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CATALDI E MUREDDU RISPONDONO A ZANCHETTA.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Spiace leggere certe considerazioni del consigliere Roberto Zanchetta a giustificazione delle proprie assenze e quindi del proprio disinteresse alla partecipazione ai consigli comunali, anche quando si discutono importanti argomenti. L’elevato numero di assenze, d’altronde, non risale solo all’ultimo anno. Infatti, anche negli anni precedenti, e fin dal 2015, collezionava un numero importante di assenze. Il consiglio comunale si compone di consiglieri di maggioranza e di minoranza, con compiti diversi a seconda del ruolo che gli elettori hanno voluto assegnare a ciascuno di noi. Coprire le proprie manchevolezze attaccando l’amministrazione in carica è il gioco più semplice per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica. Peccato aver appreso solo ora, che i dati sono stati resi pubblici, che si tratta di una forma di protesta. Probabilmente farà compagnia al consigliere Fabio Lai che, appresa la notizia delle proprie assenze, è corso sull’Aventino. Anche lui per protestare. Anche se non si è ancora capito contro quale sopruso! Venendo alle critiche del consigliere Zanchetta, è appena il caso di osservare che durante il periodo in cui era amministratore (2005 – 2010) non esistevano i vincoli di assunzione degli operai che esistono oggi. Zanchetta poteva contare su un numero consistente di operai, anche 20. Oggi ci sono solo 6 operai che si occupano delle manutenzioni e non certo per volontà di questa amministrazione. Amministrazione attuale, però, che si è fatta carico delle manchevolezze, in materia di manutenzioni generali del paese, delle passate amministrazioni, compresa quella in cui era attivo il consigliere Zanchetta. Basti pensare che nei cinque anni in cui “decideva” il consigliere Zanchetta e non esistevano le restrizioni alla spesa attuali, vennero spesi per il rifacimento degli asfalti meno di 300 mila euro. Questa amministrazione, ereditando il menefreghismo passato, ha investito 3 milioni di euro, cioè 10 volte di più. Stessa considerazione per le strade in granito. A fronte di zero euro impiegati all’epoca del consigliere Zanchetta, questa amministrazione ha già speso circa 200 mila euro e si è aggiudicata un finanziamento di un milione e 300 mila euro. A fonte di investimenti ed interventi impercettibili sugli edifici comunali, questa amministrazione è intervenuta in maniera massiccia su strutture sportive, scolastiche, ludiche, ecc. Così come era inesistente la segnaletica orizzontale e verticale. Forse il consigliere Zanchetta protesta per quanto poco abbia fatto lui quando aveva a disposizione operai e soldi.

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