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Galleria Il Depuratore sotto sequestro.

depuratore 2014E’ trascorso qualche anno, crediamo quattro, e il Procuratore Domenico Fiordalisi ha messo sotto sequestro il depuratore del Vaticano (frazione Moneta), dopo un’infinità di segnalazioni, ‘chiusure’ e malfunzionamenti, ora non si può più scherzare. Infatti, il Procuratore ha concesso un certo periodo (non ci è stato comunicato), affinchè il depuratore venga sistemato.
Sotto riportiamo alcuni articoli del gennaio e febbraio 2011.

DEPURATORE ANCORA FERMO
Di Andrea Nieddu
Siamo alle solite. Il depuratore sta sempre scaricando a mare ed ancora nulla si sa quando il tutto verrà sistemato. Lo dimostrano le vasche vuote dalle quali dovrebbero partire i liquami che poi andrebbero depurati per essere scaricati, infine, nel nuovo tubo che è stato allungato fin quasi punta Coda . A nulla sono valse le ordinanze contingibili ed urgenti sindacali emesse dal sindaco, all’interno delle quali intimava alla società Abbanoa di prendere in carico quel tipo d’impianto perché le Opere Pubbliche aveva già manifestato l’intenzione per iscritto , sia ad Abbanoa , alla protezione civile ed a tutti i soggetti interessati di andar via da quell’impianto , in quanto da quando lo stà gestendo , anche se non autorizzata , non ha percepito nessuno rimborso di tutte le spese che ha dovuto sostenere, come pure gli incontri a Roma fra tutti i ministeri interessati . Per questo fatto sono intervenuti in molti fra cui il consigliere di opposizione Gaetano Pedroni della lista Montella che ancora una volta conferma quanto detto precedentemente. “Il problema del depuratore da molto tempo continua ad essere irrisolto, nonostante le segnalazioni che noi avevamo già fatto che il depuratore non stava funzionando , che le vasche erano vuote e che si stava versando completamente a mare , ma a tutt’oggi siamo alle solite promesse e nient’altro. A nulla sono valse le ordinanze sindacali , le denuncie alla procura,fatti che risulterebbero una ennesima presa in giro per la città. Alla fine non si sa di chi sono responsabilità però di fatto siamo buttando a mare i reflui nonostante siano stati spesi milioni di euro per rendere a posto il depuratore . >> A giudizio di Pedroni ,il sindaco sta continuando a sperare ad avere garanzie che tutto il mondo gli ha dato , però il problema è ancora irrisolto. Crediamo che il sindaco non abbia saputo gestire questa situazione e che si sia mosso soltanto in grave ritardo con una responsabilità personale della sua azione”.

28 Febbraio 2011

Nella giornata di oggi, lunedì 28 febbraio, a seguito di un sopralluogo congiunto a cui hanno partecipato il Comune di La Maddalena, la società Abbanoa Spa nelle persone del Presidente e del Direttore Generale e personale qualificato della società Opere Pubbliche Spa, è stata riattivata la procedura per la messa in funzione del Depuratore cittadino.

Il Sindaco
ANGELO COMITI

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