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Galleria Di tutto e di più escluso il suo.

c'è psotaVia XX Settembre Sabato 4 febbraio 2017 ore 12.00 circa. “Ciao, ti voglio raccontare una cosa”. Dovevo rinnovare la patente e mi sono recata negli ambulatori a Padule per fare la visita alla vista. “Manca la tavola ottometrica che è stata portata a Olbia, stiamo aspettando che la riportino, non possiamo fargli la visita”, rispondono alla signora. “Ho fatto un giro di telefonate e alla fine mi sono recata a Tempio”. Una delle tante persone che mi fermano per strada, mi telefonano o mi mandano messaggi per denunciare visite andate a vuoto per mancanza di strumenti o per altri motivi, tutti segnalati a chi dovrebbe occuparsi della sanità locale. Invece? L’assessore alla sanità locale si è reso sempre disponibile senza mai, però, che i suoi interlocutori, il sottoscritto compreso, abbiano MAI trovato riscontro. Una disponibilità totale la notiamo, invece, davanti a microfoni di Tv e Radio a parlare di cose che non gli competono: in molte circostanze sbagliando. Infatti, cominciano a registrarsi i primi malumori tra la maggioranza. Senza conoscere realmente i particolari risponde alle domande del suo interlocutore. Insomma, poco importa se l’amico Tonino, Franca o Antonio (ecc. ecc.), nonostante interminabili attese gli viene poi negata una visita per un qualsiasi ingiustificato motivo.
Ora abbiamo un altro problema. La gente ha paura di recarsi al pronto soccorso, anche per cose che possono essere risolte facilmente in loco, perché potrebbero essere trasferite a Olbia.
Insomma, di tutto e di più escluso il suo: sanità, cimitero ecc. ecc. Speriamo che domani, anche se le prove sono state tante, di essere smentiti, io e tutti gli altri.
Gli altri lavorano per lui. tabellone_misurazione_vista_tavola_ottometrica_monoyer_3

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