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Galleria Caprera: urgentemente una conferenza di servizi.

documento_0001_pagina_2Di Salvatore Abate

Caro Antonello,
frequento tutti i giorni l’isola di Caprera, ed egoisticamente parlando, la preferisco adesso che è poco frequentata. Posso godermela tutta, con tutto il suo fascino selvaggio. Ma non posso ragionare come se fossi solo al mondo. L’isola cara a Garibaldi è sede di due musei nazionali, e ha alcune fra le spiagge più belle dell’intero arcipelago. Perciò, è giusto che sia frequentata da tutti, da noi isolani e dalle migliaia di turisti che arrivano, per fortuna, da queste parti.
Occorre, però, compiere, una volta per tutte, l’auspicato salto di qualità per rendere Caprera fruibile nella maniera adeguata, cercando di adattare la necessità della salvaguardia ambientale con quella della sicurezza e dell’incolumità pubblica.
Per questo, a mio avviso, è opportuno, anzi è obbligatorio, preordinare un sistema viario che consenta allo sferragliante serpentone di auto di circolare senza impedimenti, con aree di sosta e di parcheggio che adesso sono pochissime. E di mettere questo sistema in opera prima della prossima primavera, quando iniziano ad arrivare i turisti.
Il sindaco deve convocare una conferenza di servizi e far partecipare tutti quegli enti che, in una maniera o nell’altra, hanno interessi o giurisdizione sull’isola. Deve farlo adesso, a bocce ferme.
I pericoli, e possono diventare davvero tali, sono individuabili, solo per indicare quelli più evidenti, ai Due Mari, a Punta Rossa, oppure nella parte alta, da dove parte il sentiero per Cala Coticcio fino al Memoriale Garibaldi. Senza dimenticare il museo Garibaldino dove le auto parcheggiano al lato della strada.
Io, personalmente, ritengo un errore la chiusura della strada che da Arbuticci conduce a Cala Garibaldi: sarebbe la naturale “allacciatura” di un piccolo raccordo anulare che consentirebbe una circolazione più fluida dei mezzi, anche in caso di incendio o di altri eventi calamitosi.
La faccio breve. I problemi di Caprera non si risolvono con i divieti, ma con i provvedimenti atti a reperire le soluzioni.
A fine mese arriva a La Maddalena il ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini: sarà un occasione importante per rispolverare vecchie e nuove questioni al riguardo di questa isola dove è custodita una buona parte della nostra storia.

L’amico e collega Tore ha ascoltato la telefonata che mi è arrivata da Cagliari.
Il Sindaco può chiedere immediatamente una risoluzione del problema per L’INTERA isola.
Antonello Sagheddu

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