiuti visto che noi questo problema lo abbiamo da anni, loro da qualche mese, anche lì come comitato ricordo APOLITICO, ci sarà da lavorare soprattutto come ben sappiamo sulla sanità, ed è per questo che abbiamo dato il nostro appoggio in toto agli amici Liguri, aiutandoli sia nella loro raccolta firme, che inviando una missiva al Governatore Toti. ”

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