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Budelli e architetti, una storia infinita.

barche okkDopo la manifestazione svoltasi all’interno di Villa Webber abbiamo ricevuto le foto che riguardavano alcune barche, libri e bottiglia di ‘spumante’ lasciate sulla collina del favoloso Parco. Il nostro interlocutore ha apprezzato in parte il lavoro degli architetti, non ha condiviso che insieme alle due barche siano stati abbandonati all’intemperie libri e bottiglia. Qualcuno, però, ha provveduto alla rimozione (bravo Mario).
La seconda contestazione arriva da una famiglia che, dopo aver visto la foto in questione su facebook è andata su tutte le furie. Si domandano come il Parco abbia potuto concedere una cosa del genere (vedi foto), oltre al gommone in primo piano con tanto di canna da pesca. Inoltre, si chiedono se il ‘guardiano’ ha le autorizzazioni necessarie per la pesca oltre quella di concedersi il lusso di lasciare il natante sulla spiaggia.

A riguardo delle ‘famose’ barche ringraziamo il sempre attendo Mario per avere tolto libri e bottiglia.
In riferimento alla foto inviataci non saprei propri rispondere, chiederemo al Presidente del Parco e al Direttore di rispondere in merito visto e considerato che nessuno può concedersi certi lussi senza autorizzazione.
Intanto confermiamo che Michael Harte, che aveva acquistato l’isola di Budelli nella prima asta, ha lasciato l’Associazione Architetti (Landworks) da soli.

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