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Galleria Ditta rifiuti e isola ecologica un altro problema nostrano. Quello che certa stampa nasconde

depuratore e isola ecologica copiadi Antonello Sagheddu

PERICOLO DI ABBANDONO
Venerdì 4 ottobre si è svolta una riunione tra amministratori comunali (Canu e Belli) e i responsabili della ditta che raccogli i rifiuti nell’isola. Secondo il nostro amico Gabbiano che ‘controlla’ quella zona la situazione sta precipitando. Secondo voci di corridoio la ditta avrebbe dato l’ultimatum al Comune riguardante le sanzioni inflitte, secondo loro ingiustamente, che potrebbero portare ad un abbandono della ditta stessa. La risposta è attesa entro oggi (7 ottobre 2013). Intanto, i dipendenti sono pronti a scendere in piazza per protestare sulle spettanze che devono ancora ricevere. Qualche altro si è trovato senza lavoro dopo oltre sette anni di fedeltà e professionalità.
L’ISOLA ECOLOGICA E’ A NORMA?
Siamo sicuri che l’isola ecologica sia a norma? Secondo qualcuno sembrerebbe proprio di no. Da quanto tempo l’ufficio tecnico, che prossimamente avrà un nuovo capo (sembrerebbe che l’Ing. Gian Nicola Cossu si trasferisce a Tempio, l’incarico dovrebbe passare alla Dottoressa Silvia Cera), e assessori non fanno visita a questa struttura? Non esiste un impianto antincendio, i servizi igienici e docce (necessari per questo tipo di lavoro), sono in attesa che gli venga concessa un’area per i nuovi spogliatoi, nella zona della pesa si raccolgono liquami e acqua quando piove. Siamo sicuri che possa coesistere Depuratore e isola ecologica? Secondo voci no. Infatti, nelle giornate di Maestrale l’aria si ‘riempie’ di una schiuma che potrebbe essere pericolosa per tutti coloro che ci lavorano. Intanto, 40 compostiere si trovano ancora in deposito perché il Comune non ha fatto sapere i criteri di consegna.
Se non riuscite a risolvere neanche queste piccole cose siamo proprio a posto.

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